Appunti disordinati di viaggio attorno alle Due Sicilie :
Da Portici a Civitella del Tronto tra ricordo e futuro.
In un venerdAi?? piovoso di inizio aprile i responsabili del CDS di Portici hanno allestito una conferenza sugli OGM, affrontando un tema che riguarda una delle problematiche non solo alimentari del nostro tempo, dando cosAi?? risalto alla nuova idea di cosa i Comitati si accingono a voler rappresentare per il Sud, non solo rivisitazione e ricostruzione storica del illustre passato ma anche tematiche contemporanee e mondiali , aprendo cosAi?? una nuova stagione nel circuito meridionalista identitario.
Portici A? bellissima per chi ama la storia del periodo borbonico, cai??i??A? odore e colore di cosa era la nostra nazione prima della fine. A Portici cai??i??A? la fabbrica di Pietrarsa che al tempo del Borbone era il nostro futuro, ci sono i palazzi e le peculiaritAi?? della qualitAi?? di un regno, un ricordo che neanche il ferro ed il fuoco ha potuto cancellare.
A rappresentare ed intervenire alla conferenza, per il nostro sodalizio, nel meraviglioso sito dei cappuccini di Portici oltre al coordinatore porticese Antonio Avano cai??i??era Pasquale Costagliola che tratteggia ad oggi la sintesi del modello duosiciliano a cui ispirarsi, impeto e tradizione, la giusta miscela per risollevare le sorti del nostro popolo, pochi fronzoli molta consistenza.
A Portici cai??i??era il ai???futuroai??? per le nostre Due Sicilie, giovani che hanno ritrovato la strada dellai??i??appartenenza, legati al borbonismo puro ma consapevoli del mondo che ci circonda.
Una ventata di freschezza che fa intravedere una forte speranza ed una sicura realizzazione del progetto nazione che ambiziosamente ci siamo prefissati di concretizzare .
Ho assistito da viaggiatore onirico lai??i??evento di Portici, ascoltando ed ammirando le idee ed i discorsi dei nostri ai???ragazziai???, scorgendo uno spessore altissimo del nuovo cosmo duosicilianista illudendomi a tratti di ritrovarmi non in una lontana provincia italiana ma a due passi dalla capitale della nazione Due Sicilie. Un plauso ed un abbraccio fraterno ai vari Orazio, Pino, Nicola, Michele, Enzo,Gennaro, Alessandro e soprattutto al carissimo e preziosissimo Antonio,voi siete cari compatrioti la certezza che lai??i??utopia puA? diventare concretezza . La vostra giovane etAi??, il senso identitario, la voglia di contribuire alla rinascita duosiciliana sono viatico di serio e migliore domani per la nostra amata e martoriata Patria.
Neanche il tempo di salutare Portici che ho dovuto proseguire il viaggio alla volta di Civitella del Tronto che A? per chi non lo sapesse lai??i??ultimo posto dove la resistenza napolitana ha dato segno di se.
Il luogo sacro dove una sparuta truppa di Eroi diede idea di cosa significa amare la propria Patria.
LibertAi?? o morte, terra e libertAi??.
Le scene cambiano, i borbonauti pure .
Il viaggio verso la meta tradizionalista mi regala nuovi ed antichi complici di ventura, lai??i??editore Golia ed il professore Branchini che pur di esserci era partito dalla nobile Melfi. Ottimi interlocutori per chi come il sottoscritto deve ancora abbeverarsi alla fonte del sapere ed allai??i??arte del metodo.
Civitella regala i soliti volti, i consueti noti, sempre uguali, a tratti un poco piA? stanchi, che a distanza di anni si intravedono con una luce diversa, a tratti anche meno epici e piA? terreni.
Ma Civitella A? la nostra Storia, il luogo dove una comunitAi?? riscopre le sue radici e lai??i??orgoglio di popolo, il sito da dove attingere lai??i??identitAi?? nazionale, il posto dove onorare i propri Padri e la propria Storia. Peccato che la popolazione della splendida cittadina A? poco partecipe allai??i??evento.
Ad accoglierci per i CDS abruzzesi il segretario Piero Cipollone ed amici di lunga data come Luigi Costantino arrivato da Modena ed anche il caro Enrico Grossi da Milano. Il rituale si ripete uguale e velato come sempre, la conferenza, la messa, il corteo, la bandiera gigliata che si alza su nel cielo scuotendosi nel firmamento e suscitando emozione nel cuore degli intervenuti .
Poi i confronti, le discussioni, i nuovi progetti intavolati, la passione di sempre avvolge i convenuti, qualche figura che fino al giorno prima era solo una immagine telematica diventa ai???umanaai??? e si materializza risultando come capita di solito tra persone che si guardano negli occhi, meno enigmatica, piA? logica e comprensibile .
Personalmente A? stato un rinnovato battesimo, un travaso necessario, perchAi?? non A? facile proseguire in questa dura avventura e quindi Civitella anche a questo serve, ad evitare pensieri di fuga .
Ringrazio Gigi Branchini e Pietro Golia i borbonauti che hanno dovuto loro malgrado ai???sopportarmiai??? nel lungo viaggio non solo geografico che ci ha accompagnati in questa due giorni.
Forza e onore
Fiore Marro