Da Ezio Spina Coordinatore CDS Puglia
SALERNO LASCIA IL P.D.
Francesco Salerno lascia il Partito Democratico
LETTERA APERTA AL P.D.
Tempo fa, ho fatto un sogno e adesso che la tempesta della presentazione delle liste, della campagna elettorale, delle elezioni e dei commenti ai relativi risultati si A? placata, voglio raccontarvelo.
Ho sognato il P.D., lai??i??ho sognato non come unai??i??entitAi?? indefinita e indefinibile ma come una persona vera, tangibile.
Infatti, si presentava a me come una bella donna (o un bellai??i??uomo, dipende dai gusti!) brillante, affascinante, moderna, nuova, appariscente, lai??i??esatto contrario della donna che conoscevo e frequentavo (leggi: P.C.I., P.D.S., D.S.), oramai attempata, canuta, rugosa, demodA?, segnata dai malanni e dalle preoccupazioni.
Dopo lai??i??impatto visivo, decido di attirare la sua attenzione, per conoscerci, per capirci, per entrare in sintonia.
Mi avvicino e inizio a parlarle delle persone, delle loro difficoltAi??, delle loro incertezze, sennonchAi?? lei, indicandomi una moltitudine dantesca di gente, che in una mano ha il tagliando di partecipazione alle primarie e nellai??i??altra 5 euro da scambiare, mi dice: ai???Queste sono le persone, questo quanto valgono!ai???.
Cambio argomento e parlo dei comportamenti, dei fatti, che devono tradursi in risposte ai bisogni, al che lei, alludendo a incarichi, indennitAi??, posti in lista, sindaci ed assessori, segretari e direttivi, mi dice: ai???Questi sono i fatti che contano, il resto A? aria fritta!ai???.
Visibilmente disorientato, provo ad alzare il tiro e a parlare di valori ed ideali, ma lei mi interrompe immediatamente e con un sorriso accondiscendente, mi dice: ai???Lai??i??immagine, il potere, i numeri, i soldi, la prepotenza, questi sono gli unici valori che hanno credito oggi, il resto serve solo a far chiacchiere!ai??? A questo punto, il sogno diventa sgradevole ed il sonno si fa agitato.
Palesemente in crisi, in un ultimo tentativo azzardo la carta della cultura ma ne ricavo una sonora risata; di punto in bianco, si allontana e a moai??i??di saluto mi dice: ai???Se ti va bene, A? cosAi??, queste sono le regoleai??i??Gli individui come te sono destabilizzanti, si comportano da infiltrati!ai???.
Destabilizzante? Di che? Infiltrato? Di chi? La cerco per chieder lumi e la trovo: senza alcun segno dai??i??imbarazzo, sta ammiccando a persone ambigue, sospette, a quelle che un tempo si definivano ai???cattive compagnieai???.
Tale scena mi lascia allibito, perchAi?? ho lai??i??impressione di aver incontrato una donna di dubbia moralitAi??.
Allora, inizio a domandare in giro: ai???il NUOVO A? essere o apparire?ai??? ai???il MODERNO A? competente o arrogante?ai??? ai???il FUTURO A? essere o avere?ai??? e come direbbe TotA?, ai???SIAMO UOMINI O CAPORALI?ai???.
Tutti mi guardano come se fossi un poai??i?? matto, mi additano, mi coprono di insulti, mi evitano come un appestato.
Il sogno si A? trasformato in un incubo! Mi sveglio di soprassalto e mi ritrovo profondamente turbato. In preda a questa inquietudine, per dirla con le parole di Sandro Veronesi, mi sono fermato ed ho imparato a cambiare idea.
Dopo aver cambiato idea, tutto mi A? sembrato piA? chiaro. Ho compreso di aver di fronte un partito che di democratico ha solo il nome. Un partito fortemente verticistico, condotto con sistemi di democrazia alla Putin, che valgono a Roma, nella Regione Puglia, nelle province, nelle cittAi?? e che hanno reso la Puglia del P.D. una Emilianograd e la BAT del P.D. una Lettagrad. Un sistema di potere e di polizia, fatto di promesse e di scambi, di ricatti e di minacce, che non contempla lai??i??esistenza del ai???diverso parereai??? , che non ammette ai???il dissensoai??? , che di conseguenza, non tutela le ai??? minoranze ai???, perchAi?? chi ha i numeri prende tutto.
Quando il Segretario Regionale, Michele Emiliano, dichiarava che il Partito Democratico dovesse diventare come la Sacra Corona Unita, pensavo ad una battuta, certamente infelice, ma pur sempre ad una battuta ed, invece, mi sono reso conto che stava parlando sul serio, molto sul serio!!!
Dopo aver cambiato idea, tutto mi A? sembrato in ordine!
Anche il P.D. A? un partito virtuale, un partito immagine, dove apparire A? piA? importante di essere. Storia, tradizione, ideali, valori buttati via! Le aspettative dei cittadini, la volontAi?? degli elettori, lai??i??espressione dei territori? Completamente calpestate! Una vergogna!!!
In Puglia, tutto A? stato deciso dalla Casta, dallai??i??asse Roma-Bari, con realtAi?? pugliesi mortificate, ad iniziare dalla BAT, che A? stata deliberatamente ignorata!!!
Dopo aver cambiato idea, tutto A? diventato piA? semplice: questa non A? piA? casa mia!!! PerchAi?? non tutte le volontAi?? possono essere piegate, non tutte le voci possono essere azzittite, non tutte le intelligenze possono essere schiacciate, non tutte le coscienze possono essere acquistate! Per tanti anni, ho lottato per dare forza e dignitAi?? a tutto il territorio della BAT; partendo dalla mia cittAi??, mi sono impegnato al fine di creare un clima di fiducia e collaborazione per tutte le cittAi??, anche nellai??i??inevitabilitAi?? dei giudizi diversi e persino degli scontri, ma sempre nel rispetto di tutti. Oggi non A? piA? cosAi??!!! Allo stato attuale, la BAT A? un territorio diviso, lacerato, dilaniato e pertanto, debole, ridotto a terra di conquista.
BisognerAi?? ricominciare, anche se sarAi?? un lavoro duro e difficile. Io ne ho ancora voglia!!!
Sono cosciente di dover rivolgere lo sguardo, lai??i??attenzione e la dedizione altrove.
Questa A? la vostra grande vergogna, la vostra imperdonabile colpa!!! Indurre una persona, che ha alle spalle oltre 30 anni di militanza culturale e politica, di impegno professionale ed amministrativo, che ha affrontato e vinto battaglie di ogni genere ad andar via per continuare la sua azione politica. Oggi come oggi sono un apolide, non so ancora se troverA? un ai??i?? altra casa ma so per certo che sono tornato ad essere un uomo completamente libero. Come tale mi comporterA?, come tale, continuerA? a lottare.
Francesco Salerno
Barletta, 2 maggio 2008