La tragedia dell” emergenza rifiuti in Campania sta facendo uscire il peggio allo scoperto, il peggio in tutti i sensi: umanamente, politicamente e, ovviamente, materialmente, ovvero i rifiuti stessi.
Anche in questo caso, pero”, vale il detto che dice: dove cresce il pericolo cresce anche cio” che salva.
In mezzo a tanto sfacelo delle organizzazioni preposte, siano esse imprese di smaltimento, siano le istituzioni, comuni, regioni, ecc.., gruppi di cittadini autoorganizzati hanno iniziato, pensate un po”, a fare la raccolta differenziata autonomamente.
Tra amici, vicini di casa, hanno costituito un comitato informale chiamato Differenziamoci e andando personalmente da alcuni onesti e seri lavoratori della ASIA, l” azienda di smaltimento dei rifiuti, hanno concordato di cominciare a separare l” immondizia e a lasciarla, certo, ancora per terra, nei mucchi, differenziando le tipologie, umido, carta, plastica, ecc…
L” ASIA verra” a ritirarla e si impegnera” a trovare le aziende idonee per il riciclo, cartiere, fabbriche di flaconi in plastica, ecc..
Cosa possiamo fare noi adesso per dare una mano?
Innanzitutto accettare che parte di queste immondizie siano, per il tempo necessario all” emergenza, smaltite anche nella nostra regione: al di la delle colpe che non tutte risiedono in Campania e tra i Campani, non possiamo accettare che innocenti, bambini specialmente, si trovino esposti alle sostanze nocive per cui ciascuno secondo le sue possibilita” aiuti a pulire la Campania.
In secondo luogo, chi conosce o lavora in una azienda che puo” riciclare o interessata a materiale per il riciclaggio, prenda contatto col comitato Differenziamoci, scivendo aldecidiamoinsieme@gmail.com
Aiutiamo le brave persone!
Giulio Larosa
Presidente Comitato Due Sicilie – Abruzzo