Domenica 2 dicembre A? stato aperto dalle 10 di mattina fino alle 16 del pomeriggio il Real Sito di Carditello, fattoria allai??i??avanguardia voluta dal Borbone e nota per la produzione di mozzarelle di bufala, per gli allevamenti della Real Razza dei cavalli di Persano ed altro ancora.
Nonostante in mattinata il tempo fosse tuttai??i??altro che gradevole, siamo rimasti impressionati dal gran numero di persone accorse a vedere la Reggia; cai??i??erano auto parcheggiate sia dentro che fuori da essa e lungo tutte le strade che portavano a Carditello per qualche chilometro.
Purtroppo entrando nel parco sono ancora piA? visibili i danni subAi??ti dai caseggiati adibiti a zone di produzione, come tetti crollati e pezzi di muro rimossi; A? innegabile che il degrado sia ancora altamente presente in questo luogo, che perA? resta tuttora lai??i??esempio di architettura neoclassica piA? bello della Campania.
Solo il pianterreno della Reggia A? stato aperto al pubblico in questai??i??occasione rendendo cosAi?? visitabile, con tanto di guide messe gratuitamente a disposizione, la Cappella della Reggia che, nonostante sia stata interamente depredata di mobilio, quadri e quantai??i??altro, resta un capolavoro di marmi e stucchi che fa presagire lai??i??importanza allai??i??epoca accordatale. Molto apprezzata A? stata anche l’idea del plastico che riproduceva perfettamente tutto il Sito come appariva all’epoca. Durante la giornata si vociferava che si tenterAi?? unai??i??altra apertura il 13 di questo mese ma la notizia non A? confermata da fonti ufficiali. Il 30 novembre si A? inoltre chiuso il censimento del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che ogni anno offre dei fondi per il luogo della cultura che riceve piA? segnalazioni. Questai??i??anno grazie alle molte segnalazioni ricevute sul sito del FAI, Carditello risulterebbe il luogo con piA? segnalazioni (ben 3560). Una clausola presente sul sito perA? ci ha lasciato perplessi: alle segnalazioni online sarebbero da aggiungere quelle cartacee e solo dopo si potrAi?? decidere il vincitore dei fondi. Non ci resta che augurarci che il Sito di Carditello vinca di nuovo su tutti e riceva i fondi necessari a toglierlo dal vergognoso stato di degrado in cui giace da troppo tempo.
Nella foto: Fiore Marro Presidente Nazionale Comitati Due Sicilie assieme a Tommaso Cestrone, custode del Real Sito di Carditello