” La storia dell’ area ex Macrico A? una storia di fallimenti che hanno agitato la speranza casertana di avere un Hyde Park nostrano , illudendo , purtroppo, chi crede nei tanti venditori di fumo che affollano il nostro scenario politico”. Queste le Ai??parole di Fiore Marro, Presidente Nazionale del Comitati Due Sicilie, Ai??il quale sintetizza in Ai??tal modo la vicenda che sta appassionando e dividendo i Casertani, ovvero la futura destinazione dell’area ex Macrico, sulla quale Ai??A? in corso un duello tra l’Amministrazione Comunale di Pio Del Gaudio Ai??e il Comitato Macrico Verde. ” L’area ExMacrico-Ai??dice Fiore Marro-Ai?? A? un ampio terreno sito al centro diCaserta,utilizzato nel passato come magazzino di mezzi corazzati. Il piA? grande dellai??i??area meridionale facente capo allaAi??NATO”. Ai??”Ai??Questo terreno Ai??- Ai??aggiunge il Presidente – ,ricoperto di alberi ma anche di strutture dismesse dellai??i??esercito. era parte di un campo di esercitazioniAi??dellai??i??Esercito Borbonico, periodo quello delle Due Sicilie Ai??piA? alto della storia casertana, Ai??e questo luogo era connesso a quella che fu denominata in epoca post unitaria laCaserma Sacchi. Per un periodo, nellai??i??ultima guerra A? servita come pista di atterraggio per piccoli aereiAi??dellai??i??esercito tedesco.Ai??Oggi questai??i??area di pertinenza dellaAi??Chiesa,che la possiede conAi??lai??i??Ente di Sostentamento del Clero,rappresenta un miraggio per palazzinari senza scrupoli ed ambientalisti talvolta solo di nome”. Fiore Marro, dunque, sintetizza la storia di questo polmone verde ubicato proprio al centro di Caserta e giunge a delle Ai??sue proprie conclusioni circa la destinazione promossa dal Comune di Caserta e circa la destinazione promossa dal Comitato Ai??Macrico Verde. ” Sia gli uni che gli altri – egli dice- vagheggiano, Ai??o meglio hanno vagheggiato, progetti che lai??i??attuale condizione di crisi rende assolutamente impraticabili”. E Ai??aggiunge: ” Dai??i??altra parte piani sul Macrico ne sono stati fatti tanti. Ai??L’ultimo di cui si ha nozione A? quello che lo includeva nellai??i??ambito delle celebrazioniAi??dellai??i??UnitAi?? ItalianaAi??con finanziamenti previsti daAi??ProdiAi??eAi??RutelliAi??al fine del riscatto dei terreni. Ai??TremontiAi??cassA? le linee di spesa per Caserta e la storia A? rimasta incompiuta”. Un attacco, dunque, quello di Fiore Marro, alla classe politica nazionale, sia di destra che di sinistra, che ha governato l’Italia negli ultimi anni. Ma il Presidente di Comitati Due Sicilie non risparmia critiche anche agli ambientalisti. ” Anche gli ambientalisti egli dice- hanno nel curriculum una pianificazione abortita con un sistema di quote ai???popolariai??? per il fine di svincolare dallai??i??ESCAi??lai??i??area del Macrico. Iniziata la raccolta il tesoretto sparAi?? mentre rimase alla ribalta la sola sigla delAi??Macrico VerdeAi??usata per le elezioni comunali”. Ecco, dunque, i fallimenti di cui parla Fiore Marro che ne attribuisce la responsabilitAi?? ai venditori di fumo che hanno trasformato ” una speranza casertana in un pensiero sepolto nelle coscienze ispessite dalla crisi economica”.
“Parlare di progetti- afferma Fiore Marro- oggi A? ancor piA? utopico del passato prossimo, con un governo cittadino che naviga a vista nelle acque del dissesto e con una opposizione ” squagliatasi” nei meandri delle sue litigiositAi??. Pensare, poi, Ai??ad interventi regionali A? fuori luogo cosAi?? come A? follia pensare ad aiuti daAi??Roma”.Ai??Ai??” I CdS – Ai??conclude il Presidente- si augurano che sia tempo Ai??di lasciare Ai??il Macrico dietro il suo muro che protegge il verde spontaneo da abusi edilizi, vandalismi e strumentalizzazioni senza fondamento fatte dai soliti ignobili, celati dietro sigle che rappresentano solo se stessi”.
GIOVANNA PAOLINO