Sull’asse Gioia Tauro-Augusta (ponte compreso) graviterAi?? presto la totalitAi?? del traffico oriente-occidente, che con il crollo economico degli USA si sposterAi?? sulla tratta CINA-EUROPA.
Saranno cosAi?? tagliati fuori dalla “Via dei Containers” i porti di Amsterdam e di Amburgo (che attualmente risultano i piA? movimentati d’Europa) per via dell’eccessiva distanza rispetto ai porti del Mediteranneo piA? vicini ed accessibilii alle navi porta-container provenienti dalla Cina.
A contribuire alla nuova definizione delle tratte commerciali vi A? anche l’impennata dei prezzi dei carburanti, le navi cinesi preferiranno scaricare le loro merci a Gioia T. e non ad Amburgo, per risparmiare i dollari sul trasporto.
L’area dello Stretto diventerAi?? quindi l’area piA? strategica del pianeta Terra, e l’economia globale dipenderAi?? da quei tre km di mare, A? chiaro dunque che la militarizzazione del luogo A? d’obbligo, anche per proteggere gli interessi economici delle altre nazioni.
Diverso A? il discorso della militarizzazione dei campi di grano siciliani, la crisi agricola e le speculazioni sulle commodities hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi e le nazioni ormai proibiscono l’export di materie prime come grano, soja e riso.
Tale situazione rende altamente strategiche le riserve agricole dei cereali perchA? da queste, oggi piA? che mai, dipende l’alimentazione della popolazione, infatti senza pasta e pane si verificherebbero quasi certamente delle gravi insurrezioni.
ChissAi?? perchA? hanno aspettato 150 anni per trovare la soluzione alle grassazioni nelle campagne dove i contadini hanno persino paura ad entrare nelle loro proprietAi??.
Ora che il “granaio” A? in pericolo non c’A? mafia che tenga…
E se Re Mida ogni cosa che toccava la tramutava in oro, i suoi sudditi, che in questa metafora rappresentano i siciliani, l’oro che gli passa davanti il naso non lo possono nemmeno toccare
Speriamo che presto, il cosiddetto “mercato” che si appresta a cambiare l’economia mediterranea, si ricordi anche di noi, perchA? i politici se lo scordano facilmente…
Il Comitato 01/07/2008