Non appendero” la bandiera tricolore per chiedere un”Italia diversa, per protestare contro la Casta corrotta al potere ma appendero” quella nostra, quella bandita delle DUESICILIE
Il tricolore e” stato da sempre la bandiera dei massacri, delle ruberie, dell”infame patto tra voltagabbana, massoneria e malavita.
Questo e” successo nel 1860 quando Garibaldi, con i soldi degli inglesi, la flotta inglese e francese, i mercenari provenienti da mezza europa e la malavita organizzata sbarcarono in Sicilia, poi ancora, dopo tre anni di guerra e guerriglia chiamata brigantaggio, quando il patto fu rinnovato per stroncare ogni resistenza, di nuovo e” successo dopo la seconda guerra mondiale quando gli Alleati riuscirono ad avanzare fino a Pescara, cioe” a prendere tutte le Duesicilie quasi senza combattere grazie alla Mafia e a Luky Luciano inviato di Cosa Nostra dagli USA, inutile ricordare che questo patto fu rinnovato con le prime elezioni del dopoguerra, quando il sostegno incondizionato della malavita fu necessario per garantire ordine e stabilita” in tutto il mezzogiorno.
Quindi niente tricolori, la nostra bandiera e” l” altra, quella che ha i simboli di 800 anni di storia pacifica e onesta e che i massoni-mafiosi tricolorati hanno vietato.
un saluto
Giulio Larosa
Comitato Duesicilie Abruzzo