Festa dell’Immacolata: Onore ai caduti borbonici nel giorno della Festa nazionale delle Due Sicilie
8 dicembre : Il giorno delle Bandiere Gigliate e della Patria Borbonica
Di Fiore Marro
Caserta 8 dicembre 2020
Oggi, 8 dicembre è la festa dell’Immacolata Concezione, Patrona di Palermo e della Sicilia, la “porta” di tutte le ricorrenze in previsione del Natale.
Istituita nel 1854 da papa Pio IX, la festa sancisce il dogma cattolico che la Vergine Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento. Pio IX aveva trascorso un periodo nel Regno delle Due Sicilie costretto a scappare da Roma presa dagli insorti, per stabilirsi prima a Gaeta e poi alla Reggia Portici.
Durante questo periodo si rese conto di quanto fosse radicato nelle Due Sicilie il culto dell’Immacolata e decise di convertire una semplice devozione in un dogma. Per l’occasione il re Ferdinando II donò allo Stato Pontificio la colonna dell’Immacolata Concezione che si trova in Piazza di Spagna, che costituisce una sorta di gemella della guglia dell’Immacolata sita in Piazza del Gesù Nuovo a Napoli, eretta da Carlo di Borbone più di un secolo prima, tra il 1747 e il 1750.
La Patrona del Regno delle Due Sicilie diventò in questo modo oggetto di venerazione da parte di tutti i cattolici. Nel 1858 apparirà a Bernadette, a Lourdes, con queste parole: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Per i duosiciliani è tutt’oggi una festa particolarmente sentita con diversi appuntamenti tradizionali
Il nome Immacolata è tipicamente cattolico e deriva dal termine latino “inmaculata”, ovvero “senza macchia”, “candida”, e fa riferimento alla verginità della Madonna.
In questo giorno così importante per la storia borbonica, il mio pensiero è rivolto a due eroi della nostra lotta identitaria, l’immortale don Josè Borjes, caduto a Tagliacozzo per onorare la Patria Napolitana proprio l’8 dicembre del 1861 e al fautore della rinnovata Festa delle Bandiere, istituita proprio in questo giorno, da un’intuizione del compianto don Massimo Cuofano, che rimarrà nei cuori di noi tutti.
2 Comments
Grazie Fiore per aver ricordato don Massimo Cuofano .
L’aver definito don Massimo , in uno a don Josè Borjes , eroe mi ha profondamente commosso !
Forza e Onore !
Gennaro Cuomo
Siamo sempre presi dalle commemorazioni delle battaglie che il Regno delle Due Sicilie ha dovuto affrontare contro chi ne voleva l’nnientamento, e invece e’ giusto che teniamo vive e anzi valorizzano le ricorrenze dai contenuti spirituali profondi che sono stati la forza vera e unificante dei popoli delle Due Sicilie dalle Puglie alla Sicilie agli Abruzzi…la bianca bandiera gigliata sventoli in tutto il Regno come simbolo dell’unita’ dei popoli di queste regioni unite intorno alla sua Dinastia che da Carlo a Francesco visse un periodo glorioso e fecondo… che deve riemergere e ritrovare l’orgoglio, l’energia e l’unita’ di un tempo glorioso costellato di primati… caterina