Formia Ai??13.12.2014 di Chiara Foti
Avevamo la necessitAi?? di essere presenti anche in Abruzzo per abbracciare e incontrare di nuovo gli amici abruzzesi, com’A? capitato con quelli pugliesi e Ai??calabresi in questi ultimi tempi, per ribadire il nostro grazie alla loro presenza in occasione del raduno dell’11 e 12 ottobre a Caserta.Ai??
Talvolta c’A? un grosso fraintendimento per quel che concerne ciA? che sono e che erano le Due Sicilie, per la maggior parte, l’azione tende a svilupparsi tra Caserta e Napoli, ma questo non riguarda assolutamente l’operato nel nostro movimento.
E’ stato bello trovarsi di nuovo nell’aula magna di una scuola per parlare con dei ragazzi, per cercare di dare degli input a quella fascia di persone che forse piA? di altre hanno bisogno di riceverli in quanto Ai??potrebbero poi essere loro a dover portare avanti gli ideali identitari. L’accoglienza A? stata quantomai calorosa e cordiale, sia da parte del gruppo dei CDS Abruzzo, di cui ringrazio il ref. regionale Ai??Luigi Spina, la ref. per Teramo Clara di Costantino, Gabriella Rapposelli, ref. per la zona Vestina e Franco De Angelis, pres. associazione Briganti d’Abruzzo, sia da parte del preside dell’ istitutoAi??Pascal-Comi Istituto Tecnico Commerciale -Teramo e di tutti i suoi collaboratori. Un ringraziamento va anche al cantastorie Franco Palumbo in arte RoppoppA? che ha saputo mantenere viva l’attenzione degli studenti puntando sulla musica e sul divertimento. Particolarmente toccante A? stata l’interpretazione del punto di vista femminile all’alba dell’UnitAi?? d’Italia regalataci da Gabriella Rapposelli tramite la sua associazione delle Brigantesse d’Abruzzo. E molto interessante A? stato infine il tema del brigantaggio nella storia illustrato dal prof. Simone Serpentini che ha sottolineato come il fenomeno del brigantaggio, per il suo ruolo di dispensatore di giustizia sociale, incontrasse il favore popolare in tutte le epoche al contrario del fenomeno del banditismo.
E’ bello vedere un gruppo che non A? solo regionale ma che sta diventando una grossa comunitas che parte da Pantelleria fino a raggiungere compatrioti obbligati a soggiornare lontani dalle Due Sicilie.
Chiara Foti coordinatore giovanile CDS