Verona 12 aprile 2016
Sono trascorso poco piA? di due secoli da quando la Sicilia, quella onesta e fedele alla corona, offrAi?? riparo alla famiglia reale incalzata dalle ai???democraticheai??? schiere giacobine i cui fili erano manovrati dai san-culottes francesi.
A? da quest’isola che poi A? partita la riconquista del territorio continentale da parte del cardinale Ruffo mentre le reali maestAi?? dei Borbone erano protette sia dalle truppe inglesi che dal petto dei fedeli popolani della Sicilia.
La ribellione contro la ai???libertA?ai??? senza Dio non avvenne solo nel nostro Paese ma coinvolse poco alla volta la maggior parte degli stati italici tra il 1796 e il 1814 muovendo masse popolari di oltre 280.000 insorgenti di cui almeno 70.000 caduti sui campi di battaglia, rammento le Bande Viva Maria nel Granducato di Toscana, le schiere capitanate da Andreas Holer tra le montagne del Trentino e dell’Alto Adige ma, il movimento che ebbe piA? forza maggior impatto a nord del Tronto fu quello delle cosiddette Pasque Veronesi.
Motivo questo scritto proprio perchAi?? A? in questi giorni che ricorre l’anniversario di quella rivolta che fu da preludio per la caduta della Serenissima Repubblica di Venezia, tra il 17 e il 25 aprile del 1797 l’intera area veronese fu teatro della sollevazione popolare contro le truppe napoleoniche che non contente di occupare la regione continuava a macchiarsi di infamia e inciviltAi??.
Non voglio star qui a raccontare l’intero accadimento, preciso solo che al termine delle sollevazioni l’intera area occidentale della Repubblica venne saccheggiata dalle soldataglie, numerosissime furono le opere d’arte trafugate dai francesi mentre la popolazione era intenta a pingere i morti caduti nella cittAi?? di Verona e nelle campagne circostanti.
Di li a pochi giorni, il 12 maggio, l’intera Repubblica Veneta cadde nelle mani napoleoniche e tale restA? fino al 17 ottobre del 1797 dove venne ceduta agli austriaci.
Come ogni anno i nostri amici veronesi rievocheranno in Piazza delle Erbe (nel cuore della cittAi??) gli avvenimenti di quei giorni, il direttivo dei CDS A? vicino alla squadra che domenica 17 aprile ribadirAi?? con forza l’identitAi?? nazionale del popolo veneto e i nostri saluti giungono al segretario del Comitato per le Pasque Veronesi Maurizio Ruggiero da sempre al nostro fianco per le lotte identitarie.
Siamo notoriamente schierati con chi, nel rispetto della fede e della libertAi??, lotta per il riconoscimento degli antichi confini e il popolo veneto, non quello da stadio o inquinato dalla retorica risorgimentale o post-unitaria, A? da oltre un millennio vicino alle nostre genti.
Viva San Marco.
Viva San Francesco di Paola
Vincenzo Tortorella, Coordinatore Nord CDS