Carissimo Fiore,
ho letto oggi un paginone sul Corriere della Sera riguardo alla nostra Reggia di Caserta diventata praticamente una discarica dopo essere addirittura stata negata a S.A.R. Carlo di Borbone delle Due Sicilie qualche anno fa per il suo ricevimento di nozze con la Sig.ra Camilla Crociani.
“Vae Victis” recitava Tito Livio quando i Galli avevano occupato Roma per un pò.
Ma é mai possibile che questa presunta Italia non riesca a fare i conti con il suo passato che, sicuramente, non é stato “fetente” come lo si vuol far credere.
Ritengo che un popolo che non riesce a fare i conti con il suo passato e soprattutto che non lo accetta non é degno di chiamarsi popolo.
Scusa la sfogo, ma perfino gli inglesi hanno i reggimenti scozzesi e irlandesi con le loro bandiere e le loro mascotte, ma noi noi.
Pensiamo sempre ai carabinieri “nei secoli fedeli” (che non lo sono stati nel 1946) e basta.
Dopo il Real sito di Carditello ormai praticamente distrutto, ora tocca alla nostra Versailles che il resto del mondo ci invidia ma che noi trascuriamo.
E’ così che ricreiamo la nostra identità?
Spero di no.
Forza e Onore. Nino Alimenti