Non credo che la situazione dal punto di vista duosiciliano- meridionalista sia messa male, anzi.
Questo brulicare di movimenti e sodalizi sparsi in giro per il Sud ed il resto dellai??i??Italia A? in assoluto sintomo di vitalitAi??, di voglia di operare e di esserci.
Non A? certo la non partecipazione alle urne elettorali nazionali che puA? frenare la lunga corsa delle congregazioni del Sud che si moltiplicano e prolificano da qualche tempo a questa parte.
Nel lasso di questi ultimi momenti quasi tutti quelli che masticano lai??i??identitAi?? ed il credo duosiciliano hanno trovato la loro personale collocazione , i loro amici di cordata ed i leaders da seguire, questo A? a mio avviso un grosso passo avanti, un punto indispensabile per proseguire il viaggio verso la meta di liberazione del popolo duosiciliano.
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Un esempio su tutti di ciA? che affermo A? il gruppo della diaspora duosiciliana di Roma che immodestamente ho aiutato in questi anni ha tirare su ed a farlo crescere come drappello ma che come azioni poste in essere latitava . Credo che questa mancanza di azione sul territorio era data dalla mancanza di senso di appartenenza nellai??i??associazione che in prima persona avevo fatto confluire questi nostri compatrioti ed oltre ciA? era pure la mancata riconoscenza verso il ruolo di leadership che per tempo dedicato alla crescita del gruppo mi ero involontariamente ritagliato.
Nei due anni trascorsi a costruire il raggruppamento si A? discusso di tutto e di piA? perfino sul sesso degli angeli, senza perA? tirare mai un ragno dal buco ora che finalmente la comitiva ha trovato la giusta collocazione ed i legittimi capofila i nostri amici ai???romaniai??? hanno nel giro di pochi mesi attuato con grande senso del dovere azioni sul territorio ed allestito siti internet . Mostrando tra lai??i??altro una buona dose di collegialitAi?? e di comunitas, tutto stava a trovare il progetto a loro piA? consono per dare finalmente sfogo alle loro peculiaritAi?? .
Questa situazione naturalmente si A? ripetuta anche attorno al nostro movimento dei CDS , chi per mancanza di punti di riferimento o per poca predisposizione verso i dirigenti nazionali dellai??i??unico vero movimento esistente duosiciliano almeno fino allai??i??altro ieri, non dava forti contributi ma nel momento che si A? sentito parte attiva del progetto dei Comitati ha dato ai???fuoco alle polveriai??? dando una forte spinta alla crescita del sodalizio , nato tra lai??i??altro solo pochi mesi fa, fra i tanti non posso non citare oltre al nucleo storico casertano anche i vari Giulio Larosa, Pasquale Pollio, Antonio Avano e Davide Cristaldi che hanno e stanno tirando la ai???carrettaai??? in maniera quasi commovente per contribuire alla crescita che A? costante del movimento di Vozza. Certo un piccolo vantaggio lo si A? avuto dal fatto che Napoli A? parte attivissima e battagliera attorno allai??i??idea dei Comitati e Napoli A? la capitale delle Due Sicilie e senza Napoli non si sfonda, ma questo credo sia dato piA? da un fattore fortunato che da capacitAi?? specifica dei promotori dei Comitati Due Sicilie. Comitati che hanno aperto un varco anche in uno dei siti storici borbonici piA? cari cioA? Pontelandolfo, Comitati che stanno creando una forte sinergia con lai??i??editoria napoletana duosiciliana certamente riconosciuta ed apprezzata per la qualitAi?? e la produzione letteraria prodotta in abbondanza ed a iosa negli ultimi anni, ricevendo cosAi?? anche le certificazioni necessarie per proseguire quella crescita che serve per contare non solo tra la gente ma anche fra i salotti buoni della intellighenzia meridionale
Anche per questa mia immodesta deduzione credo che lai??i??unitAi?? tra le parti non sia possibile, perchAi?? se A? pur vero che lai??i??idea A? a Sud per tutti noi A? anche ed assolutamente vero che le estrazioni sociali,le provenienze e la visione politica e le strade da percorrere per raggiungere il fine della libertAi?? duosiciliana non sono uguali cosAi?? che mettendo insieme queste innegabili diversitAi?? ci si puA? ritrovare ad avvolgersi su se stessi senza mai spiegare il bandolo delle tante matasse che volente o nolente ci attanagliano .
Rimane naturalmente la voglia di non pestarsi i piedi ne di intromettersi nelle cose altrui questo almeno da parte nostra, restano purtroppo annidate tra le nostre cose tali figure che andrebbero soppresse anche fisicamente se fosse possibile farlo, schegge impazzite che oltre al trastullo degli schioppi a salva e dei titoli militari appezzottati e dello pseudo giornalismo anonimo ed abulico se non disinformato e visionario hanno negli ultimi tempi scoperto anche il diversivo del discredito altrui, rendendo un cattivo servizio al mondo borboniano tutto, creando dispiaceri, malumori ed allontanamenti specie tra quelli che da poco si sono avvicinati alle vicende storico politiche del cosmo duosiciliano.
Lai??i??invito ai soci ed ai simpatizzanti dei CDS in questo caso A? di non scendere ad uguale livello e fare spallucce, il tempo darAi?? ragione a chi ne ha, le cernite diventano in tutti i casi fisiologiche, sarAi?? solo il tempo di aspettare, in fondo al giorno viene la notte, in fondo la notte cai??i??A? ancora ed ancoraai??i??
Forza e onore
Fiore Marro
Segretario nazionale Comitati Due Sicilie