iVIVA EL REY!
Una Madrid tutta imbandierata ha incorniciato oggi, 19 giugno 2014, il giuramento del nuovo Re di Spagna. Mentre le strade si riempivano di gente venute ad acclamare il nuovo sovrano ed i parlamentari giungevano in pullman al Congreso de los Diputatos, Juan Carlos I, cingendo con una fascia rossa la vita del figlio, lo nominava CapitAi??n General delle forze armate, non facendo a meno, perA?, smettendo per un momento il ruolo di Re e rimettendosi in quello di padre, di stringerlo a sA? con un forte abbraccio.
Sceso in strada insieme con la sua famiglia, il giovane monarca, accolto dai rulli di tamburo dei vari corpi militari A? salito su una Rolls Royce dai??i??epoca che, per targa, aveva una corona dorata in campo amaranto. Questo colore sarAi?? il nuovo sfondo su cui si staglierAi?? lo stemma reale, sostituendo quello di Juan Carlos: il blu.
Al ritorno, la coppia reale riattraverserAi?? le vie di Madrid su una vettura scoperta, tra due ali di folla osannante. In tutti e due tragitti, comunque, bandiere di ogni forma e grandezza, il cui rosso e giallo si spiccavano nettamente sullo sfondo del cielo azzurro, si agitavano festose ai lati del corteo.
Allai??i??ingresso del Parlamento ammantato di rosso, la Scalinata dei Leoni ha accolto lai??i??emozionatoAi?? discendente di Carlo III che si apprestava a pronunciare la formula del giuramento solenne, cosAi?? come previsto dallai??i??articolo 61 della Costituzione Spagnola. Inno Nazionale solenne, tutti in piedi ad appaludire ed il giovane sovrano sullai??i??attenti: lo storico momento ha avuto cosAi?? inizio.
Dopo il giuramento, lai??i??esordiente monarca ha tenuto il suo primo, apprezzato discorso in cui, dopo aver citato Cervantes, ha degnamente concluso affermando che Egli saprAi?? essere orgoglioso del popolo spagnolo, cosAi?? come gli spagnoli saranno orgogliosi del loro nuovo Re, don Felipe VI. di Borbone, ovviamente.
A?Viva el Rey! quindi o, se preferite,
Viva ai???o Rre!
ErminioAi?? de Biase
4 Comments
Giusto e opportuno commento questo dell’amico Erminio ,dal quale oltre alla stima e apprezzamento per il nuovo giovane Re,traspare una nota di rimpianto perchè una cerimonia del genere avremmo potuto ancora tenerla quì da noi con la nostra Casa Reale sempre di Borbone ma Due Sicilie .Ed io questa nota la condivido pienamente con tutto il cuore e la mia passione e spero che sempre più si risvegli il ricordo e l’amore per la antica Patria nostra,quella che fu definita “il sorriso del Signore”.
Intanto dico Viva ‘o Rrè !
Meno male che c’è ancora un Borbone in pista. Il padre di Felice VI è stato un campione di democrazia in un momento difficile per la Spagna. Il sogno sarebbe di vedere Carlo VI nuovo re delle Due Sicilie. Auguri e come sempre Viva O’ Rre.
Nino Alimenti
Grazie, caro Erminio
beati loro che hanno ancora il Re. I presidenti purtroppo nascono dala politica e si portano dietro le loro idee, anche se fanno finta di dimenticarsene. I Borbone a Napoli facevano parte del popolo e rappresentavano la tradizione, come tutte le Monarchie del mondo.
Franco Saccone