Caserta 8 febbraio 2013
Lotto per un mondo che abbia come valore fondante l’etica, dove i protagonisti siano guidati da una volontAi?? dettata solo da principi morali, in virtA? dei quali l’uomo A? disposto a combattere anche una battaglia giAi?? persa in partenza solo per il senso dell’onore e della fedeltAi?? alla Patria.
Voglio essere prima di tutto un ai???soldato delle Due Sicilieai???, aspiro a questo compito, indipendentemente che sia dalla parte giusta o sbagliata, vittima o carnefice, vinto o vincitore.
Uno degli elementi che riempie tutto il mio impegno A? l’aspetto morale, cui aspiro dedicare tutto me stesso.
Non mi dolgo di appartenere alla categoria di coloro i quali tentano di raccontare la storia attraverso il punto di vista del perdente, cosa che difficilmente si realizza di norma.
L’informazione revisionista parte giudicando che il successo dell’UnitAi?? sia maturato a causa di comportamenti moralmente deplorevoli, qualunque fosse il loro scopo.
Quindi ritengo inseguire nullai??i??altro che questi canoni, nulla piA? che questo schema .
Non per questo perA? mi perdo dietro a situazioni fintamente anti conformiste, guidate da parodie di Guglielmo Giannini o da conventicole fintamente identitarie, per non parlare della nuova frontiera aperta da una parte del prelato.
Con questi propositi pare che nulla mi possa galvanizzare, ma non A? cosAi??.
Certo se potessi scegliere un premier, Ferdinando II mi andrebbe bene, in periodi piA? recenti mi andebbero bene Giorgio La Pira o don Luigi Sturzo, di quelli di adesso non mi dispiacerebbe dare credito a Oscar Giannino ma poi con quella sua menata sul Vesuvio si A? squalificato da solo.
Mi piace Vincenzo De Luca, apprezzo Vincenzo Cenname, non mi spiacerebbe dare fiducia ad uno come Angelo Pascariello, mi fido del senso di appartenenza diAi??Francesco Laricchia, darei tra lai??i??altro considerazione a Amerdeo Colacino.
Per la chiesa, sono piA? sulle linee di Maurizio Patriciello che su quelle del compagno Don Gallo. Non apprezzo i preti tipo quel Vitaliano Della Sala o Alex Zanotelli.
Forse come dice De Luca, sarebbe bene facessero il loro mestiere, c’A? bisogno di uomini che infondano fede, specie di quelli che prendono i voti ecclesiali, cai??i??A? necessitAi?? del postulato mentre di terroristi dell’informazione e della disinformazione ce nai??i??A? a iosa.
Ma la mia massima aspirazione sarebbe ritrovarmi tra uomini come lai??i??alfiere Pino Lancia, lai??i?? idealista Andrea Guarna o don Ugo Catalano.
Voglio essere un ai???soldato duosicilianoai???, nulla di piA?.
Forza e onore