Ancora un appuntamento con il mondo del meridionalismo che affonda le sue radici nella storia di un Regno, quello delle Due Sicilie, ancora vivo e pulsante nel cuore del Sud. Nostro ospite di oggi A? il Presidente dei Comitati delle Due Sicilie, Fiore Marro.
Avellinese di Cervinara, trapiantato a San Nicola la Strada, Fiore Marro, rappresenta oggi lai??i??essenza della visione meridionalista ereditata dal suo illustre conterraneo, Guido Dorso; potremmo persino dire, senza tema dai??i??errare che, in parte, rappresenta il naturale erede del politico meridionalista. Il suo impegno nel recupero dellai??i??identitAi?? del popolo del Sud, giunge al suo apice con la fondazione, nel 2007, dei ai???Comitati delle Due Sicilieai??i??.
Lai??i??associazione culturale gigliata, si muove nellai??i??ambito del revisionismo storico con particolare riferimento alle amare pagine del risorgimento unitario. Nello stesso anno esce il suo primo romanzo,ai???Unai??i??anima divisa in dueai??? edizioni Vozza editore e a seguire nel 2008 viene messa in scena al Teatro Tasso di Napoli e a Melfi in Basilicata la sua commedia ai???Briganti e Brigantesse. Gli uomini non ne sapranno niente ai??i?? ai???.
Nel gennaio 2010 prende la carica di Presidente Nazionale dei CDS. Per la sua solerte e puntuale attivitAi?? in difesa degli ideali meridionalisti, viene insignito del premio ai???Alfiere del Sudai???; riconoscimento ambitissimo tra i duosiciliani. Nel 2011, viene dato alle stampe il suo secondo romanzo ai???La fine dei vinti! Giovanni dai??i?? Avanzo da Gendarme a Briganteai???. Ma ora la parola a Fiore Marro.
Come nasce l”idea dei Cds?
Cai??i??era e rimane lai??i??idea di un movimento piA? dedito al popolo, alle spettanza territoriali, ad una ricerca di un duo sicilianismo piA? moderno senza naturalmente perdere di vista il passato. I CDS rappresentano per lo piA? quei meridionali che sia adoperano nel campo dellai??i??imprenditoria, del settore impiegatizio, i CDS sono e sperano di essere la voce degli operai, delle casalinghe,del terziario, di quella categoria che amo definire ai???volano motoreai??? di un paese.
Diffusi su tutto il territorio nazionale?
Si un poco per volta, dal 2008 ad oggi, siamo riusciti a creare quelli che amo definire ai???I fuochi di Tolkien CDSai???. Siamo attivi in tutte le province campane,pugliesi e calabresi, abbiamo una buona colonna in Basilicata, Molise, Abruzzo e Sicilia. Al nord abbiamo referenti per tutte le regioni, insomma un buon lavoro in poco piA? di 5 anni.
Qual”A? il pensiero di chi si avvicina ai CDS per la prima volta?
Naturalmente il nostro A? un movimento identitario, prettamente a Sud e per il Sud, quindi chi si avvicina sa chi siamo. Il nostro motto A? : Non siamo un partito siamo una Nazione quindi A? pacifico che il progetto non A? solo politico ma molto piA? ampio. Poi credo che la nostra continuitAi?? stia ripagando, i CDS sono piA? per il ai???fareai??? che per il ai???direai???, Fenestrelle, Pontelandolfo, Carditello,Mongiana sono stati eventi che ci hanno visti in prima linea.. Noi siamo un movimento di opinione, di indirizzo, di denuncia per quel che concerne il Sud italico che noi continuiamo a chiamare Due Sicilie per onorare una nazione che fino al 1860 era autonoma e prospera..
Attaccati anche dagli hackers? Allora fate paura a qualcuno?
Periodicamente accade questo fenomeno, per la veritAi?? in altre occasioni abbiamo poi scoperto che ha fare danni, sia al canale yuotube che al sito nazionale gli ai???hackersai???? in questione erano stati dei fuoriusciti del movimento che hanno voluto lasciarci un loro ai???ricordo di commiatoai???, un modo di fare che la dice lunga sulla crescita mentale dellai??i??intero movimento meridionalista . Stavolta credo sia stato un vero esperto, perchAi?? abbiamo difficoltAi?? a riattivarlo ; facciamo paura? Non lo so, ma diamo fastidio di sicuro, su questo non ci piove.
La storia del risorgimento vista dai Cds?
