Messina, 16 marzo 2008
Resoconto della Commemorazione
Real Cittadella di Messina 1861-2008.
Conclusa la cerimonia commemorativa del 147Ai?? anniversario dell’eroica resistenza delle truppe Borboniche, contro quelle degli invasori garibaldini e piemontesi.
Il momento principale della cerimonia cui hanno partecipato anche gli amici provenienti dalla Campania e dalla Calabria, A? stato quello tenuto sulla sommitAi?? del bastione Santo Stefano, luogo della eroica resistenza dei 47 soldati caduti nell’adempimento del loro dovere.
Alla deposizione della corona di fiori, A? seguito il discorso dell’organizzatore Salvatore Serio, il quale ha brevemente ricordato i fatti storici ed i motivi che oggi alimentano il ricordo di quei valorosi soldati che nonostante la certezza della sconfitta, non hanno ceduto al nemico, rispettando sino all’ultimo gli ordini ed onorando la Divisa, la Bandiera, il Re e la Patria. Sottolineando come nonostante ciA?, essi siano stati trattati come traditori e volutamente dimenticati, al contrario della moltitudine di delinquenti ed assassini savoiardi, ancora oggi fatti passare per eroi e ricordati nel paese con monumenti vari.
Successivamente ha preso la parola Franz Riccobono presidente dell’Associazione “Amici del Museo” di Messina il quale, come sempre ha ricordato l’assoluta mistificazione storica e la totale partigianeria della storiografia ufficiale, che da 150 anni nasconde sistematicamente le tante veritAi?? scomode. Inoltre lo storico messinese ha relazionato sulla situazione di vergognoso abbandono e degrado in cui versa la Real Cittadella, evidenziando come anche questo sia un modo tutto Italiano di cancellare eventi e fatti storici ritenuti controproducenti alla causa della pseudo unitAi?? d’Italia, nonchAi?? quello di considerare e trattare i monumenti ed i beni culturali che furono simbolo o luogo di resistenza ed opposizione ai garibaldini e piemontesi.
Dopo la recitazione delle preghiere e l’ascolto dell’Inno Delle Due Sicilie, il gruppo ha visitato i resti imponenti della fortificazione sotto la guida esperta di Franz Riccobono, il quale ha anche aggiunto che l’anno prossimo sarAi?? finalmente posta una lapide a ricordo dell’eroica resistenza dei soldati Borbonici.
Conclusa la visita alla Real Cittadella il gruppo si A? sposato nel luogo in cu sorge la stauta del Re Ferdinando II , ingiustamente ricordato dai soliti mistificatori come il re “bomba”. La manifestazione si A? conclusa col pranzo sociale.
Da notare la solita totale mancanza di notizie da parte dei mass media riguardo l’evento, nonchAi?? la vergognosa ed incivile assenza di qualsiasi autoritAi?? locale che rappresentasse la cittAi??, a suggello del costante totale disinteresse e dell’ ignoranza di un’ intera comunitAi?? “dormiente”, per la storia e la cultura “di un certo tipo”,quando invece nessuna delle suddette si risparmia nel ricordare ed enfatizzare i tanti spargimenti di sangue e le giovani vite spezzate nelle inutili campagne e fallimentari guerre savoiarde, che tanti fratelli del sud hanno visto trucidare e sacrificare per le brame di potere di una famiglia di regnanti e relativa disastrosa politica.
Appuntamento all’anno prossimo – Ad Majora!!!
Dott. Armando Donato
Segretario provinciale di Messina
Comitato delle Due Sicilie-SICILIA