Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??di Ai??don Massimo Cuofano
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Ai??ai???A libbertAi??! Chesta Mmalora nera
ca nce ha arredutte senza pelle ‘ncuolle!…
‘A libbertAi??!… Sta fAi??uza puntunera
ca te fa tanta cAi??cere e nnammuolle!…
Po’ quanno t’ha spugliato, bonasera!
Sempe ‘a varca cammina e ‘a fava volle,
e tu, spurpato comm’a n’uosso ‘e cane,
rummane cu na vranca ‘e mosche mmane!…ai???
(traduzione)Ai?? ai???La LibertAi??! Questa nera maledizione
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Ai??Ai??Che ciAi?? ha ridotti senza pelle addosso!
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Ai??Ai??La libertAi??!… Una prostituta
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Che ti fa tante moine!
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Ai??Ai??Una volta che ti ha spogliato di tutto, buonasera!
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Sempre la barca cammina e la fave cuoce,
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Ai??e tu, sporpato come un osso di cane,
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai??Ai??Ai??Ai??Ai??rimani solamente con le Ai??mosche nelle mani!…ai???
Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai?? Ai??Ai?? ( poesia del poeta napoletano Ferdinando Russo, 1866-1927)
Dopo le prime ore di scuola, in un momento di spacco, ho dato qualche sguardo su internet alle diverse notizie di cronaca.
Nulla di nuovo sotto il sole.Ai?? In questa societAi?? modernizzata e liberale, allai??i??avanguardia ormai per la sua alta ai???democraziaai???, erede delle eclatanti e tanto esaltate ai???conquisteai??? del passato, continuiamo a leggere eventi e fatti ormai saturi.
Quanti cambiamenti politici e governi si sono succeduti, e pensando alla storia passata, dallai??i??invenzione dellai??i??Italia ad oggi, non sono una novitAi?? questi cambiamenti.Ai?? Gli uomini passano e si succedono, lai??i??un lai??i??altro, a volte non lasciando neppure il ricordo, se non di personali interessi ed arroganti poteri.
Un comune filo solamente sembra ricollegare lai??i??un lai??i??altro questi passaggi di potere e di governo: il clientelismo, la corruzione, il malgoverno, lai??i??interesse privato.
CosAi?? come leggiamo sovente di tafferugli e parolaccie nellai??i??alto consesso parlamentare, anche questo non una novitAi??. Si dice che anche nel parlamento piemontese del Savoia, come in quello inglese del nobile lord Palmerston, e non di meno nel liberale parlamento di Napoleone III, non mancavano queste ai???risseai??? colorite da epiteti e gesti molto suggestivi. Anche nel primo parlamento ai???italianoai???, riunitosi in Torino capitale, i contrasti non mancavano. In qualche periodo storico si A? persino ricorso alle mani, qualcuno ha fatto ilAi?? braccio forte per le sue alte amicizie ai???mafioseai???, e tante volte non A? mancato neppure il ai???mortoai???. Sono i rischi di questa ai???democraziaai???.
Pagine intere e lunghe discussioni sulle riforme da fare, sui problemi da risolvere, sulla crisi. Anche queste una continua ripetizione, dove le promesse non mancano, le mille e piA? svariate proposte e programmazioni, piA? o meno sincere, per rimettere in equilibrio la nazione. Svolti e risvolti, dove in alto restano sempre ai???i forti della politicaai???, mentre la gente comune, gli operai, i piccoli imprenditori, le famiglie, sono sempre piA? ai???tartassateai??? da tasse, Ai??balzelli e piA? svariati problemi.
