I Comitati Due Sicilie in collaborazione con il Centro Studi Arti e Tradizioni popolari LA TAKKARATA gruppo folkAi?? di Fragneto Monforte presieduta da Nino Capobianco , Ai??organizzano la VII edizione della Commemorazione dei Martiri di Pontelandolfo.
Il raduno non si terrAi?? Ai??nel centro di Ai??Pontelandolfo come avvenuto nel 2013 , bensAi?? presso il vicino paese di Fragneto Monforte nei pressi della targa dedicata ai martiri di quellai??i??eccidio che colpAi?? appunto anche la zona del piccolo paese attiguo ai comuni di Pontelandolfo e Casalduni.
I Comitati Due Sicilie proseguono incessanti Ai??la loro opera di rivisitazione storica e culturale che rimane tutto oggi un forte strumento di ripresa identitaria.
I CDS invitano tutti i Compatrioti a partecipare alla commemorazione che si terrAi?? Ai??il 17 agosto 2014 dalle ore 11.00 .
DAL LIBRO “STORIA DELLE DUE SICILIE DAL 1847 AL 1861” DI GIACINTO DE SIVOAi?? VOL. V -VITERBO 1867-
In Fragneto Monforte e Campolattaro, paeselli propinqui pure si reagiva. Qui andA? depredata qualche casa liberalesca; lAi?? l’8 agosto entravano venti soldati sbandati ,che col popolo ruppero stemmi e bandiere, tolsero l’arme de’Nazionali; e qualcosa a’liberali rapirono. A’10 cantarono il Te Deum, arsero la scheda di notar Nardone, e’l mobile d’un D’Agostino, cavaliere borboniano, tramutato piemontista.
Cosmo Giordano il 9 svaligiata la posta, ne prese i cavalli; e rientrato in Pontelandolfo; agguantA? un Libero d’Occhio, corriere segreto de’Garibaldini De Marco e Iadonisio, A? lo fucilA?. I suoi si fornivano d’arme, munizioni, vesti e denari, clriedendone a’ possidentii de’dintorni. InAi?? CasaldunAi?? il Leone tenuto dal sindaco Ai?? soldo, serbA? l’ordine un po’meglio. Se le bande del Matese scendevano, movevano tutta la provincia; ma spartite, guardando al poco e al presente, niente fecero; eccetto, che il 10 s’accostarono in pochi a S. Lupo; e trovatovi i Sardi barricati, dopo alquanti colpi, se n’andarono. Era lAi?? il Iacobelli, fatto cavaliere da re Ferdinando, per aver nel 48 guidato i soldati regi contro i rivoltosi suoi colleghi, ora guidatore di soldati piemontesi. Stato di tutte bandiere, aveva ottenuto il comando de’Nazionali del distretto; ma con quell’ordine di carta, non trovato i Nazionali, si stava serrato, aspettando i soldati stranieri.
Giacinto dA? Sivo.
Due Sicilie vivat.
Tragitto per raggiungere la targa commemorativa.
2 Comments
Cari amici,
per chi viene da lontano avete organizzato un programma?
Grazie
Il programma inizia dalle 11.00 con una messa, poi ci saranno gli interventi dei convenuti e il saluto ai caduti sulle note de Il Silenzio suonato da una tromba. Il resto è a scelta dei presenti, se andare via o soffermarsi per il pranzo.