di Chiara Foti Formia 15 novembre 2012
Le battaglie cruente che macchiarono di sangue le nostre terre non furono poche durante l’invasione piemontese, purtroppo perA? non sempre e non dovunque vi sono lapidi a memoria di coloro che difesero la loro terra e e loro ideali pagando con la vita questa scelta.
Valle di Maddaloni A? tuttavia uno di quei luoghi in cui A? stato possibile porre un monumento a memoria dei nostri morti.
CosAi?? nel 2010, l’allora presidente dei CDS Caserta e socio fondatore dei Comitati delle Due Sicilie, il Dott. Mauro Giaquinto, fu invitato dall’amministrazione comunale della cittAi?? ad avere un pA? di spazio dove poter apporre una targa a perenne memoria dei soldati duosiciliani periti nello scontro che vi fu a Valle di Maddaloni contro gli invasori garibaldini.
Questa fu la battaglia in cui il Colonnello Jean-Luc Von Mechel, appartenente ai reggimenti svizzeri al servizio dei Borbone, lottA? strenuamente, pure vedendo perire sul campo il suo stesso figlio, Mark Von Mechel, ottenendo cosAi?? di ricacciare le truppe garibaldine, che furono sbaragliate dal Maggiore Nicoletti, eroe delle Due Sicilie, il quale vinse su Pilade Bronzetti che guidava le truppe dei garibaldini, che fu respinto con quel che restava dei suoi e costretto a rifugiarsi a Sant Maria di Capua Vetere.
I Comitati si impegnarono cosAi?? tramite l’appoggio di tutto il gruppo casertano, soprattutto grazie all’impegno di Giuseppe Vozza e di Fiore Marro, che realizzA? il monumento.
In seguito, a causa del cambio di amministrazione, non fu permesso di fare una giornata commemorativa davanti al monumento che tuttavia, rimane ancora oggi a memoria di coloro che hanno dato la vita per poter lasciare un onorato ricordo alle generazioni future.