Caserta 18 giugno 2013
I valori fondanti dellai??i??Italia savojarda,fascista e poi ai???americanaai???: retorica, servilismo, demagogia e trasformismo.
Questi sono i punti cardine della zavorra che ci attanaglia,ci affossaAi?? comeAi??comunitas, come popolo e territorio napolitano.
Per quello che riguarda la misura di strati di colonizzazione mentale raggiunto dalla maggior parte dei nostri connazionali, la quota A? a livelli sconvolgenti; se solo si rileggono le risposte alle mie sollecitazioni anti M5S, si passa dal patetico alla disperazione piA? totale, dalla parodia alla pazzia allucinante, alla domanda del perchAi?? un meridionalista ha votato e deve votare per Grillo viene spiegato che A? nella speranza di vedere implodere il sistema ai??i?? quella piA? ridicola delle reiterazioni rimane la replica stizzita del tipo : ai???Allora vuoi che vince Berlusconi? Sei per Bersani?ai???
Poi cai??i??A? chi dice: ai???Lai??i??ho votato e lo rivotoai???, quasi come per fare un dispetto a me loro interlocutore, magari, il problema fossi io, avremo giAi?? risolto la questione, da un bel pezzo, infine cai??i??A? chi lo fa per moda, dopo il libro di Aprile ha capito tutto, quindi di che stiamo parlando?
La parte peggiore A? imbattersi nei Sancho Panza nostrani che avendo rinunciato alla vera lotta di liberazione territorialeAi?? ti guardano come se tu fossi un Don Chisciotte, invitandoti a mettere nel cassetto il vessillo duosiciliano perchAi?? a loro dire, la battaglia per le Due Sicilie A? obsoleta, non comprendendo che invece rinunciando ad essa si A? giAi?? perso.
La disperazione di questi momenti desolanti, ha creato e continua a creare stati di allucinazione collettiva assolutamente incomprensibili nella buona parte dei duosiciliani.
La domanda nasce spontanea: e dopo la sfascio? Cosa cai??i??entra Grillo e tutto il carrozzone politico italiota con le Due Sicilie? Quale A? il livello identitario di quelli che si definiscono meridionalisti, sudisti, duosiciliani o neoborbonici e che rincorrono questi feticci italioti?
Sono venti anni, giusto da quando A? ai???sceso in campoai??? Berlusconi che i meridionalisti rincorronoAi?? le bandiere dei suoi nemici, o peggio ancora schierandosi al suo fianco per una inaudita contrapposizione ai primi, abbandonando la vera battaglia che deve essere quella identitaria, di appartenenza. Si A? persoAi?? di vista il vero motivo della lotta stessa, le colpe sono un poco di tutti, anche di chi come me batte la strada della rivolta duosiciliana da piA? di un decennio, perchAi?? se i ai???tuoiai??? non ti hanno capito, le colpe sono innanzitutto di chi come me ha avuto il compito di organizzare, divulgare, inculcare il ai???credoai???; ad oggi questo non pare un esercizio riuscito.
Quo tendis hominis?
Sembra quasi una maledizione quella di voler delegare sempre a forestieri il compito che spetta a noi stessi, quello della liberazione.
Noi dobbiamo spogliarci dagli abiti di italiano, almeno di questo tipo di italiano, dobbiamo smettere di pensare di appartenere a questo stato che invece ci vede, ci tratta e ci considera semplicemente colonia, dobbiamo cominciare a credere in noi stessi.
Via rossi, neri, grillisti, popoli viola, popoli cocozza, via parodie masaniellesche,via conventicole massoniche, via tutto quel che A? Italia.
Questa A? lai??i??unica opportunitAi??, lai??i??unica ricetta per uscire fuori da questo pantano, che diciamolo non lo abbiamo certo creato noi ma parte dei nostri avi si, a partire dai citoyens del 1799.
Intanto buon Due Sicilie a tutti.
Forza e onore
Fiore Marro