Lorenzo Terzi
Nell’Archivio Borbone, fra le carte di Ferdinando II, si conserva anche la minuta della proposta ufficiale di matrimonio a Maria Cristina di Savoia, inviata dal re in persona. Il breve testo, trascritto qui in calce, è inserito all’interno della busta 1087, contenente una vasta documentazione riguardante le nozze di Ferdinando e Maria Cristina, nonché il parto e la morte della “Reginella Santa”.
Napoli 1° Novembre 1832
Mia Carissima Cugina
Sono più anni da che le vostre virtuose qualità attirarono la mia attenzione, e mi fecero concepire il desiderio di avervi per mia Compagna. Ostacoli di ogni natura elevati da tutt’i lati hanno finora ritardato l’adempimento dei miei voti, anzi fatto nascere incidenze dispiacevolissime che avrebbero dovuto per sempre impedirne la realizzazione. Ai disegni però della Provvidenza Divina non può mai opporsi l’opera umana. Io non ho saputo in tanta costante contradizione volger mai i miei sguardi ad altro possibil partito: voi prima di dare il vostro assenso dichiaravate generosamente che non sareste passata a Marito se il Matrimonio col Re di Napoli non avea luogo. Tanta uniformità di sentimento non poteva essere ispirata che da chi tutto regola nell’Universo, ed è per me il più avventuroso presagio della felicità della nostra unione. Potete da ciò immaginare il sommo mio contento di vederla portata a fine, e per mano dell’ottimo Sovrano comune nostro Cugino che una parte sì nobile e cordiale vi ha preso. Nel ringraziarvi del vostro consentimento credo inutile assicurarvi della mia affezione. Questa vi è ben dovuta per l’elevatezza dell’animo vostro, e per le rare virtù di cui andate adorna. Mi limito perciò a promettervene la più invariabile continuazione troppo sicuro del controcambio per parte di Voi, per ora mia Carissima Cugina, che sola potete col Divino ajuto formar la felicità di colui che per la vita sarà il vostro
Affezionatissimo e Fedele Compagno
Ferdinando
Direzione
A Sua Altezza Reale
La Principessa Cristina di Sardegna
Mia Carissima Cugina