Per noi A? stato il grande imbroglio dellai??i??800, un poco come sta accadendo nel Medi Oriente ora, una ai???civilizzazioneai??? non voluta e non richiesta dal popolo ma imposta manu militare dal sistema franco -anglofono che aveva deciso di cambiare gli schemi e che ci ha visti sconfitti e sottomessi, sottomessi al punto che tanti di noi ancora vogliono ammettere lai??i??evidenza di ciA?, per castroneria, per viltAi??, per tornaconto personale, per ottusitAi??. Il risorgimento per noi duosiciliani A? stato come la shoah per gli ebrei, come lai??i??esodo armeno, come lo tsunami di Onda a Fukushima.
Siete confederati con altri gruppi della medesima estrazione?
Abbiamo delle buone relazioni con molti altri movimenti, su tutti con Insorgenza Civile, ma anche con il Movimento Neoborbonico il dialogo A? continuo e costante, abbiamo avuto incontri e collaborazioni ultimamente anche con il Movimento Vanto di Angelo Forgione. Non rifugiamo da nessun confronto anche fuori dalla Campania, come per esempio con il Movimento Meridionale dellai??i??avvocato vibonese Francesco Tassone , abbiamo fatto alcune cose assieme anche con la Confederazione Duosiciliana di cui fino a giugno scorso ho fatto parte come consigliere nazionale. Tra le tante cose ho un rapporto amicale con uno dei dirigenti nazionali del Partito del Sud Andrea BalAi??a, anche se le mie e le loro azioni sono distanti e talvolta discordi.
Presenti a Pontelandolfo; quanti i martiri del Regno delle Due Sicilie dimenticati?
Presenti ovunque cai??i??A? un vessillo delle Due Sicilie, presenti dove e quando la Patria chiama. Pontelandolfo A? un discorso a se, abbiamo aperto il solco della commemorazione nel 2008, ora tra alti e bassi sono giAi?? cinque le edizioni che ci vedono in prima linea come allestimento dellai??i??evento. Vedere comunque i nostri Compatrioti presentarsi il 14 agosto invece di starsene in panciolle al mare ci fa capire che la voglia di ridestarsi A? forte e che oramai come disse uno meglio di me: il dado A? tratto.
PiA? briganti o piA? borbonici?
Duosiciliani, gradirei essere considerato cosAi??, cittadini delle Due Sicilie, poi il resto, poi borbonici, briganti, legittimisti, napolitani, siciliani, calabresi, irpini, osci, sanniti, bizantini, grecanici, latini, ispanici ,longobardi ed altro ancora, ma soprattutto Duosiciliani.
A quando la prima della tua commedia?
La mia commedia A? stata messa in scena nel marzo del 2008, di nuovo cai??i??A? che sto lavorando ad un nuovo romanzo : Per Legittimo Amore, basando la storia sul capitano Domenico Bozzelli e i suoi 120 soldati massacrati sul Volturno . Sta collaborando al progetto la dottoressa Chiara Foti.
Come rispondono i giovani al messaggio dei Cds?
Rispondono con entusiasmo, certo dovremo averne migliaia e non decine di aderenti come accade a desso, ma sono fiducioso perchAi?? lai??i??idea identitaria si sta radicando sempre di piA?. Io alleno calcio ai giovani e pure se restio a non mischiare le due cose, cioA? sport e attivismo duosiciliano, mi sorprende sempre di piA?, in maniera favorevole, il fatto che i miei allievi mi chiedono durante le pause di allenamento di cosa sono le Due Sicilie .
Programmi per il futuro?
Abbiamo il congresso nazionale di Comitati Due Sicilie a fine ottobre , sarAi?? un momento importante di confronto tra gli aderenti e gli amici dei Comitati Due Sicilie. Proseguiremo tra lai??i??altro le tappe che ci vedranno presenti agli allestimenti di incontri dei vari gruppi CDS in giro per lo stivale. Terremo come da tradizione la messa in onore di SAR Francesco II a fine dicembre. A settembre , il 7 saremo a Casal di Principe, in un evento organizzato dal neo associato Pasquale Visone.
Iniziative?
PiA? che iniziative , cercheremo di proseguire e perseverare con le proposte che ci vedono da sempre in azione. Stiamo lavorando ad un concorso scolastico che vedrAi?? la classi di scuola media impegnati in una ricerca sulle Due Sicilie. Faremo qualche cosa anche in nome di Nicola Dai??i??Auria socio fondatore dei Comitati Due Sicilie scomparso prematuramente il 16 agosto di questai??i??anno.
Nando Cimino
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