Carissimi,
ho riletto alcune e-mail che mi avete inviato qualche tempo fa in risposta alla mia sul palazzo reale di Napoli che nel suo splendore non A? affatto meta di turistica ma anzi A? abbastanza deserto.
Aggiungo altre riflessioni alla luce del recente viaggio che ho fatto a Torino(cosAi?? che per una serie di circostanze, e non viaggiando abitualmente, mi sono trovata a distanza di poco tempo ad operare un inevitabile confronto).
I beni culturali di Torino hanno una sorte assai diversa rispetto a quelli di Napoli.Infatti vi stupirAi?? (per me almeno A? stato cosAi??) sapere che per es. il palazzo reale di Torino A? “presieduto” da un’associazione di volontari(amici di palazzo reale c’A? anche il sito) molto preparati e motivati che in accordo con la Sopraintendenza per i beni artistici promuovono la cultura storica e le visite ai diversi beni culturali anche con iniziative storico-culturali per far conoscere vicende storiche delle quali altrimenti si perderebbe memoria quindi il palazzo A? valorizzato con visite guidate, libri,etc. Risultato: c’A? la fila a palazzo reale e numerosi pullman fuori di turisti, e tutto questo crea anche posti di lavoro.
Altro paragone, tornando a Roma ho visto al cinema Gomorra: sala gremita!
Siamo in una democrazia partecipativa ciascuno A? tenuto a dare il suo contributo per promuovere il progresso sociale e culturale fosse anche in termini di proposte o pressione ai governanti anche perchA? se aspettiamo che si muovono loro per primi…
Virginia Lalli