Michele Ladisa durante il suo intervento a GaetaAi??
INTERVENTO DI Michele Ladisa a GAETA -6 febbraio 2016
Questo incontro a Gaeta dovrAi?? sicuramente rappresentare una svolta, una svolta in tanti fatti, a partire dai nostri rapporti interpersonali, che in questi anni si sono contraddistinti in maniera negativa.
Bene, io sono felicissimo oggi di essere qui col Movimento Duosiciliano, di essere qui a Gaeta perchAi?? sono convinto che finalmente parte di qui una azione di svolta forte, non voglio usare la parola unitaria perchAi?? A? troppo impegnativa, ma qualcosa di questo genere.
PerchAi?? ci credo? Vedete, abbiamo parlato per ore ed ore di quelli che siamo stati, di quelli che eravamo, di quanto ci abbiamo rimesso, vedete, noi abbiamo il dovere di correre velocemente ai tempi dai??i??oggi. Lo dico e questo lo posso dire a Gaeta, perchAi?? mi sono sentito in questi anni sempre un poai??i?? escluso a causa del mio fare politica; io faccio politica perchAi?? credo in quello che A? stata la nostra storia e in quello che dobbiamo tornare necessariamente ad essere.
Cosa A? mancato in questi anni, Gennaro (ndr Gennaro De Crescenzo)? Noi ci siamo sentiti maledettamente soli. Ai??Abbiamo fatto tante iniziative per il territorio, lo abbiamo fatto per il territorio delle Due Sicilie: siamo andati a portare aiuti a Rossano, siamo andati a portare aiuti nel Sannio, abbiamo fatto appelli per aiutare la nostra gente abbandonata dallo Stato italiano.
Caro Colacino * (ndr Sindaco di Motta Santa Lucia), noi ci conosciamo dagli anni del caso Villella, dai primi passi del Comitato Lombroso, ed abbiamo fatto quello che abbiamo potuto fare.
Ci sentiamo soliAi?? – noi del Movimento Duosiciliano ai??i?? e lo denunciamo non con lo spirito di polemizzare, ma con un nuovo spirito costruttivo che questa Gaeta ci sta imponendo.
Noi trattiamo tutto, dalla cultura, per quello che sono i nostri modestissimi mezzi, ai fatti quotidiani: stiamo cercando di lottare per la riapertura del Pulo di Molfetta, ad esempio.Ai?? Che cosa A? il Pulo di Molfetta? Molti di voi sanno che cosa cai??i??A? nel Pulo di Molfetta? Ai??Cai??i??A? la nitriera borbonica. Ai??Adesso non devo dilungarmi, lo scoprirete con il tempo, perchAi?? adesso sul Pulo di Molfetta vorrei tanto il tuo aiuto (rivolto a Gennaro De Crescenzo).Ai?? Lai??i??aiuto di voi tutti.Ai?? Questo perchAi?? deve riaprire un altro sito storico importantissimo soprattutto per la terra di Puglia nella quale abbiamo gravi difficoltAi??, non soltanto perchAi?? dobbiamo combattere col sistema italiano, ma perchAi?? cai??i??A? quellai??i??ombra di Murat che ci troviamo dovunque.
Stiamo combattendo per lai??i??acqua del Pertusillo, che sta avvelenando milioni Ai??di pugliesi e di lucani. Anche su questo ci sentiamo soli. Abbiamo bisogno, come stasera, di essere tanti se vogliamo vincere questa battaglia sullai??i??inquinamento dellai??i??acqua del Pertusillo.
E permettetemi di dire: io non voglio ricordare soltanto i morti del passato, quelli che ci hanno rimesso tanto per noi, dobbiamo ricordare quello che ci sta succedendo adesso: i morti della Terra dei Fuochi, i morti dellai??i??Ilva, i morti dellai??i??acqua del Pertusillo.
Per questo e su queste cose, dico che dobbiamo combattere per la rivisitazione storica, per affermare la dignitAi?? storica, per la dignitAi?? del nostro popolo, ma dobbiamo lottare per il nostro popolo anche allo stato attuale.
Io non credo piA? nellai??i??italia, ma non fa nessuna differenza se devo combattere con Amedeo Colacino, che la pensa diversamente da me, non farA? nessuna critica su questo, perchAi?? sono convinto che , comunque, la strada A? quella.
Io chiudo questo breve intervento ricordando anch’io Nicola Zitara; A? stato un mio maestro anche lui, ma mi piace ricordarlo con una parola che diceva sempre, ma che io all’epoca non capivo: rivoluzione!
Michele ladisa segretario Nazionale Movimento Duosiciliano e referente regionale CDS Puglia.