COMITATI delle DUE SICILIE -Ai??Delegazione ABRUZZO
Pescara, 30 Marzo 2015
Comunicato Stampa
200Ai?? anniversario del proclama di Giovacchino Murat
I Comitati delle Due Sicilie ai??i?? Delegazione Abruzzo ricordano il 200Ai?? anniversario del proclama di Rimini. Il 30 marzo 1815 esattamente 200 anni fa, Giovacchino Murat, insediato sul trono di Napoli da Napoleone Bonaparte, si rivolse agli italiani dopo aver dichiarato guerra allai??i??Austria. In molti considerano lai??i??atto con il quale chiamava i popoli della penisola alla rivolta contro i nuovi padroni e presentandosi come alfiere dell’indipendenza italiana, nel tentativo di trovare alleati nella sua disperata battaglia per conservare il trono, come il primo relativo a quel progetto di indipendenza della penisola italiana proveniente dal Sud.
Si tratta senza dubbio di una lettura risorgimentale visto che proprio Murat, che si era riavvicinato a Napoleone, era tornato a Napoli, accordandosi proprio con lai??i??Austria che gli assicurA? la corona in cambio di 30.000 uomini e marciA? contro Eugenio di Beauharnais costringendolo a ritirarsi sullai??i??Adige. Lo stesso Murat, perA?, vedendosi abbandonato dai nuovi alleati che preferivano restaurare i Borbone, durante il governo dei Cento giorni tentA? di sollevare allai??i??indipendenza gli Italiani: pubblicA? il proclama di Rimini del 30 marzo 1815 e dichiarA? guerra allai??i??Austria.
La storia racconta che Murat venne sconfitto a Tolentino e costretto a lasciare i territori italiani. Dopo un periodo tra Corsica e Provenza tentA? di rientrare nel Regno delle Due Sicilie, appena restituito a Ferdinando IV, sbarcando a Pizzo Calabro dove venne catturato, processato e giustiziato il 13 ottobre 1815 a soli 48 anni. I Comitati delle Due Sicilie ai??i?? Delegazione Abruzzo stanno organizzando una serie di eventi e manifestazioni in occasione dei 200 anni del proclama di Rimini e della morte di Murat che culmineranno, domenica 2 agosto 2015 in una giornata di studi dal titolo ai???Lai??i??Abruzzo nel decennio franceseai???, mutuato dallai??i??omonimo libro dello storico Romano Canosa.
Lavori ai quali prenderanno parte storici e studiosi che analizzeranno i due lustri a guida del re francese, le riforme nel campo del diritto civile, penale e amministrativo e le nuove normative in materia di diritto ecclesiastico.
Distinti saluti
Comitati delle Due Sicilie
Delegazione Abruzzo
1 Comment
l’ ITALICAM LIBERTATEM la proclamò nel 1734 prima di Murat Carlo di Borbone, primo della dinastia Borbone Due Sicilie, come si legge nel monumento fatto costruire da lui stesso a memoria dei postumi a Bitonto, in Puglia… e quella è una data che si dovrebbe ricordare ed esaltare, da lì dovrebbe ripartire l’orgoglio delle Due Sicilie!
Questo per dire che nessuno libera nessuno, sono i popoli che devono risorgere e riaffermare la propria libertà…non c’è Murat o Garibaldi o americani che tenga… sono solo inganni del momento…paliativi di cui dobbiamo diventare consapevoli!
caterina ossi