Pompei lai??i??ultimo oltraggio: Fora Saboia dalle Due Sicilie.
di Fiore Marro
CasertaAi?? 20 novembre 2013.
Un tempoAi?? lai??i?? areaAi?? che oggi A? conosciuta come la Terra dei Fuochi era considerata dagli antichi patrizi romani Campania Felix.
Uno dei luoghi piA? amati in assoluto da Roma, che annoverava tra le tante delizie appunto Pompei.
Gli scavi, furono intrapresi per volere di Carlo III di Borbone, i primi scavi nell’area pompeiana si ebbero a partire dal 1748, per volere appunto del primo Re Borbone e a seguito del successo dei ritrovamenti di Ercolano.
Campania Felix e Borbone nel giro di qualche secolo diventano Savoia e Terra dei Fuochi, forse qualcosa non torna?
Di ciA? che A? accaduto nel nostro territorio, per la commistione tra industrie padane, camorra e malaffare politico A? storia oramai nota.
Di ciA? che A? accaduto a PompeiAi?? si A? saputo dai giornali che oggiAi?? un anonimo sindaco, tra lai??i??altro pare anche indagato per abuso dai??i??ufficio, ha ripagato il casato Borbone Due SicilieAi?? e la storia della sua cittAi??, nominando Emanuele Filiberto di SavoiaAi?? ai???Ambasciatore di Pompei nel Mondoai???. A conferirgli l’incarico nel corso di una celebrazione svoltasi al Comune A? stato appuntoAi?? il sindaco Claudio D’Alessio,Ai?? ha fatto la cerimonia mentre erano ancora disperse due sue concittadine finite nel Sarno, un individuo dunque di una stravaganzaAi?? da trattato psicoanalitico.
Mentre sfogliavo questa notizia, fantasticavo che nello stesso istante e alla stessa ora di questa cerimonia, aAi??Ramallah Abu Mazen dava mandato di ai???Ambasciatore per il mondo della Spianata delle Moschee di Gerusalemmeai??? a Shimon Peres .
Una immagine utopistica certo la mia,Ai?? una situazione che mai potrebbe avverarsi, perchAi?? non si dAi?? mandato a chi A? stato causa di lesioni non solo fisiche ma soprattutto moraliAi?? a discapito di un intero popolo;Ai?? non A? utopico invece avere la faccia senza pudore di questo sindaco ascaro che senza nessuna decenza nomina lai??i??ultimo dei discendenti della peggiore casata che sia mai calata nelle nostre terre, AmbasciatoreAi?? per Pompei, manco piA? in Africa e Asia esistono amministratori autoctoni cosAi?? sottomessi agli ex loro colonizzatoriAi?? inglesi e francesi.
In qualitAi?? di presidente e a nome di tutti i soci dei Comitati Due Sicilie, invito tutti gli amici meridionalisti, dai neoborbonici agli insorgenti, dagli indipendentisti ai partiti sudisti ad organizzare un presidio di protesta per dire no a questo ulteriore, vergognoso, insopportabile gesto che non infanga solo Pompei ma tutta la storia del sud e delle Due Sicilie.
Dobbiamo esserci ed alzare la voce, tutti, indistintamente, perchAi?? A? ora di dire a voce alta e forte: Basta a tutto questa assurda mancanza di rispetto verso la nostra Storia, verso la nostra Terra, verso la nostra Gente.
Fora Saboia.
Forza e onore
Fiore Marro
19 Comments
Ciao Fiore,
sarebbe opportuno informarci qual’è il Comune che ha fatto questo “dono” al principe dei cetrioli e con l’eventuale indirizzo telematico.
Quanto meno, il popolo dei l”leoni” da tastiera, come me, potrebbero inviargli un bel: Vergognati ascaro ignorante!
Cos’altro si può fare? Il mondo si sta capovolgendo, i popoli non sono più sovrani di niente, ma sono diventati schiavi del sistema finanziario. Ai governi si succedono criminali mafiosi, giusto per gradire, cosa vuoi che conta un sindaco, per di più di un Paese del sud?
