Un identikit di Emile ThAi??odule de Christen nelle carte della Questura
di Lorenzo Terzi
Napoli 12 giugno 2016
Nel fondo ai???Questuraai??? (serie ai???Gabinettoai???) dellai??i??Archivio di Stato di Napoli si conserva una nota, priva di firma perchAi?? mutila, scritta su carta intestata ai???Luogotenenza generale del Re nelle Provincie Napoletane / Gabinettoai???, e datata ai???Roma 20 agosto 1861ai???. In essa lo scrivente comunica alla Questura di Napoli alcune informazioni circa lai??i??emigrazione borbonica nella capitale pontificia.
Di una certa importanza sono le notizie riguardanti il celebre legittimista alsaziano Emile ThAi??odule de Christen, del quale lai??i??autore della nota fornisce una dettagliata descrizione fisica:
ai???Di de Christen non vai??i??ha la fotografia presso alcuno dei fotografi. Dai??i??altra parte egli si trasforma spesso. La sua figura naturale perA? A? questa. A? di statura mezzana, piA? tendente al basso che allai??i??alto. Cammina piegando le reni in avanti e spesso colle mani in tasca.
A? biondo di capelli, di ciglia e di barba.
Il viso A? regolare, se non che ha i [sic] zigomi un poai??i?? sporgenti, lai??i??occhio cenerino, la tinta, naturalmente bianca, delle carni dAi?? un poai??i?? in color rosa sporco, il che pare effetto di bruciatura di sole. Ha i baffi precisamente color di canapa. Chi potesse penetrare nella sua casa troverebbe certe maschere, barbe e parrucche di varii colori, vestiti da prete e da contadino, di tutto ciA? era fornitissimo qui in Roma, come pure di armi. Mi ricordo benissimo che il suo padrone di casa avvisA? questo Comando francese aver colui due casse, una di pugnali, lai??i??altra di revolver. Ed il G.le Goyon [Charles-Marie-Augustin de Goyon, capo della guarnigione francese di Roma, n.d.r.] impedAi?? alla sua gendarmeria di fargli una perquisizioneai???.