Cosa mai A? cambiato, ritornando indietro con la memoria? GiAi?? il Piemonte ai???savoiardoai??? era ai???burocraticamenteai??? invaso da tasse di ogni genere, specialmente per le numerose avventure guerresche promosse dal proprio re. Una volta ai???conquistatoai???, grazie alle alleanze segrete e alle guerre oscure, lai??i??intero ai???stivaleai???, in nome della ai???libertAi??ai???, questai??i??uso fu allargato anche alle ai???regioniai??? conquistate. Tra tutte, quella che ne ha pagato Ai??maggiormente le spese A? stato il Regno delle Due Sicilie, che in poco tempo ha visto svuotate le ai???pingue casseai??? del banco di Sicilia e del banco di Napoli. Non solo questo. Furono chiuse industrie che, poco prima, sotto ai???la tirannia borbonicaai???, funzionavano e davano lavoro a migliaia di famiglie, e poi sono risultate ai???fallimentariai???, e quindi da ai???annullareai???. Questi episodi sono accaduti Ai??a volte anche in modo violento, comeAi?? ai???lai??i??eccidio della ferriera di Pietrarsaai???, il primo assassinio operaio perpetrato da un potere politico.
Ma ironia della sorte, mentre prima le tasse erano molto lievi, e alcune addirittura inesistenti,Ai?? dopo lai??i??annessione al Piemonte, il popolo ai???napoletanoai??? e ai???sicilianoai??? conobbero la mano pesante del fisco statale. A? sempre esistita lai??i??equitalia!
Addirittura fu inventata una tassa sulla guerra del 1860-61, che il ai???buon popolo meridionaleai???, vittima di questa guerra non voluta, dovette versare al suo ai???colonizzatoreai???. Che bravi i meridionali, hanno contribuito ancheAi?? a pagare i proiettili e le bombe con le quali sono stati massacrati Ai??(Come pagano la tassa sulla spazzatura, seppure poi rimane per settimane in mezzo alle strade, eAi?? anche quella chimica, che viene a inquinare i nostri terreni).
Avevo sempre pensato che fosse stata Ai??unai??i??invenzione dei ai???comunisti cinesiai???, quella di far pagare alle famiglie i proiettili con le quali venivano fucilati gli ai???insurrezionistiai???, ma invece A? capitato nel nostro bel paese, e tanti anni prima, grazie alla ai???libertAi?? italianaai???.
Non mancano notizie di disperazioni e risentimento di tanta gente che a fine mese non riesce a quadrare con il bilancio. Non A? difficile sentire parlare di dimostrazioni e cortei, dove migliaia di persone manifestano il loro dissenso. Giovani che sono depressi di fronte a un futuro incerto, consapevoli che il tasso di disoccupazione A? aumentato, e che nulla di buono puA? vedersi nel futuro immediato. Di promesse e ai???sogniai???, senzai??i??altro tanti, ma tra ai???il dire e il fare cai??i??A? di mezzo il mareai???.Ai?? Che tristezza, poi, questai??i??annuncio di ai???morti previstiai???. I nuovi poveri, che di fronte al ai???nullaai??? ereditato da questa ai???falsa democraziaai???, al fallimento di una vita di sacrifici e lavoro, preferiscono il suicidio. Questo hanno generato la libertAi?? e lai??i??unitAi???
Ma pure queste notizie non sono nuove. Le prime sommosse nacquero appena unita lai??i??Italia, E non solo al Sud, paese di ai???banditi e brigantiai???, ma in tante altre cittAi??, anche del Nord.
Altre notizie in evidenza, il moltiplicarsi della terra dei fuochi. Il Sud, dalla Campania alla Puglia, come in Basilicata o in Calabria, ma certamente anche in quella che una volta era ai???terra di lavoroai??? o in terra dai??i??Abruzzo, non mancano terreni e mari inquinati dai veleni tossici regalataci dalla malavita,Ai?? in combutta alla politica e agli industriali del nord. Quanti innocenti, specialmente bambini, vittime di questai??i??atrocitAi??, che ai???grida vendetta al cospetto di Dioai???.
Ma non mancano altre zone, persino al Nord, invase da questo inquinamento.