Almeno si potrà fare un gesto di protesta. Tanto quello che voleva fare quel sindaco ormai lo ha fatto.
c’è scritto nell’articolo: Pompei.
io sono stanca.mi sento.a volte in un covo di serpenti.mentre mi salvo da un pitone.ecco che ne escono altri due.ci sono troppi corrotti.o chissà,persone che pensano di fare bene cio che stanno facendo.ma non si rendonoconto che mentre agiscono in buona fede…i viscidi serpenti sono sempre in agguato.i savoia stanno macchinando di rimettersi in gara..e spero tanto che i nostri connazionali non lo permettano.
solo un sindaco “ignorante” poteva macchiarsi di questo crimine verso il SUD far fare l’ambasciatore a un emerita NULLITA’ è mortificante.se riuscissimo ad avere la email di questo sindaco sarebbe molto interessante mandargli la nostra SOLIDARIETA’
sono stato rapido ecco la email del sindaco di pompei: segreteriasindaco@comune.na.it dai mandiamogli tante di quelle congratulazioni da riempirgli la posta saluti
Hai perfettamente ragione e non una volta solo,caroFiore.Purtroppo la incapacità ad imparare e a rendersi conto di cosa valgono alcune persone e cosa rappresentano,deve essere la virtù principale di questo sindaco.Mi piacerebbe conoscere il ragionamento che c’è dietro quella decisione incredibile con la quale si vuole dare importanza a personaggio senza alcun legame con la città interessata e ,credo,anche con la cultura ed ancora peggio con una quotidianità squallida come dimostra l’esibizione su quel palcoscenico parigino di poco tempo addietro.Certo tutti possono esprimere il loro pensiero e il sindaco l’ha fatto : sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i Pompeiani !
il sito internet del comune di Pompei è down ! non è più rintracciabile ! HHAAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHA
questo Sindaco di Pompei è sicuramente un emerito stronzo!…
Sennò come poteva mai venirgli in mente uno sponsor più squalificato e più controindicato di un Savoia, proprio un esponente di quella dinastia massonica e rothschildiana che ha ridotto tutta l’Italia Meridionale ad una unico disastratissimo paese anche peggio della Pompei romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio?
Un imbecille, ignorante e malvagio del genere può andare bene come sindaco a chi vuole male non solo a Pompei, ma anche a tutta l’Italia del Sud, ma non certo agli Italiani del Sud di buona volontà che abbiano veramente a cuore le sorti non solo di Pompei, ma di tutto il Popolo dell’ Italia del Sud.
Affettuosi Saluti!
Duccio Mallamaci
Sig.sindaco,
ho letto che avete nominato ambasciatore Emanuele Filiberto di Savoia ambasciatore di Pompei nel mondo!
Quali competenze ha in archeologia, arte, storia, costui ?
Dato che ovviamente non puo’ essere stato scelto per le sue competenze, allora per che cosa e’ stato scelto: per il cognome?
Ma vi rendete conto?
Spero sia stato un errore di ingenuita’, da abruzzese e quindi da duosiciliano come voi, quindi, vi chiedo di revocare la nomina.
Abbiamo gente esperta di storia, archeologi di fama, gente della ns terra che se lo meriterebbero e in piu’ esplicherebbero molto bene il loro incarico.
Con costui facciamo solo brutte figure e rivoltare il grande re Carlo che gli scavi li ha iniziati quando eravamo ricchi, felici e rispettati nel mondo.
Saluti
G.Larosa
Pescara
In qualità di delegato della Ass. Regina Elena Onlux ho accompagnato l’Augusto Principe nel visitare quella fetida borgata, in cui ho la sventura di vivere, che chiamano Pompei.
La repubblicaccia nata dai brogli del sovietico Togliatti e dal lurido partigiano Pertini ha inbonito i cervelli di molti italiani, ma nonostante questo Casa Savoia vive nel cuore di milioni di italiani.
Non sarete voi, rottami della Storia,con le vostre squalificate bandiere che sanno di banditismo e brigantaggio ignobile e contadino a fermare quel vento che un giorno porterà SA Vittorio Emanuele di Savoia a cingere la corona dei Padri Suoi e l’Augusto Principe a prepararsi per succedergli degnamente.
