Fenestrelle ai??i?? Il nostro giorno della Memoria
di Fiore Marro
Caserta 8 luglio 2014
Non era programmata la mia presenza a Fenestrelle, ma dopo lai??i??incidente accorso a Duccio Mallamaci che da anni organizza la due giorni che comprende appunto la visita al forte sabaudo per onorare i martiri soldati duosiciliani e una manifestazione a Torino contro lai??i??orribile museo Lombroso, ho sentito lai??i??obbligo di essere al fianco di chi aveva dovuto raccogliere il testimone lasciato da Mallamaci senza naturalmente la volontAi?? di farlo.
Abbiamo quindi dato il nostro contributo di collaborazione a Lucia Gammieri che ha sostituito degnamente il povero Duccio, ottima la sua dimostrazione pubblica contro quel mostro di inciviltAi?? che A? appunto il museo dedicato alle ricerche se cosAi?? possiamo chiamarle di Cesare Lombroso.
Siamo saliti dalla Campania in sette ed oltre il sottoscritto erano della partita Giovanni Precenzano, Nello Sicignano, Luigi Spinosa, Antonio Di Domenico, Ezio Spina arrivato da Barletta e da Roma Enrico Viciconte.
Il tragitto A? stato meno duro anche e soprattutto grazie alla compagnia con cui ho intrapreso il viaggio.
La due giorni A? stata carica di impegni e cose che difficilmente potrA? dimenticare.
I soldati sono stati onorati dalla presenza di un buon numero di Compatrioti.
Nel mio intervento ho tenuto a precisare agli amici della fortezza di Fenestrelle che non A? nostra intenzione essere presenti in questo luogo per polemizzare o per fare inutili diatribe ma solo per portare un fiore e recitare una preghiera per i nostri soldati fossero stati 4 , 40 o 4000, ho ricordato loro che siamo tra lai??i??altro costretti a fare questo lungo e dispendioso viaggio perchAi?? ancora oggi a distanza di 154 anni lo stato italiano che ci occupA? manu militare A? deficitario nel concederci un luogo, un sito dove anche noi possiamo almeno una volta lai??i??anno portare il nostro contributo a quelli che consideriamo i nostri eroi i nostri Padri.
I gruppi Ai??e gli artisti presenti in questi due giorni credo sia doveroso ringraziarli, dal maestro Ai??Mimmo Cavallo al giovane musicista cervinarese Aldo Clemente, hanno fatto il loro atto dovuto di presenza i neoborbonici che avevano a capo Gennaro Pisco, Fernando Luisi era presente da Udine con i suoi in nome di Siamo Tutti Briganti, Maurizio Simmi e Armando Manzo esponevano la bandiera di Insorgenza Civile, i CDS Nord erano rappresentati da Vincenzo Tortorella e Francesco Sorace.
Una nota su tutti agli amici di Pasque Veronesi Maurizio Ruggiero e Palmarino Zoccatelli che hanno esposto il loro vessillo accanto a quelli delle Due Sicilie.
Un ringraziamento a Lucia Gammieri che ci ha condotti ed anche ospitati nella giornata di sabato.
Al nostro ritorno abbiamo fatto sosta a Roma presso il covo dei Compatrioti esuli . Un grazie anche a loro.
Borbone Vivat
Fiore Marro
Presidente Nazionale Comitati Due Sicilie.
2 Comments
Grazie di aver dato continuità alla memoria dei soldati reclusi e morti in quel gelido inferno di Fenestrelle…
Si vergognino i custodi attuali del forte della pervicace volontà di occultarne la memoria, peggio loro che sanno dei loro antenati savoiardi…
Ovunque ora si tende a ricordare insieme i milioni di morti di tutte le nazionalità che ha prodotto la prima guerra mondiale…e solo lì, in quel Piemonte ottuso nella sua difesa del tricolore che gronda sangue non si sblocca il nodo che gli si è prodotto nel cervello e nel cuore… l’insensibilità non gli fa certo onore, e l’ottusa visione della storia è dura a morire fin che ci sono presunti e ilari cultori foraggiati dal potere romano… crollerà anche questo e dalla memoria che voi tenete viva nascerà rigogliosa la pianta della verità.
Complimenti… sono con voi, un grazie commosso.
Sono dispiaciuta della notizia dei guai di Duccio Mallamaci, a cui faccio un sacco di auguri… lo chiamerò.
caterina ossi
Ottima iniziativa quella di ripetere l’annuale visita a Fenestrelle per ricordare ,nonostante tutto e tutti, i nostri Morti ,i nostri Caduti e non solo ,ma anche tutti i nostri Soldati che per essere fedeli al loro Re, in quel luogo triste ebbero a soffrire un periodo di prigionia.
Ad Essi va sempre il nostro pensiero grato per il sacrificio che scelsero e seppero affrontare ,dando un esempio di grande coraggio,di coerenza e di orgoglio : Essi erano Soldati dell’Esercito delle Due Sicilie,avevano combattuto sotto la loro Bandiera che non era quella che era stata portata da altri Soldati con uniforme diversa ,di un altro Re ,arrivati con spirito gratuitamente aggressivo dal Nord di quella penisola di cui essi occupavano da secoli,secoli e secoli la parte più a Sud organizzata come uno stato libero,autonomo e indipendente,erano stati sfortunati per una serie di circostanze,ma avevano mostrato il loro valore .
Bella la partecipazione a Fenestrelle di sigle varie della passione sudista -borboniana (sono due termini inscindibili )e altrettanto importante la presenza dei rappresentanti di movimenti veneti che hanno spiegato la gloriosa Bandiera della Repubblica di Venezia ( Stato millenario al quale auguriamo di poter raggiungere presto nuovamente la sua indipendenza,già votata dalla maggioranza del popolo veneto ).
Desidero però dire ancora una cosa : noi non abbiamo bisogno che lo stato italiano ci conceda un luogo per celebrare il nostro passato,perchè noi quel posto lo abbiamo già ed è rappresentato da quelle località (Gaeta,Capua.Civitella del Tronto,Messina,Gioia del Colle,Bitonto,Pontelandolfo,Sante Marie e Avezzano per citare solo i più noti) , laddove ci rechiamo nelle apposite ricorrenze .Basta solo che decidiamo TUTTI di esserci e io inizio subito con il ricordare a TUTTI di essere presenti a Capua l’11 ottobre p.v.dove con la deposizione di una corona di alloro alla targa commemorativa ricorderemo i Caduti dell’Esercito delle Due Sicilie .