Papa tweet nella festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: bene si compie senza ricompense
di Roberta Gisotti
ai???Il bene si compie ed A? efficace soprattutto quando A? fatto senza cercare ricompensa, nelle concrete situazioni della vita quotidianaai???.Questo Ai??il tweet del Papa nellai??i??odierna Festa di santai??i??Alfonso Maria deai??i?? Liguori, vescovo e dottore della Chiesa, fondatore della Congregazione del Santissimo redentore, patrono degli studiosi di teologia morale e dei confessori e compatrono di Napoli. Uno dei santi piA? popolariAi??del XVIII secolo.Ai??Una vita intensa, una vocazione contrastata in famiglia, un apostolato non sempre accolto e ben visto negli ambienti ecclesiali.
Nato il 27 settembre del 1696, nel Regno delle due Sicilie, in una nobile e ricca famiglia napoletana, primo di otto figli, a soli 16 anni Alfonso Maria consegue nellai??i??UniversitAi?? partenopea il dottorato in Diritto civile e canonico, allievo fra altri docenti di Giambattista Vico. Tra gli avvocati piA? brillanti del foro di Napoli, frequenta in quegli stessi anni la Confraternita dei dottori dellai??i??Oratorio dei Filippini, assumendo lai??i??incarico di visitare i malati nel piA? grande ospedale di Napoli, detto degli ai???incurabiliai??i??; qui inizia a maturare la sua volontAi?? di dedicarsi interamente a Dio. Indignato per la corruzione e lai??i??ingiustizia che viziavano lai??i??ambiente forense, Alfonso Maria si distacca presto da quella professione per seguire la vocazione sacerdotale, in opposizione alla volontAi?? paterna, che progettava per lui un importante matrimonio.
Ordinato a 30 anni, non potendo entrare ai??i?? per la contrarietAi?? paterna – nella Congregazione dellai??i??Oratorio di San Filippo Neri, Ai??divenne sacerdote diocesano con residenza nella casa di famiglia. Da qui Alfonso Maria iniziA? la sua predicazione tra i fedeli piA? umili. Nel 1734 fondava la Congregazione dei Redentoristi per lai??i??evangelizzazione degli ambienti rurali e delle periferie delle cittAi??. Parlava alla gente con grande semplicitAi??, invitando tutti alla preghiera e soleva ripetere: ai???Chi prega si salva, chi non prega si dannaai???, una massima, tanto elementare quanto immediata a significare quanto sia reale per lai??i??uomo il rischio di ai???perdersiai??i??; Ai??aggiungeva che Ai??il salvarsi ai???senza pregare A? difficilissimo, anzi impossibileai??i?? ma pregando il salvarsi A? cosa sicura e facilissimaai???. Spiegava infatti Ai??Alfonso Maria:Ai??ai???Se non preghiamo, per noi non vai??i??A? scusa, perchAi?? la grazia di pregare A? data ad ognunoai??i??.se non ci salveremo, tutta la colpa sarAi?? nostra, perchAi?? non avremo pregato.ai??? Tutto ciA? scriveva Alfonso Maria allai??i??etAi?? di 63 anni, nel 1759, nel suo Trattato ai???Del gran mezzo della Preghieraai???, che egli riteneva il piA? utile dei suoi scritti.
Nel 1762 divenne vescovo della diocesi di Santai??i??Agata deai??i?? Goti per volontAi?? di Clemente XIII. Dei sacerdoti amava ricordare che sono ai???un segno visibile dellai??i??infinita misericordia di Dio, che perdona e illumina la mente e il cuore del peccatore affinchAi?? si converta e cambi vitaai???. Toccante la sua esortazione a parlare familiarmente con Dio, con confidenza, con amore: ai???come ad un vostro amico, il piA? caro che avete e piA? vi amaai???: ai???non vi A? portiere ai??i?? diceva ai??i?? per chi desidera parlargliai???. Trasferitosi in tarda etAi?? nella casa dei Redentoristi di Nocera dei Pagani, morAi?? a 90 anni il primo agosto del 1787.Ai?? ai???Era un santoai???, ebbe subito a dire, Papa Pio IV. Beatificato nel 1816, Alfonso Maria A? stato canonizzato nel 1839, riconosciuto dottore della Chiesa nel 1871. Nella sua biografia anche una predisposizione particolare, coltivata in famiglia, per la musica. Il suo nome resta impresso quale autore di parole e musica di uno dei canti natalizi piA? popolari al mondo: ai???Tu scendi dalle stelleai???.
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