Nelle Monarchie il mondo migliore, nelle Monarchie le libertà sono tutelate. Come ebbe a rammentare SA proprio qui a Pompei in risposta a Ugo Orazio Mamone bandiera storica del movimento gay e a sua volta omosessuale monarchico, sotto i Regni le libertà sono diffuse e rispettate.
Come cittadino di questa Pompei umiliata, plebea e disgustosa, guardo con plauso all’Augusto intervento certo che tramite il nostro Principe potremo risorgere.
Con Casa Savoia per l’Italia fu tutto possibile!
Cav. Rodolfo Armenio – Pompei
Ass.ne Regina Elena On lux
dirigente “Italia Reale Stella e Corona”
dirigente “Gaycon , omosessuali monarchici”
Se vivi in un luogo considerato “fogna”, è grazie agli individui come te, servi e lecchini di una Italia che da ben 153 anni distrugge quanto di bello abbiamo sul nostro territorio. FAI PENA!!
secondo me carissimo rodolfo sei solo un c…….. savoiardo e fascista del c…. cerca solo di stare attento e fatti il tuo corso , se no noi BRIGANTI siamo lieti di accompagnarti a calci nel culo lontano da qui perché chi e contro la nostra storia e contro il meridionalismo non e bene accetto.E ricordati a vita che e solo grazie voi fascisti e savoiardi e a casa savoia che qui siamo ridotti ad una condizione coloniale . grazie e mi raccomando fa o’ brav
hai ragione idiota, con casa savoia per l’italia fu tutto possibile…. per le Due Sicilie, invece, le sole cose possibili furono: 1) prenderselo nel culo; 2) ribellarsi 3) emigrare. Ma appartenere alla razza ascara che scelse la busta, anzi il pacco, numero 1 e che essendo alla terza (de)generazione il fatto ormai ti piaccia tanto tanto e tutto tutto, ti ha confuso un pò le idee su alcuni punti: 1) casa savoia vive nel culo di milioni di italiani 2) l’unico vento che riesce a innalzare un savoia è il peto 3) l’unica libertà che il popolo ha avuto dai savoia è stata quella di morire di fame. Ma vafancuul, stu strunz cu’a nocca.
Ecco il savoia……..
E’ mia abitudine e buona educazione dare del “LEI”, rispondere al prossimo con tono pacato. Questa volta però, voglio essere maleducato e trasgressivo!!! Cav. Rodolfo Armenio, ti rispondo con una sola parola, perchè odio le polemiche inutili (nel TUO caso non vi è speranza), mi fai semplicemente PENA!!
Bruno Cicciarello
Bovalino Marina (RC)
sig. rodolfo armenio, io come napoletana e come duosiciliana, mi vergogno di vivere sotto lo stesso cielo in cui vive lei, in primis questo buffone da teatrino italiota, non ha per me alcuna considerazione ne in bene e nemmeno in male, se per lei Pompei è una fogna è perché ci vive gente come lei, che non fanno altro che vergognare una terra che non merita sia lei e tanto meno i saboiardi che sta difendendo con tanta accorata forza, si vergogni della sua ignoranza e di quella del suo protetto, un saboiardo non varcherà mai più’ i confini del nostro amato regno .
Fare un confronto tra casa Savoia e Borbone è possibile solo se parliamo del ramo puro dei Savoia, sto parlando del Conte Bianco, del Conte Rosso, fino a Vittorio Emanuele I e della di lui Figlia, Maria Cristina di Savoia, madre di Francesco II di Borbone , galantuomo e signore per eccellenza. Ma se parliamo dei ramo cadetto dei Savoia Carignano, il fetore e l’olezzo permea le carni di cadaveri putrscenti, ingombra l’infamia e lo sdegno dei più vili. Di Re Tentenna, un idiota incapace di qualsiasi decisione, che manda a puttane la Lega Italica di Pio IX e di Ferdinando II di Borbone, e si impappina in una guerra idiota nel tentativo di annettere il Lombardo Veneto, per buscarle di santa ragione con epilogo degno della sua sottorazza a Novara. Poi c’è il Re Boia, il figlio del macellaio di Firenze, il bombardiere di Genova, di Gaeta e di Palermo, l’assassino di centinaia di migliaia di meridionali, un troglodita che ha fatto dell’inganno , dell’ignoranza e del becerume la sua ragion di vita. Chi c’è dopo ? Umberto I il falsario, il mentecatto, il ladro. E subito dopo ? Re sciaboletta, che fugge da Brindisi lasciando gli italiani confusi sui vari fronti di guerra in balia dei nemici. E chi viene dopo ? Il puttaniere , pervertito , ladro e assassino ? O il di lui figlio, che si spinge a far di tutto per arrabbattare la giornata ? E questo putridume sarebbe il testimonial degli scavi archeologici di Pompei ?