Pure questo ha una ragione ai???anticaai???. La nuova politica, il nuovo modo di governare, ormai retaggio di questa ai???nuova societAi??ai???,Ai?? ha altri interessi, che non sono piA? lai??i??amore al proprio paese e alla propria gente, neppure ai propri figli, altrimenti non ci si fa complici nellai??i??avvelenare la propria terra, ma ciA? che conta di piA? A? ai???fare soldiai???, ai???avere potereai???, pure sui cadaveri degli innocenti.
Poi, dulcis in fundo, ho letto di queste ai???bambineai??? di 14 o 15 anni, che si sono prostituite. Ormai non il primo caso, A? da tempo che di tanto in tanto viene fuori questa ai???novitAi??ai???. A volte anche di ragazzine piA? piccole. Realmente siamo alla frutta. Cosa possiamo piA? aspettarci in una societAi?? permissiva e priva di ideali e moralitAi??? Da dove A? nata questa societAi???
Anche questo ha un retaggio antico, se pensiamo alla ai???guerra senza frontiereai??? fatta da certa politica alla Chiesa e a tutto ciA? che sapeva di sacro, di religione, di moralitAi??, di Dio. Come risuona quel ai???libera Chiesa in libero Statoai???, ma che sa cosAi?? tanto di truffa. PerchAi?? alla fine si pensava di dover ai???tappare la boccaai???Ai?? alla Chiesa con una guerra, che tuttai??i??ora persiste, contro la religione e contro la sacralitAi?? della famiglia, della vita, della purezza, della coscienza, dello Stato. Lai??i??ispirare nelle menti il veleno del tutto A? lecito, tutto A? possibile, la morte stessa di ogni autoritAi??, e di Dio stesso. Una societAi?? che si costruisce sulle illusioni, e che rifiuta il sacrifico, lai??i??impegno, la gratuitAi??. ai???Tutto e subitoai???. Questo A? il motto del nuovo mondo. Questa lai??i??idea che ormai A? entrata nel cuore di tanti giovani, che per un piccolo capriccio, per la ricarica del telefonino, per una falsa autonomia, vendono il proprio corpo e la propria dignitAi??. Come diventa attuale il nobile e profetico ai???Sillaboai??? del Beato Pio IX, che ci metteva in guardia da queste ai???false libertAi??ai???.
E riflettevo un poco sulla situazione dei nostri giovanissimi, ancheAi?? a scuola io sono in contatto con tanti di loro, e cerco sempre di instaurare un dialogo, di lanciare un messaggio. Ma a volte tutto diventa difficile. Quanto vuoto e quante illusioni nel mondo degli adolescenti. Ed A? la societAi?? moderna, ai???democraticaai???,Ai?? a creare un mondo di ambiguitAi??.
Nuovi valori, nuovi ideali, nuove mode, che tante volte sono falsi e calpestano la stessa dignitAi?? dellai??i??uomo. Il forte, il bello, il ricco, il violento, il corrotto, A? il vincitore. Certi modelli, che dovrebbero essere ritenuti ai???immondiziaai???, sono presi come ai???idealiai???. CosAi?? diventano mete da raggiungere, non piA? il buono, il sano, il puro,Ai?? la santitAi??, ma solamente il proprio piacere, la soddisfazione della propria volontAi??, il proprio egoismo.
Anche questo A? retaggio di certe rivoluzioni, che hanno calpestato ai???la vera Luceai???, per deviare dietro piccole luci, vane e illusorie. Si A? ascoltato il canto delle sirene, cosAi?? suadente e dolce, che portano poi ad infrangersi contro gli scogli che conducono alla morte. E non si ascolta piA? la voce di Dio, che ci parla di amore, di tenerezza, di misericordia, di vita eterna.
Tutte queste cose le rimembravo pensando ad una ai???vecchiaai??? poesia, di un grande poeta napoletano. Proprio quella che ho inserito Ai??iniziando questa mia riflessione.
