La Piazza a Francesco II
Borbonici senza se e senza ma.
di Fiore Marro
Caserta 24 marzo 2014.
Leggo delle cose inaudite: gente che si dichiara identitaria e poi attacca il borbonismo, l’inno di Paisiello, le Due Sicilie, la bandiera gigliata. Credo che taluni si stiano battendo erroneamente per Paperopoli o Topolinia utilizzando ed abusando del firmamento duosiciliano, e questo mi da la conferma della mia teoria: quella cioA? in cui affermo che qualche individuo nato nel nostro territorio sia stato dirottato qui direttamente da Andromeda.
Abbiamo commesso in questi anni tanti errori, anche quello di dare voce a figurine squalificanti. Nessuno di noi nega tra l’altro che in questo mondo si aggirano anche personaggi folcloristici e da operetta, ma questo non deve essere l’alibi per parlare male del nostro glorioso passato, che A?, tra le altre cose, l’unico motivo della nostra esistenza come comunitas.
Ci sono personaggi che spaziano nellai??i??assurdo assoluto.
Ci sono movimenti che mirano al cambiamento e al totale abbandono del passato, fermo restando poi abusare della bandiera delle Due Sicilie incastrandogli il nome del proprio movimento come sigla , per ragioni squallide di ai???cassaai???; poi ci sono i maestri dellai??i??orpello a sAi??,Ai?? quelli dei cavilli che fanno solo perdere terreno e tempo, quelli che ci vivono facendone libri per guadagnarci su fermo restando che poi facciano la parte dei modernisti indipendentisti in privato,Ai?? quelli che si sono addirittura inventato nomi di Stati, Nazioni o Patrie mai esistite, creando tra lai??i??altro infinita confusione e perdita di tempo,questi campioni somigliano a quel famoso mafioso di ai???Balle Spazialiai??? Pizza Margherita, che a furia di digiunare si ingoiA? mangiandosi da solo.
Negli ultimi tempi si rifanno alla Crimea e al Veneto questi individui, facendo finta perA? di non riscontrare le simbologie storiche di queste Nazioni, il Leone e la Serenissima sono simboli storici assoluti che i veneti vantano a menadito: chissAi?? come mai non A? messa mai in risalto da questi novelli rivoluzionari di casa nostra.
Talvolta, quelli piA? leali alla Causa scambiano questi fastidiosi interlocutori come infiltrati dal sistema; la veritAi?? purtroppo A? ancora piA? triste: la maggioranza di costoro A? frutto di un vuoto pneumatico purtroppo facilitato anche dalle pecche di quelli che dirigono, indicano, conducono i vari, veri movimenti identitari.
Abbiamo soprasseduto per troppo, lungoAi?? tempo in silenzioAi?? a questo stillicidio dellai??i??idiozia meridionalista: credo sia il momento di mandare a quel paese tutta questa marmaglia inutile. Il movimento ha bisogno di allargarsi in qualitAi?? e non in quantitAi??.
La realtAi?? A? sotto gli occhi di tutti. Continuare a dare il destro a questa parodia diAi?? “peones de noantri” A? un suicidio; solo gli ottusi non vedono cosa accade quando ci si muove sotto il segno del “passato borbonico “, le piazze e i teatri si riempiono, vedi Castel San Giorgio in occasione della piazza dedicata a Francesco II di ottobre 2013 , vedi la beatificazione di Maria Cristina a Napoli a gennaio di questai??i??anno, oppure la commemorazione della cadutaAi?? di Gaeta che si ripete da anni a febbraio o lai??i??arrivo di Carlo di Borbone a Cava dA? Tirreni a ottobre del 2012, sono i momenti dove si A? notatoAi?? una discreta se non massiccia presenza di duosiciliani, di borbonici di fede “canina”, di sventolio di bandiere del regno;Ai?? cosa accade inveceAi?? quando ci si muove sotto altre forme anche se pur identitarie ma con denominazioni lontano dalla storia ? Siamo sinceri,Ai?? a mala pena si riesce a portare in giro qualche dozzina di presenze, un motivo ci deve pur essere se accade ciA?, solo i tonti o gli stolti non colgono la veritAi?? .