Carissima lota savoiarda, sei anche di Pompei , immesa lota , quanto vorrei averti tra le mani, da solo , in ambiente senza vie di fuga .
È un vero peccato, è proprio il caso di dire , parafrasando Federico Salvatore : con le perle date ai PORCI da don Carlos di Borbone . Il nostro grandissimo Carlo VII di Borbone, si starà rivoltando nella tomba .
Lotissimo di Savoia , non so sei sei lo stesso che è scappato davanti a me sabato quando abbiamo preso le firme, immensa lota, fatti vedere , ho tanto piacere di farti una messa a punto . Immensa merda .
Ho riletto smussando la rabbia che ho in corpo per le tante nefandezze. Ho riletto con pacatezza quanto scritto da Rodolfo Armenio. Mi sono fermato a ” brogli fatti dalla Repubblica ” . Sentir parlare un Savoia Carignano di “brogli” mi fa capire la vacuità e la insussistenza dello spessore culturale e storico di questa persona. Vorrei ricordare a siffatto personaggio, che i Savoia non hanno nel loro vocabolario la parola onestà, correttezza e dignità. Le vorrei portare solo 3 esempi della storia. Primo : con gli accordi di Plombiers Il Piemonte del Savoia Carignano, si impegnava con la Francia a schierare in battaglia 100mila uomini, senza fare ricorso a gruppi di mercenari. Ovviamente non mantenne la parola. Si impegnò a cedere Nizza e la Savoia ai Francesi, ovviamente senza dirlo ai sudditi abitanti di quei posti. A guerra conclusa, ed a cessione formalmente avvenuta, il Piemonte del Savoia Carignano fece persino tenere dei Referendum farsa, quindi fasulli, altro che brogli. Era solo la prima prova per le future annessioni. Il Savoia Carignano si impegnava a combattere duramente con la Francia contro l’Austria. Ovviamente non mantenne la parola. Mentre la Francia si sbranava con gli asburgici e contro altri italiani lombardi e veneti che combattevano CONTRO i Savoia Carignano, il perfido Cavour mandava a destabilizzare gli i ducati tosco padani, contravvenendo ai patti. Filippo Curletti, Boncompagni, Ricasoli, Minghetti, Farini, D’Azeglio Massimo, andavano ad istituire governi provvisori, mentre le sommosse create ad arte da sobillatori al soldo dei Savoia, cacciavano i legittimi duchi, Leopoldo II e Francesco IV. Ma la guerra contro l’austria si interruppe per volere di Napoleone il piccolo, e si formò l’armistizio di Villafranca, le cui decisioni vennero ratificate dalla pace di Zurigo. In quel trattato di pace si sanciva oltre alla cessione della sola Lombardia alla Francia, poi girata al Piemonte, anche il ritorno dei duchi sui legittimi troni dei ducati centro-settentrionali . Ebbene il Piemonte dei Savoia Carignano cosa fece ? Ovviamente non rispettò i trattati, e col benestare di Francia ed Inghilterra li occupò. E quando invase il regno del cugino Francesco II , gli presentò una dichiarazione di guerra ? Giammai ! La dichiarazione la formalizzò il 2 ottobre 1860 mentre l’attacco al regno avvenne il 5 maggio 1860. E i plebisciti del 21 ottobre a Napoli ? Ahahahaha. Piazza plebiscito ….ahahahaahahaha….
Vergognatevi. Siete più falsi delle patacche di ferro .vergognatevi ascari meridionali . Servi , vili , pavidi , letame abiotico .