Alleanza Nazionale, PD, FI, PDL, Sinistra l’Arcobaleno ecc… sono la stessa cosa quando si parla di inceneritori e finanziamenti regolarmente registrati da parte di importanti aziende del settore. Per chi si occupa di combustione rifiuti investire su questi partiti “A? solo una questione di vicinanza ideale”, lo ha dichiarato a Report (RAI 3) nell’autunno 2006 l’amministratore delegato di Waste Italia Piero Colucci, presidente anche di Assoambiente. Sempre riguardo alla politica trasversale, Paolo Togni, giAi?? a.d. di Waste Italia e poi capo di gabinetto del ministro dell’ambiente Altiero Matteoli, A? tra i soci di Sorella Natura, insieme all’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio, e al candidato premier Walter Veltroni. Tra i soci benemeriti della fondazione Sorella Natura anche Ermete Realacci, vice presidente del Kyoto Club, l’organizzazione che punta a promuovere politiche tese a ridurre i gas serra e ha, come soci, ex municipalizzate come ASM Brescia (giAi?? coinvolta nell’inchiesta sull’emergenza rifiuti in Campania in quanto facente parte del consorzio FIBE) ed aziende del settore energetico come Eni, Enel, Edison, Pirelli.
L’iniziativa Nimby forum (acronimo di Not in my beck yard, cioA? “non nel mio cortile”) promossa da enti, istituzioni ed imprese ha invece l’intento di promuovere la costruzione d’impianti di smaltimento e infrastrutture pesanti, spesso oggetto di contestazioni da parte delle popolazioni. Il direttore del comitato scientifico e stato in passato Andrea Ghilardoni, giAi?? presidente dell’Amsa Milano (coinvolta anch’essa nelle varie inchieste sull’emergenza rifiuti Campania, consorzio FIBE) e poi di Waste Italia, ramo italiano di una multinazionale che costruisce inceneritori. Nell’attuale comitato scientifico di Nimby Forum troviamo anche Franco Battaglia, docente di chimica all’universitAi?? di Modena e Reggio, vice presidente dell’associazione Galileo 2001 (il cui presidente onorario A?, idovina un pA?, Umberto Veronesi). Battaglia A? noto per le sue teorie controcorrente quali l’inensistenza di ogni inquinamento da elettrosmog, e ha definito una “Bufala” i cambiamenti climatici. Recentemente ha anche dichiarato che “non conviene differenziare i rifiuti, meglio bruciarli”.
Tra i partner di Nimby forum figurano aziende del setore multiutilities: da Actelios, gruppo Falk a AEM Milano, da AMSA Milano a Amiu Genova (tutte coinvolte nell’emergenza rifiuti in Campania, Consorzio FIBE) e ancora, Waste Italia, Autostrade, Edison, Enel, Endesa, Gruppo Impregilo, Stretto di Messina, TAV/ Ferrovie dello Stato, Terna.
Chi finanzia la Fondazione Veronesi?
Creata dall’omonimo professor Umberto, vive grazie al contributo di grandi aziende nazionali e multinazionali impegnate nei piA? svariati settori: dal petrolio alla costruzione di inceneritori, dalla distribuzione di acque minerali in bottiglie di plastica, alla telefonia mobile, fino ai colossi dell’energia e dell’acqua. Scorrendo tra i tantissimi partner della Fondazione troviamo la Acciai Brianza e la Co. met. Acciai, la Telecom e la H3G ( la 3), colossi industriali dell’acqua come la Ferrarelle e la San Pellegrino (gruppo Coca Kola), l’Enel, che oltre a investire in centrali a carbone e ad olio combustibile stAi?? investendo all’estero in energia nucleare. Tra i partner anche Pirelli, Eni, Mondadori, la societAi?? autostrada Ligure-Toscana e Veolia, multinazionale francese degli inceneritori. Quest’ultima detiene il 49% della Tecnoborgo di Piacenza che gestisce l’inceneritore di cittAi?? e il 60% di Energonut che controlla l’analogo impianto di Pozzilli (oltre ad essere in gara per completare quello di Acerra). Il gruppo Veolia A? anche la piA? grande multinazionale dell’acqua privatizzata del mondo con un giro d’affari che nel 2006 superava i 50 miliardi di dollari.
Marco Fortunato