Stefano Mensurati, vicedirettore del Giornale Radio Rai sarAi?? ospite domani pomeriggio, alle 17 presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara, in occasione del convegno ai???Gli italiani in Crimea, un genocidio dimenticatoai??? organizzato da associazione Fontevecchia, Alma, ComunitAi?? degli italiani di Kerch e Comidati delle Due Sicilie-Abruzzo. Nel corso della manifestazione si ripercorreranno le tappe che hanno portato alla formazione di una ricca e prospera colonia di italiani nella cittAi?? di Kerch, in Crimea dove da poche settimane si A? svolto un referendum per lai??i??autonomia dallai??i??Ucraina e lai??i??eventuale annessione alla Federazione Russa. La storia degli italiani in Crimea A? fatta da persone che sono emigrate una volta raggiunta lai??i??unitAi?? dai??i??Italia, soprattutto da Puglia, Molise,Campania e Abruzzo, hanno lavorato duramente creando una comunitAi?? con scuole, servizi e parrocchie ma sono state vittime delle purghe staliniane poichAi?? di origine italiana e quindi sospettati di simpatizzare per il fascismo. La deportazione della comunitAi?? A? stata terribile: oltre un mese in vagoni ferroviari piombati per attraversare le steppe desertiche fino al Kazakstan mentre i piA? deboli, bimbi, anziani e malati che morivano, venivano abbandonati dai treni in corsa come rifiuti. La persecuzione A? terminata nel 1956 con Chruscev ma la comunitAi?? era ridotta ai minimi termini provata dalla terribile esperienza; sono passati altri anni fino a giungere alla riabilitazione totale effettuata a Putin. Gli italiani di Crimea, hanno passaporto ucraino ma sono russofoni (la Crimea A? stata parte della Russia fino al 1956) e, attualmente vivono il difficile momento della penisola che ambisce a tornare parte integrante della Russia. Con Stefano Mensurati, che presenterAi?? la mostra fotografica e dei documenti, ci saranno Antonio Fares dellai??i??Istituto linguistico del medio adriatico, Luigi Spina che A? discendente degli emigrati a Kerch mentre modererAi?? il giornalista Luciano Troiano.