Da Gazzetta di Salerno
diAi??Emilio La Greca Romano
3 marzo 2015
Bellante, borgo di origine medievale, anticamente fortificato, che ancora conserva un tratto delle antiche mura con la relativa porta di accesso al centro urbano A? stato recentemente suggestivo palcoscenico di incontro e di celebrazione.
Qui, fra vicoli, archetti e scorci di mare, a un tiro di sasso dal vecchio palazzo comunale e dalla torre della Chiesa di Santa Croce, si A? tenuto un importante momento celebrativo a sostegno della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie. A quasi 350 m. di altezza s.l.m., lai??i??ultimo giorno di febbraio, fra lai??i??incanto del Torrione, di Palazzo Tattoni, e dei ricchi e fantastici balconcini,Ai?? si A? voluta ancora issare la bandiera di casa Borbone, tutt’oggi simbolo dellai??i??unitAi?? del Sud e della nostra indipendenza. La bandiera svolazzante col grande stemma borbonico,Ai?? per tutti si rappresenta memoria del nostro popolo, della nostra storia, che vide questa parte della penisola italica, come lai??i??unica e vera Nazione, ricca di cultura, di benessere e di civiltAi??.
ai???Un regno, un popolo, una storia nascosta. Tra veritAi?? e menzogne di ieri e di oggiai??? A? stato il tema centrale dellai??i??evento del 28 febbraio u.s., organizzato dai Comitati delle Due Sicilie della regione abruzzese. La sala consiliare ai???Salicetiai??? ha ospitato lai??i??incontro. All’evento di natura storica hanno preso parte Fiore Marro, (Presidente Nazionale dei comitati CDS e scrittore di libri a tema); lai??i??Avv. Luigi Spina, (referente regionale dei CDS Abruzzo); Clara Di Costantino, (referente provinciale dei CDS Teramo); E. Simone Serpentini, storico e scrittore; Prof. Don Massimo Cuofano, della Fondazione Francesco II di Borbone; Gianluca Monaco referente della Scuola di studi giuridici ed economici;Ai?? G. Auriti; Claudio Dai??i??Innocenzo, regista e sceneggiatore; Gabriella A. Rapposelli delle Brigantesse dai??i??Abruzzo e referente dellai??i??Area Vestina (PE) dei CDS; Graziano Dai??i??Angelo Nuove Sintesi. La funzione di moderatore lai??i??ha svolta Armando Centore.
I relatori hanno dibattuto intorno alla storia del Regno delle Due Sicilie e della guerra civile successiva, denominata ai???Brigantaggioai???, di cultura e teatro legati a queste tematiche e di economia con il sistema monetario ai???duosicilianoai??? posto a confronto con quell’attuale ai???eurogermanicocentricoai???. Hanno collaborato all’organizzazione le Associazioni: la ai???Notte dei Brigantiai???, le ai???Brigantesse dai??i??Abruzzoai???, ai???Briganti e Guerrieri dai??i??Abruzzoai???Ai?? e ai???Nuove Sintesi, unai??i??associazione giovanile culturale di Bellanteai???.Ai?? I Comitati delle Due Sicilie, riferiscono gli organizzatori, rappresentano tutti i Meridionali desiderosi di superare la propria condizione di minoritAi??; questi sono lai??i??espressione della volontAi?? di realizzare lai??i??importante progetto del riscatto del Sud. Hanno lai??i??obiettivo di promuovere la riscoperta della nostra gloriosa storia, della nostra identitAi?? e della nostra cultura. Detti Comitati credono di potere un tempo recuperare, all’interno dello Stato italiano, unitario e repubblicano, la considerazione e la dignitAi?? perduta. Eai??i?? fatto obbligo morale a quanti mostrano fede in tal senso di preparare il terreno a chi verrAi?? dopo, per renderlo cittadino consapevole, attivo e arbitro del suo destino. La presenza dei Borbone nella societAi?? odierna meridionale, attraverso laAi?? figura del Principe Carlo di Borbone, Duca di Castro, legittimo Capo della Reale Casa dei Borbone Due Sicilie, A? importante in quanto A? rappresentazione viva, simbolo forte e concreto del nostro passato che vuole farsi forza ancora oggi e ritrovarsi nellai??i??orgoglio della veritAi??.Ai?? Con la riflessione storica sulle menzogne e sulle veritAi?? di ieriAi?? e di oggi, si A? voluto sottolineare il valore dinastico borbonico delle Due Sicilie.
La Fondazione Francesco II, nel corsoAi?? dellai??i??evento, ha avviatoAi?? il suo gruppo regionale; A? stata conferita, nel corso dellai??i??incontro, la nomina di delegato a Luciano Troiano. Lai??i??impegno della Fondazione, che ha scelto come Presidente il Principe Carlo, Capo della Real Casa di Borbone, afferma Cuofano, A? lai??i??unitAi?? inscindibile con la Real Casa. La Fondazione conta, in questa fase primiera di crescita, altre delegazioni cosAi?? distribuite sul territorio nazionale e non: Trento (Trentino) delegata Mariella Mastromatteo; Bari (Puglia) delegato Francesco Bitonti; NapoliAi?? (Campania)delegato Francesco Spagnuolo, coadiuvato dalla signora Maria Garenna; Salento (Puglia) delegato, Giovanni Greco Genau; Castrovillari (Calabria) delegatoAi?? Claudio Di Salvatore; Florida (America) delegato Alessandro Simone Salamone Reitano. I delegati saranno anche responsabili dei gruppi dellai??i??Unione di preghiera e caritAi?? Francesco II, Associazione privata nata all’interno della stessa Fondazione.
http://www.gazzettadisalerno.it/2015/03/03/convegno-real-casa-borbone-delle-sicilie-regno-popolo-storia-nascosta-verita-menzogne-ieri-oggi/
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Grazie!
Gabriella A. Rapposelli – Brigantesse d’Abruzzo