Carissimo Fiore
la situazione di instabilitAi?? politica presente in Italia sta generando confusione fra chi disperso vaga alla ricerca di un identitAi?? politica. Fra vecchie idee che vogliono sembrare nuove e politici di vecchio stampo che si scoprono meridionalisti A? veramente dura, la vecchia prima repubblica che sembrava morta risorge ad ogni nuova elezione con facce vecchie e idee ancora piA? vecchie. Nessuna identitAi?? politica attuale ci puA? in alcun modo rappresentare, l’ idea di fare politica con i nostri ideali cozza vigorosamente, fra l’ideologia borbonica e lo stato attuale della situazione politica c’ A? un abisso profondo. L’ idologia borbonica nasce su una forte identitAi?? culturale e sociale che ha profonde radici nel passato, mentre l’attuale situazione politica ha le sue radici nella sotto cultura e nell’ ignoranza. Un governo parassitario e incapace di attuare una qualsiasi riforma non A? degno nemmeno di essere considerato, tanto piA? i pseudo programmi politici che ci annunciano in questi giorni TUTTI I PARTITI. Per queste ragioni ho sempre pensato che una qualsiasi appoggio ad una corrente politica attuale A? inconciliabile con l’ideologia borbonica, perciA? al referendum interno ai comitati delle due sicilie ho votato per il no. Non abbiamo bisogno dei loro spazi o del loro contentino, ne tanto meno di affiliarci a pseudo partitini meridionalisti di recente formazione. Chi ha fretta nel buttarsi nella politica non ha una benchA? minima idea ne di storia politica ne di situazione attuale. Vive in un mondo parallelo fatto di sogni o mera nostalgia. Noi dei comitati due sicilie dobbiamo necessariamente amare la concretezza non la futilitAi?? per cui invito per le prossime volta a fare una politica dal basso non dall’ alto di una camera o di un senato. Non ti attribuisco personalmente alcuna responsabilitAi?? perchA? la decisione A? stato collegiale, non di un singolo per cui ti do piena fiducia e ti sprono ad andare avanti per la nostra via. Chi vuole fare altro o politica puA? anche andare via, noi non ci accontentiamo degli scarti degli altri noi siamo il futuro.
Auguri e un forte abbraccio,
e sempre forza e onore.
Luca Esposito