Pennivendoli.
Facite ammuina ? No!Ai?? per noi: Passa Savoia!!!
di Fiore Marro
Caserta 7 aprile 2014
ai???Due giovani su tre affogano senza lavoro, ci sono treni che marciano a 14 km lai??i??ora e i fondi Ue vanno a sagre, sale bingo e trattorie. Quattrocento miliardi di fondi pubblici speciali spesi in mezzo secolo e il divario col Nord A? maggiore che nel dopoguerra. I vittimisti neoborbonici ce lai??i??hanno con tutti a partire da Ulisse e intanto il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara di Sofiaai???.
Questa A? lai??i??ennesima esternazione gratuita da parte del duo Rizzo&Stella verso i duosiciliani, gli ultimi di una lunga serie di scrittori prezzolati i quali diedero inizio da subito a quella campagna di disinformazione che regna sovrana da ben 154 anni senza sorta di discontinuitAi??.
Intrapresero tutto ciA? facendo girare un falso codice della marina militare borbonica, che era a quei tempi – per inciso – seconda solo a quella inglese, come organizzazione marinara e come preparazione marittima.
Il falso codice riscosse un tale successo che ancora oggi qualche cosiddetto ai???scrittoreai???, ciuccio e venduto, lo tira fuori dal cassetto per diffamare la nostra storia. Ecco cosa recitava il falso vergognoso: ai???Allai??i??ordine ai???facite ammuinaai??i?? tutti chilli che stanno a prora, vannai??i?? a poppa e chilli che stannai??i?? a poppa vannai??i?? a prora; chilli che stannai??i?? a dritta vannai??i?? a sinistra e chilli che stanno a sinistra vannai??i?? a dritta; tutti chilli che stanno abbascio vannai??i?? coppa e chilli che stanno ai???ncoppa vannai??i?? abbascio; chi nun tiene nientai??i?? a faai??i??, sai??i??aremeni a ai??i??cca e a ai???llaai??? ai??i?? La postilla finale consiste in un invito: ai???Da usare in occasione di visite a bordo delle alte autoritAi?? del Regnoai???.
Una brutta, enorme, infamante bugia che racchiude tutto lo squallore di questa farsa chiamata Italia.
Nulla di nuovo allai??i??orizzonte: anzi, qualcuno dovrebbe dire a questi due ai???strascinafaccenneai??? Ai??(napoletanamente parlando, equivale a ai???perditempoai???) che lai??i??epoca degli onori A? finita, sia per loro sia per i tanti pennivendoli di regime, come amava definirli Antonio Gramsci che asseriva giAi?? nel 1920 : ai???Lo Stato italiano A? stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco lai??i??Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono dai??i??infamare con il marchio di brigantiai???.
Siamo neoborbonici e il vittimismo non ci appartiene; abbiamo dovuto sopperire con ricerche e risorse autonome alla mancanza di informazioni storiche di cui la scuola italiota avrebbe dovuto obbligatoriamente provvederci. Ci battiamo con sforzi immani per mettere un freno allo stillicidio della denigrazione morale che dalla nascita del regno sabaudo a oggi ci arriva addosso come uno tsunami; alla fine tutto questo viene miseramente spacciato per vittimismo.
Tutto ciA? A? insopportabile, inaccettabile, incomprensibile.
Solo delle teste vuote o delle penne prezzolate possono dire una amenitAi?? simile, soltanto una intelligenza minorata puA? pensarla.
Questi individui rappresentano per le Due Sicilie quella disgrazia che bene A? stata rievocata da Federico De Roberto : ai???Nel 1713, quando Vittorio Amedeo, assunto al trono di Sicilia, era venuto nellai??i??isola, in pompa, traversandola da un capo allai??i??altro, il passaggio del nuovo sovrano era stato accompagnato da una mala annata come da un pezzo non si ricordava uguale; e nelle popolazioni spaventate ed immiserite era rimasto in proverbio quel detto appunto : ai???PASSA SAVOIA! PASSA SAVOIA!…ai???. Ai??Come il sintomo di una sciagura, come un castigo di Dio. E quando la nostra gente sentiva esaltare la bontAi?? del giovane re di Sardegna, alzava le braccia sul capo, scuotendo le mani come ali di pipistrello, con un gesto dai??i??orrore disperato : PASSA SAVOIA!…PASSA SAVOIA!…
Per noi, per le nostre lotte, per la nostra gente, per la nostra amata antica Patria, non molleremo mai, mai ! Ai Rizzo&Stella e ai tanti loro imitatori: PASSA SAVOIA!!!
3 Comments
ma perché , non chiediamo l’autodeterminazione e usciamo da questo stato , ridisegnandolo in uno federale.
Caro Fiore,
i Savoia sono passati, già da un pò di anni. oggi sono ridotti a girare nei loro mondi di vip, stando sempre alla larga dal popolo italiota.
E’ giusto disconoscere il falso: facite ammuina, dei pennivendoli di regime e divulgarlo, come si fa da anni. Quindi, onore al merito, ma fatto questo, cos’altro si fa?
Ancora quanti anni dovremo sopportare lo stato di cose attuali che conosciamo?
Ieri ero in fila in posta per pagare la bolletta della luce, e in fila con me c’era un ez direttore di poste, calabrese, bravissima persona con la quale chiacchieravo un pò in attesa del nostro turno.
Gli ho chiesto di suo suocero, deceduto, che coltivava il terreno di proprietà, produceva Cirò Marino, olio d’oliva: che fine farà quella produzione oggi che suo suocero non c’è più?
– Caro mio, mi ha risposto, è tutto abbandonato, i figli non hanno intenzione di andare là a lavorare, e noi vecchi abbiamo dimenticato come si fa, cosa dobbiamo fare?
– Beh, gli ho risposto, affittatelo, è un peccato che tutto vada in malora.
Mi ha risposto desolato con un’alzata di spalle, intendendo che anche l’affitto non dava nessuna garanzia futura.
E’ solo l’esempio dello specchio di oggi. Scusa se ho fatto un salto dall’ieri all’oggi, noi purtroppo abbiamo un compito doppio: quello di far conoscere la storia di ieri e la situazione di oggi e non è la cosa più semplice del mondo.
Un cordialissimo saluto.
Giuseppe de Gennaro
Caro Giuseppe, i savoia sono passati da tempo sono i loro servi che stentano a scomparire.