Come aveva ragione, coraggioso e onesto Ferdinando Russo, aAi?? descrivere, in quella bellissima e melodiosa lingua napoletana, la realistica visione di quella ai???falsa libertAi??ai??? promossa da quei liberali ai???settariai???, figli della massoneria. Una ai???libertAi??ai??? che diventa maledizione, perchAi?? riduce lai??i??uomo a perdere di vista il ai???beneai??? piA? grande, la propria dignitAi??, il proprio onore.
Proprio simile ad una ai???vecchia prostitutaai???, cosAi?? avvezza ad adulare e attirare nella sua rete molti clienti, fino a ridurli in povertAi??. Ci rendiamo conto che A? proprio cosAi??, guardando a tutti questi avvenimenti e alle realtAi?? negative che ci sono nella nostra societAi??.Ai?? AhimA?! Quante volte anche uomini di Chiesa e di Governo si lasciano ingannare da questa ai???prostitutaai???, deviandosi per strade diverse da quelle della giustizia. Ci si ritrova alla fine vuoti, forse materialmente ricchi, ma senza veri affetti, senza onore, senza dignitAi??. Con un pugno di mosche in mano. E poi cai??i??A? la morte, dinanzi alla quale, come ci ricorda Francesco di Assisi, ai???nessun uomo puA? scappareai???.
Che tristezza ritrovarsi nel viaggio della morte con le mosche in mano, invece che opere buone, belle, giuste, sante. Beati quelli che hanno saputo camminare nella vera libertAi??, cioA? che hanno conservato una coscienza limpida ed onesta.
Forse riflettere su certe cose farAi?? torcere il naso a qualche ai???liberaleai???. Spesso si diventa cosAi?? superficiali e presuntuosi, bollando qualsiasi riflessione che ci voglia riportare indietro Ai??come uno ai???sfogo legittimistaai???, cose da reazionari, sanfedisti, borbonici, controrivoluzionari. Ormai siamo cosAi?? avvezzi al nuovo mondo, che ci piace essere innamorati della ai???prostitutaai???, anche se alla fine ci si ritrova nella fossa dei serpenti. Diventa piacevole succhiare al seno dellai??i??ambizione, dellai??i??iniquitAi?? e della corruzione, adulando il potere piA? che la giustizia, proprio come quei ai???pennaruliai??? e ai???pagliettaai???, cosAi?? avversi al buon ai???Re Bombaai???. (spero mi perdonino gli amici di questo buon Re se ho usato questa espressione, che diventa ironica verso quelli che ingiustamente e delittuosamente la coniarono, ma che io ho ripetuto con tutta la mia simpatia e il mio affetto verso il grande Re Ferdinando II).
Invece sarebbe cosAi?? bene fare una inversione di marcia, e ritornare indietro per andare in avanti. Incominciare davvero a fare i conti con la storia, quella vera, quella che traumaticamente A? stata spezzata dai disonesti, che seppure sono chiamati ai???padri della patriaai???, sono solamente padri dei propri interessi e delle proprie ambizioni. Forse dovremmo davvero ripensare su questi anni trascorsi, sulla cattiva unitAi??, che A? stata causa di guerre mai sopite, origine della mafia, della camorra, dei terrorismi, di una societAi?? corrotta e ambigua. Dovremmo forse realmente ripensare che la vera unitAi?? poteva essere fattaAi?? proprio in quella Confederazione di Stati liberi, dove ognuno avrebbe conservato la propria identitAi?? e autonomia,Ai?? le proprie leggi e tradizioni,Ai?? dove davvero la libertAi?? non sarebbe stata questa ai???fAi??uza puntuneraai??? (falsa prostituta), che ci rende poveri idealmente, spiritualmente e socialmente, ma quellai??i??autentica libertAi?? che nasce dal rispetto reciproco, dalla SolidarietAi??, dallai??i??Amore, dalla Giustizia, dalla VeritAi??.
Ora da questa mia ai???riflessione a voce altaai??? mi aspetto di sentire qualche ai???ripercussioneai???.