I veleni del nord
Dopo le vongole avvelenate di Porto Marghera, pescate nei pressi del Petrolchimico e piazzate nei mercati di tutta Italia nel 2004, dopo il latte scaduto, riciclato con acqua e sale dal ai???Centro Latte Mantovaai??? e dalla Agricomex di Milano, nel marzo 2005, dopo lai??i??azienda di Bologna che produceva ovoprodotti destinati allai??i??industria alimentare, con uova marcie, addirittura con presenza di vermi, questo nel dicembre 2005, ecco lai??i??ennesima truffa alimentare nellai??i??evoluto e civile nord Italia. In provincia di Torino, sono stati scoperte 18 tonnellate di prodotti surgelati in unai??i??azienda di Collegno (foto), prodotti ittici in maggioranza, scaduti anche da dieci anni, pronti ad essere distribuiti sul mercato ( per fortuna del nord), con etichette fasulle riportanti date di scadenza anteriori a quelle originarie.Quella delle truffe alimentari ormai A? una pratica diffusa, specialmente nel nord Italia, personaggi senza scrupoli che mettono a repentaglio la salute pubblica per scopi di lucro.
‘,’In questo scenario, passato attraverso poche righe di giornale, si A? consumata una vera e propria gogna mediatica sulla nostra gustosissima e genuina Mozzarella di Bufala.Ma lo scopo, in questo caso, probabilmente non era quello di informare lai??i??opinione pubblica sulla pericolositAi?? di un prodotto, ma senzai??i??altro quello di favorire la produzione e la commercializzazione di mozzarelle di aziende del nord, lo prova il fatto che al resoconto finale, le analisi effettuate sul prodotto hanno dato assoluta garanzia sulla sicurezza del consumo di Mozzarella di Bufala Campana.A questo punto, io, personalmente, mi tengo la mia mozzarella di bufala e lascio mangiare a loro i prodotti marci e contraffatti che confezionano.
Nicola Casale
CDS sez. Caserta