Cai??i??era la necessitAi?? di essere presenti anche in Sicilia, certo, Armando Donato Mozer e Pino Marinelli , sono dei buoni rappresentanti dei CDS Sicilia , ma essere loro vicini era ed A? un dovere ed anche un vero piacere.
CosAi?? domenica 25 luglio, grazie anche all”apertura di una nuova sezione, a Naso, in provincia di Messina, ad opera diKatiuscia Cormaci eVincenzo Taranto, il sottoscritto e Davide Cristaldi, in veste di dirigenti nazionali, abbiamo accettato lai??i??invito ad essere tra gli ospiti della presentazione di Naso come anche alla ai???spedizioneai??? organizzata a Messina, da Mozer, alla ricerca del telegrafo ottico borbonico , nominato ai???Reginellaai???.
Ho avuto modo, finalmente, di poter stringere la mano, ad Armando Mozer, che tiene alto il nome dei CDS Messina, specie nellai??i??allestimento della commemorazione della caduta della Cittadella di Messina.
A Messina abbiamo conosciuto, anche il piA? giovane degli iscritti ufficiali dei CDS, il giovanissimo,Giovanni ArigA?, pupillo del nostro rappresentante provinciale messinese.
Ottima la compagnia identitaria di Messina, tutte persone molto interessanti, mi A? dai??i??obbligo citare tra gli altri, Stefano Bello, che per amore delle sue origini, ha lasciato il Veneto per venire a vivere in Sicilia, terra di estrazione della sua famiglia ed il cordialissimo Riccardo Ramaglia.
Una splendida mattinata, passata tra i monti Nebrodi, tra lezioni di storia borbonica e nuove considerazioni sul futuro meridionalista .
Un grazie ad Armando Mozer per avere scelto di stare con noi.
La presentazione della sezione CDS di Naso, A? stata una delle tante gioie che dal 2007 ad oggi, noi che decidemmo di costituire i Comitati Due Sicilie, abbiamo assaporato.
Sono stato ospite dei dirigenti locali, davvero non ho parole per ringraziarli, di tanta generositAi?? e tanto garbo, classico dei siciliani anche se la ai???pasionariaai??? Cormaci, ci tiene a sottolineare la sua origine calabrese.
Si A? parlato, nel corso della presentazione del gruppo CDS Naso, di ai???tradizioni borboniche di Nasoai???,
Tra i relatori, la dottoressa Alessandra Grasso che ha esposto le Due Sicilie, in maniera davvero lucida e reale, un grande brava a lei.
Filippo Rifici, lai??i??altro relatore, ho avuto modo di conoscerlo la sera prima, un giovane pieno di voglia di fare, tanta volontAi??, al servizio della Sicilia e spero anche delle Due Sicilie.
Naso A? diventata casa mia, per la familiaritAi?? con cui sono stato trattato dai cari Vincenzo e Katia, ed anche dalle persone presenti alla conferenza.
Quando le luci della sala si sono spente, ed A? calato il silenzio sulla splendida serata nasitana, io e Davide Cristaldi, ci siamo lanciati unai??i??occhiata complice, che in sintesi, spiegava la sorpresa e la gioia di chi, per gli applausi e le pacche sulla spalla dei presenti allai??i??evento, aveva scelto una strada alternativa, alternativa al gigionismo meridionalista, strada fatta di concretezza e abnegazione, senza proclami vuoti e assurdi e senza la tecnica della politica degli annunci, lealtAi?? e realtAi?? A? la strategia dei CDS,ed i frutti cominciano a maturare, in Sicilia come negli altri posti.