Qualche tempo fa lai??i??architetto DicA? lanciA? un comunicato dal titolo ai???Lo scemo del villaggio virtualeai??? dove ironizzava sulla situazione di malessere che qualsiasi individuo nato a Sud prova nellai??i??accorgersi del degrado sociale della nostra Terra ma che al solo tentativo di denunciarne le motivazioni e le storture rischia di passare per un matto a cominciare proprio dai suoi conterranei.
Una quadro globale che puA? accadere certamente a tutti coloro che hanno tentato, tentano e tenteranno di effettuare questo tipo di denuncia.
Naturalmente lai??i??articolo in questione era di una saggezza ed una drammaticitAi?? assoluta e imbarazzante.
Quando poi a queste argomentazioni cosAi?? appassionanti vi si pone lai??i??alternativa del vero scemo della Nazione Due Sicilie la faccenda diventa altamente spossante.
Il buon Giuseppe Tornatore una decina di anni addietro mise in atto forse il suo miglior film, ai???Nuovo cinema Paradisoai???, dove lai??i??ottimo Nicola Di Pinto interpretava la parte dello scemo del paese, ogni tanto infatti nella pellicola cinematografica spuntava la figura dellai??i??artista napoletano che urlava in maniera folle ed ossessiva ai???La piazza A? mia, la piazza A? mia! ai??? .
CosAi?? il nostro caro e purtroppo noto protagonista delle storie duosiciliane spunta per ogni dove sbraitando invece ai???Il simbolo A? mio, la cultura A? mia, le Due Sicilie sono mieai??? o ancora piA? malinconica, ai??? Con le mie truppe sto per occupare il paeseai??? facendo sprofondare nel ridicolo quel minimo di credibilitAi?? che gli sforzi di tanti di noi adoperano per dare una forma concreta alle problematiche del Sud.
Mi si racconta che ad una delle ultime manifestazioni questo soldatino di piombo ha minacciato fuoco e fiamma contro Quaranta Giuseppe da Taranto perchAi?? il tapino ha messo sul suo simbolo elettorale lo stemma duosiciliano, non solo fuoco e fiamma ma anche la presunta richiesta di un milione di euro per lesa maestAi?? sembra sia stata la sua ultima ordinanza da matto scriteriato, quando, chiedo dovrebbero domandare i poveri militari borbonici a Lui che usurpa una divisa bardandola come si fa con la Madonna della Libera? Quando gli si deve chiedere come risarcimento per il millantato credito di appellarsi ufficiale di un glorioso esercito del nostro passato che non cai??i??A? piA?? E la falsa notizia che comunica in giro della corona dellai??i??Immacolata Concezione sul nostro vessillo? E la sua presunta discendenza da un vero Eroe borbonico? Certo neanche tutto lai??i??oro del mondo!
Tutto quello che sta succedendo negli ultimi tempi attraverso le ai???manovreai??? di codesto ignavo stanno rendendo un cattivo servizio alla Nazione, una fesseria dietro lai??i??altra.
Ultima ma non ultima una presunta prorompente lettera non si sa da chi scritta che dovrebbe mettere alla gogna lai??i??intero popolo duosiciliano, quello stesso popolo che egli stesso sta mettendo da data immemore al pubblico ludibrio per le continue carnascialate folkloristiche.
Da un poco di tempo il nostro eroe sic , sparpaglia lettere di discredito nei confronti anche dei Comitati che a suo giudizio sono il male assoluto per la causa duosiciliana, rendendo agli occhi di chi le riceve la sua vera, clownesca figura che per la veritAi?? non aveva bisogno di esibire visto che oramai A? considerazione dei piA? questa sua immagine.
ai???La piazza A? mia, la piazza A? miaai??? sbraita follemente ai quattro venti, il guaio A? che qualcuno dovrebbe comunicargli che di piazze per lui non ce ne sono piA?!
Efrio Taddeo
RDDS 31 marzo 2008