Certo ci sono individui che vanno assolutamente isolati, per le loro assurditAi??, per gli screzi che creano, per le continue separazioni che attuano o per la cattiva immagine che danno del cosmo borboniano. Sembra di ritrovarsi davanti ad una sorta di Araba Fenice che continua a riprodursi nonostante tutti i vecchi movimenti ne abbiano preso leAi?? distanze: questo accade perchAi?? cai??i??A? ancora e forteAi?? componente dilettantistica e altamente ingenua della nostra gente e questo apre le porte senza volerlo anche ai fautori del ai???Facite Ammuinaai???, perA? questo non deve indurre a fare di tutta lai??i??erba un fascio.
Questa lotta intestina deve indurci a fare quadrato tra noi CDS,Ai?? il Movimento Neoborbonico di Gennaro De Crescenzo, lai??i??Istituto di ricerca storia delle Due Sicilie di Giovanni Salemi, i Noi BorboniciAi?? di Luciano Gentile , dove serve evitare ancora di tirarsi il lembo della giacca tra noi, schivare dai??i??ora in avanti inutili e sterili conflitti interni perchAi?? cosAi?? facendo stiamo lasciando in mani ignobili la conduzione di quelli nuove leve che con amore, passione, fede e disponibilitAi?? si avvicinano alle tematiche delle Due Sicilie.
Bandiere delle Due Sicilie al vento, sempre, Borbone vivat, Viva O Rre!
Forza e onore
Fiore Marro
5 Comments
Essì, invece con De Crescenzo e gli autorevoli esponenti dell’udeur che li foraggia andremo molto lontano
i neoborbonici con l’udeur i noi norbonici con forza italia veramente non ho parole
Bravo FIORE ….
Disgraziatamente di questi arruvotatori ce ne sono …
e non riconoscono il lavoro svolto da persone che come te da tempo …
lottano per questo…
Caro Fiore, è sempre difficile parlare di meridionalisti, ossia di quanti studiano la storia del sud e rivendicano il diritto di rialzare la testa, di meridionali, e di associazioni meridionalistiche.
Qualcuno sa quante sono le cosiddette associazioni? Da quanto tempo parliamo di queste cose caro Fiore? Anni, vero? E’ cambiato qualcosa nel frattempo? Non mi pare…anzi!
Le tue critiche a certi personaggi di scarsa levatura conoscitiva e scarso amore per la propria terra, sono più che giustificate: che fare?
Come fai ad escluderli se non si fanno nomi e cognomi pubblicamente? Ma è consigliabile correre rischi di nuove diatribe?
Chi osserva le cose da lontano, come me, è già andato oltre l’illusione, si sfocia nell’indifferenza vedendo il nulla che avanza. Litigi interni per sciocchezze, persino cause in tribunale per il nulla e si lascia morire così, in questo modo le speranze dei giovani a cui dovremmo lasciare qualcosa di concreto.
Caro amico, vedi, io non ho mollato e non mollerò mai, sono solo meno incavolato di alcuni anni fa, ma sempre, in qualunque occasione difendo e cerco di giustificare storicamente il degrado che regna al sud. Se non sono incavolato come prima è proprio per l’atteggiamento dei tanti che predicano bene e razzolano male e chi ha creduto in loro si sente preso in giro. Ma nonostante questo dobbiamo andare avanti con le nostre sole forze, senza aspettarsi niente da nessuno. Come fai tu. Coraggio!
Una cordiale stretta di mano.
Pino de Gennaro
Ci sono troppi generali e pochi soldati e stanno sempre a spararsi contro. Fin quando non staranno in pace tra loro, i movimenti neoborbonici non conteranno mai nulla.