Fiore Marro
BAIANO ai??i?? ai???Fuori dallai??i??Euro: dramma o opportunitAi?? per il Sud?ai???. A questo interrogativo cercheranno di rispondere un pater ai??i?? di primo piano ai??i?? di esponenti della politica irpina e nazionale, durante lo spazio dedicato al dibattito della ai???Festa dei prodotti tipici del Sudai???, in programma sabato 12 ottobre (ore 19) in Piazza Napolitano a Baiano, in provincia di Avellino. Ad aprire il dibattito sarAi?? il primo cittadino di Sirignano,Ai??Raffaele Colucci, attivista del movimento politico ai???Insorgenza Civileai???. Seguiranno gli interventi dellai??i??ex assessore alla Cultura della CittAi?? di Avellino,Ai??Gennaro Romei, del Presidente del Comitato ai???le due Sicilieai???,Ai??Fiore Marro, dellai??i??Economista,Ai??Fedele Valentino, dellai??i??ex Capogruppo dellai??i??Udeur a Palazzo Madama,Tommaso Barbato, e del membro del Movimento 5 Stelle della Commissione parlamentare del Senato Finanze e Tesoro,Bartolomeo Pepe. Il confronto sarAi?? moderato dal giornalista del quotidiano online ai???Bassa Irpiniaai???,Ai??Felice Siniscalchi.
Ai??La diversitAi?? di opinione dei relatori che prenderanno parte al confronto sarAi?? utile per sviluppare una riflessione compiuta sulle difficoltAi?? e le opportunitAi?? offerte dalla moneta unica in uso nei 17 paesi dei 28 dellai??i??Unione EuropeaAi??. Eai??i?? quanto afferma il sindaco di Sirignano, Raffaele Colucci, che aggiunge: Ai??Gli italiani coltivano un sentimento di euroscetticismo perchA? in questi anni i prezzi dei beni al consumo sono raddoppiati, e in certi casi addirittura triplicati, in quanto il cambio dalla Lira non A? stato adeguatamente monitorato dalle autoritAi?? competentiAi??. Secondo lai??i??esponente di ai???Insorgenza Civileai??? Ai??se fosse indetto un referendum sulla permanenza o meno della nazione allai??i??interno della moneta unica i cittadini italiani sceglierebbero di ritornare alla vecchia LiraAi??. La fascia tricolore della comunitAi?? irpina annuncia, inoltre, che si farAi?? promotore attraverso il movimento di ai???Insorgenza Civileai??? di Ai??approntare un quesito referendario e procedere alla raccolta delle firme per portare lai??i??Italia fuori dallai??i??Euro, per restituire sovranitAi?? e potere dai??i??acquisto alle famiglie del nostro PaeseAi??. In conclusione, Colucci lancia il guanto della sfida: Ai??Chiederemo al Movimento Cinque Stelle di passare dalle parole ai fatti aiutandoci a raccogliere le firme necessarie per presentare il referendum contro lai??i??EuroAi??.
Durante le tre giornate di ai???Festa dei prodotti tipici del Sudai???, dal 12 al 14 ottobre a Baiano, il Movimento di ai???Insorgenza Civileai??? sarAi?? presente con un informa point per ascoltare e discutere le problematiche territoriali. SarAi?? possibile, inoltre, iscriversi e diventare attivisti del Movimento di ai???Insorgenza Civileai???. Le nuove adesioni saranno raccolte dal referente del Movimento di ai???Insorgenza Civileai??? per il Mandamento Baianese e Monteforte Irpino,Ai??Raffaele Colizzi.
3 Comments
E’ pur vero che ,si voglia o no,siamo inclusi in questo Stato e non Nazione che si chiama italia e quindi riunioni ,convegni o altro non può non essere organizzato anche con appartenenti e rappresentanti dello stesso .Io spero però che questo convegno di Baiano non sia solo un lavoro dove si tratterà dei problemi dell’italia che, ripeto,certamente anche se non giustamente ci include ,ma spero che ci sia qualche voce che con competenza illustri e proponga ,almeno proponga,soluzioni per i problemi nostri,del Sud,della nostra terra che viene dimenticata e inclusa nei problemi di altre entità da noi diverse e lontane .In altre parole spero che nei discorsi che si faranno sia ben chiaro l’amore per la nostra vera Patria e che non succeda come in campo politico romano dove si sente il siciliano,il campano o altro del Sud affannarsi a dirimere questioni anche nostre spesso trascurate o poste in secondo piano alla luce delle esigenze di altre entità regionali e che si parli di gente del Sud,ricordandosi che siamo stati e possiamo ancora esserlo una Nazione dagli Abruzzi alle Calabrie e alla Sicilia.L’obiettivo principale nostro dovrebbe essere,a mio parere,sempre e primariamente quello di lavorare per rimediare al disastro cui ci ha sottoposto questo stato centralista.Ricordiamoci ed è importante ricordare,che fummo conquistati con l’inganno e la violenza !
Carissimo Commendatore, se dovesse essere come dite voi e cioè un convegno sui problemi dell’Italia, nazione che considero occupante dei territori delle Due Sicilie, hanno sbagliato ad invitarmi. Ma sapendo di cosa mi occupo e della mia passione per le Due Sicilie sono certo che mi hanno invitato per parlare di cose duosiciliane.
Grazie,caro Fiore,per la risposta : non c’erano dubbi sul tuo comportamento.
Il problema è che al mio scritto,a carattere essenzialmente provocatorio sarebbe dovuto seguire una quantità di ulteriori commenti,favorevoli o no non importa,ma ci sarebbero dovuto essere.E invece non ci sono,non ce ne sta alcuno,il che vuol dire che la gente se ne frega,non sa e non vuol sapere : si lamenta,critica e casomai esprime anche giudizi pesanti,ma poi all’atto pratico ,tutto si accetta e tutto va bene,un” poco di pazienza” e quella maledetta rassegnazione che purtroppo ci caratterizza.Si cercano soluzioni con l’intervento dei politici meridionali,veri ascari (e mi scuso con gli ascari) ,sempre nell’ambito delle strutture istituzionali che non hanno alcun interesse,anzi tutt’altro,ad aiutare i POPOLI MERIDIONALI IN QUANTO TALI e non indefinitamente italiani .
Ecco quindi il valore del tuo lavoro e del lavoro di noi tutti svolto con il fine di risvegliare l’amore per la nostra Patria,ripeto,quella reale e non quella ideologica .