Roma, 16.02.2014
La pubblicazione delle dichiarazioni di Schiavone , sembra quasiAi?? abbia squarciato il velo impenetrabile dello stupro del territorio della Campania operato dalle organizzazioni criminali sul fronte dei rifiuti.
E ci volevano queste dichiarazioni per prendere atto di una situazione nota a tutti, da tanti favorita, da tanti altri accettata o subita e da tanti altri ancora facilitata , una moltitudine vociante e facinorosa, con una ottusa, cieca , incomprensibile ostilitAi?? nei confronti di una gestione corretta e controllata dei rifiuti stessi ?Ai??
Lai??i??ignoranza non A?Ai?? una colpa,Ai?? viceversa farsi strumentalizzare per battaglie delle quali non si saAi?? chi siano i buoni e chi i cattivi, spesso senza conoscere nemmeno di cosa si sta parlandoAi?? .. A? una debolezza dannosa e al tempo stesso molto pericolosa.
CosAi?? mentre la criminalitAi?? violenta edAi?? avvelena il territorio con discariche abusiveAi?? ed incontrollate di rifiuti pericolosi e talvolta radioattivi, lo Stato ha difficoltAi?? a realizzare impianti , vuoi discariche che impianti di trattamento, progettati a norma, controllati e verificati con continuitAi?? e che , in ultima analisi e come effetto secondario , producono energiaAi?? utile al Paese.
SoAi?? che affrontare un campo minato come quello della gestione dei rifiutiAi?? puA? essere fonte di polemiche infinite, ma ritengo anche doverosoAi?? suggerireAi?? a tutti una riflessione pacata sullai??i??argomento evitando isterismi inutili ed emozioni esagerate.
- I rifiutiAi?? non sono una maledizione del cielo, non sono la peste, ma solo la coda di un processo produttivo che dovrebbe tendere a gestirli in modo corretto ed a ottimizzarne il loro riutilizzo ;
- Le discariche, di rifiuti urbani, sono il piA? antico e anche il modo peggiore di gestire il rifiuto, ma costituiscono se opportunamente gestite e controllate ai???lai??i??extrema ratioai??? di un PaeseAi?? che ammalato da sindrome del NYMBI ( non nel mio cortile) rende di fattoAi?? quasi impossibile la realizzazione di impianti di trattamento termico, di trattamento meccanico biologico, insomma per farla breve di qualsiasi forma di trattamento legale ed autorizzato ;
- Non ci si preoccupa del grave danno alla salute dei roghi tossici di rifiuti e della diossina che producono, ( anche gli incendi boschivi producono molta diossina e cosAi?? lai??i??innocuo caminetto a legna !) ma si ha una incomprensibile irritata diffidenza per i risultati confortanti delle universitAi??, delle ASL , sugli studi epidemiologici intorno agli impianti di trattamento;
- Non ci si chiede perchAi?? i Paesi che hanno il piA? alto indiceAi?? di gestione del differenziato, Germania e Danimarca, sono anche quelli con il piA? alto indice di trattamento termico del rifiuto, anzi la Germania avendo ormai un eccesso di impianti rispetto alle esigenze accetta di buon grado ed a pagamento le gestione di rifiuti altrui;
- Non si tiene in considerazione cheAi?? i nostri impiantiAi?? sono allai??i??altezza , se non i migliori a livello europeo;
- Nessuno ti dice che grandi cittAi?? come Vienna hanno ben 4 inceneritori allai??i??interno del territorio comunale e che uno di questi A? sede di visite guidate e che a Vienna la gente non muore come nella terra dei fuochi, e che questi impianti sono fra lai??i??altro obsoleti se paragonati a quelli che si possono realizzare oggi;
- Che i cittadini dovrebbero pretendere il rigoroso controllo degli impianti sul loro territorio, ma non bloccare tutte le soluzione per poiAi?? finire col buttare i rifiuti in strada, finiti bruciati per mano di qualche imbecille che non conosce nemmeno il danno alla salute che sta causando;
- Che non possiamo permettere per ignoranza o negligenza che la situazione ambientale precipiti al punto di non ritorno, con un territorio devastato, gente che muore di tumore, danni alle produzioni agricole, danni di immagine allai??i??estero; insomma miseria e malattie.
Il clima velenoso di sfiducia nelle Istituzioni, creato spesso per motivi politici o .. inconfessabili ,Ai?? ha fatto diventare i tecnici ai???stregoniai???Ai?? e portatori di morte ,Ai?? ai???santiai??? i criminali che stanno uccidendo il Sud.
Carlangelo ScillamAi?? ChiarandAi?? referente CDS per la Sicilia
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2 Comments
Le dichiarazioni di Schiavone fanno pensare, a mio parere, che in tanti anni in varie parti d’Italia sia successa una “guerra batteriologica, una guerra chimica e una guerra nucleare” mai dichiarata, considerando che il supporto a tale evento è dovuto da un organizzato servizio segreto; se la devastazione maggiore è avvenuta a sud di questa Italia, ora si devono scovare i colpevoli e a loro vanno adoperati gli stessi procedimenti processuali adottati al processo di Normberga per crimini di guerra per genocidio, in quanto non sono ascrivibili.
erfreda@libero.it
Egr. Carlangelo Scillamà Chiarandà referente CDS per la Sicilia,
nel 1838 nel Regno delle due Sicilie vi era già, in tutto il territorio. la raccolta differenziata dei rifiuti e questi problemi non esistevano. C’era chi viveva con la raccolta dei rifiuti riciclandoli e riutilizzandoli.
Vero è che con l’avanzare del cosiddetto progresso, i rifiuti sono notevolmente aumentati e si sono diversificati, ma è anche vero che proprio nel territorio napolitano esiste, giusto per fare un esempio, un’azienda per il riciclo dei rifiuti che lavora al 25%. Dovremmo chiederci perché.
Non parlo ovviamente dei rifiuti tossici pericolosi per la salute dell’uomo, che meritano un discorso a parte.
Io stesso ho visto un pacco di fidejussioni a favore del governo, per il trasporto di questi rifiuti in Germania, da parte di aziende del nord, la quale trasforma i nostri rifiuti in energia che ci rivende. Quindi le lascio immaginare quali interessi esistano.
La domanda che mi faccio è: quali controlli ha fatto il governo in questo senso? Perchè, per esempio, non esiste in tutto il territorio una mappa, dei dati sulle morti per tumori della gente nelle varie zone del sud? Esistono dati sulla disoccupazione, sul pil, sui c/c, esistono dati in qualunque settore, tranne su quella materia. Perchè?
Può anche essere, come dice lei, che gli inceneritori siano innocui, io stesso vivo a pochi chilometri da un inceneritore e per ora, problemi sembra che non ce ne siano, ma questo non significa che l’inceneritore sia l’unico rimedio, perchè qualche rischio ipotetico esiste comunque.
Inoltre mi chiedo: perchè il governo sin 1997 sapeva della faccenda Schiavone ed ha segretato la faccenda incurante delle morti che procurava alla gente del sud? Non sono un complottista, ma certamente esistono molte domande senza risposta.
Lei ricorderà che anni fa si voleva usare ancora una zona del sud per seppellire scorie radioattive, con una relazione “scientifica” di assoluta sicurezza…ma che alla prima pioggia quella zona si allagò facendo fallire quel progetto?
Chi stabilisce che il sud debba essere il cesso d’Europa dove tutto si può fare?
Non è solo una questione di rifiuti caro Carlangelo. E’ una questione di quattrini e, in parte, di mentalità.
Cordialità.
G. de Gennaro
Rho (MI)