Fiore Marro
Noi dobbiamo Ai??riacquistare il diritto Ai??ai??i?? lettera al Sesto Seggio.
di Fiore Marro
Caserta 2 febbraio 2014
Noi non possiamo esimerci dalla lotta, perchAi?? se da un lato c’A? un borbonismo figurativo, attento alle parate e agli eventi di facciata, dall’altro riscontriamo un atteggiamento radical – chic di taluni che riporta agli infausti giorni del 1799 per non dire di quegli individui elitari e senza indirizzo che imperversano per la rete, alla ricerca dello scontro non certo fisico ma solo accussAi?? pA? ffAi?? ammuina.
In mezzo a ciA? ci siamo noi, la maggioranza litigiosa.
Dobbiamo riacquistare il senso vero delle cose e prendere il destino della nostra gente e del nostro futuro nelle nostre mani, senza paure, senza timori, senza discontinuitAi?? .
Tutto questo non puA? certo essere affrontato solo con una rincorsa elettorale, anzi, talvolta puA? risultare persino negativo, potrebbe essere confuso tutto ciA? per una volontAi?? di arrivismo e non altro.
La lotta deve essere costante, continua, deve erodere le fondamenta flaccide di questo stato canaglia che ci occupa e opprime da oltre un secolo e mezzo.
GiacchAi?? il ai???cosAi?? stanno le coseai??? Ai??A? cambiato non dobbiamo sottrarci Ai??nAi?? tanto meno delegare agli altri il nostro destino.
Noi dobbiamo riacquistare il diritto a proiettare le nostre vite verso un futuro migliore, e visibile.
Dobbiamo riacquistare il senso della dignitAi?? territoriale, cominciando ad attribuire la stessa importanza alle opinioni di una Compatriota o un Compatriota Ai??a quelle di un italiota, fosse pure Ai??piA? bravo di noi ad urlare , ad essere piA? espansivo , ad essere piA? facoltoso.
Dobbiamo riacquistare il diritto ad immaginare un Paese in cui non esistono, come accade da noi, piA? cittadini di seconda categoria.
Dobbiamo riacquistare il diritto di scegliere il nostro Stato, a partecipare alla vita pubblica e politica basandoci sul diritto di una ritrovata identitAi??.
Dobbiamo sviluppare armonicamente la nostra vita civile che ci ha contraddistinto peri secoli ; riportare quella democrazia che auspichiamo.
Dobbiamo fare in modo che sia la nostra societAi?? a definire i limiti del mercato e non, come propone il neoliberismo, che sia il mercato a limitare la portata della democrazia.
Tutti questi propositi devono essere la forzaAi?? che deve dare fiducia al nostro progetto di liberazione.
Caro Giovanni e cari amici del Sesto Seggio, siete voi la mia speranza, non deludetemi, ed io darA? il mio modesto appoggio di Compatriota.
Ma questo appoggio sarAi?? sempre critico, costruttivamente critico, perchAi?? cosAi?? mi ha insegnato la vita, cosAi?? vuole la mia natura di cittadino libero.
Forza e onore
Fiore Marro.
5 Comments
Bravo Fiore!
Ottimo articolo!
Tu, Noi, siamo il giusto equilibrio fra istanze a volte contrapposte, anche se dovrebbero essere tutte per il Bene della nostra Terra.
Ecco perché sono nati i Comitati delle Due Sicilie, per dare un senso di “equilibrio” per il bene comune.
Un caro abbraccio
Luca Longo
Caro Fiore,
il vero problema endemico italiano è l’ignoranza storica, inculcata nelle scuole e potenziata dai cosiddetti Media. Questo è il vero motivo dei guai italici, della gente che corre dietro ai profeti che ragliano rendendo la nazione ingovernabile.
Secondo me, che vivo in Liguria, occorre che i movimenti federalisti (o indipendentisti) si accordino, mettendo da parte le divergenze create dai ragli di certi Capi, presi per verità, e andare alle elezioni con un fronte Federalista unito. Sarà una utopia, conoscendo i sudditi del Re Borbone, difficile da combattere, anche perché Due Sicilie è un nome impreciso, noi siamo Regno di Napoli, gli altri di Sicilia, quelli che hanno, realmente, distrutto il Regno Borbonico.
Saluti, Bafurno
I vincitori scrivono la storia…! Se poi essa non sia conforme al vero non ha nessuna rilevanza alcuna per chi ha già depredato tutto. Il problema che mi pongo è oggi come allora: quanti sono disposti ad andare a fondo con onore e coraggio ad appropriarsi di quei diritti elementari che ogni giorno vengono a mancare sempre in una continua indifferenza da parte di tutti e di tutto? Perfino un scolaro potrebbe notare questa dittatura-stato-mafia che in modo non chiaro gestisce , nel bene e nel male le nostre vite …nessuno vuole fare un passo indietro pur sapendo che sia indispensabile per continuare ad avanzare … Se ogni indipendenza è arrivata con guerre e violenza ., non molto differenti da cosa già si sopporta ” morte, ingiurie, desertificazione, inquinamento delle falde acquiferi , del terreno, dell’aria, indifferenza ai problemi ambientali di come l’alta rischiosità sismica … Incremento di suicidi derivati da cattiva gestione delle risorse umane.. Il vaticano che non ha mai preso una posizione , su quello che sta succedendo…al sud e in tutta l’Italia …. Tutte le messe pagate , tutti quegli ori, non continuo per non finire nel banale ma il mio dio è misericordioso non conosce lusso e ori e argenti… Un contro senso vero proprio che fa si che persino il papa stesso sia non di più di manichino , che non ha minimamente idea di come prende per mano un popolo che non vede dio al di fuori dell€$£¥ …. Non ci sono scusanze , chi può fare qualcosa evidentemente non l’ho fa e questo effetto domino causa l’indifferenza e la frustrazione di tanti , mentre semplicemente basterebbe…gridare guerra all’ingiustizia, per onore , per fedeltà e per tutte quelle virtù che uomo come tale ha evoluto in tutta la sua esistenza…
E’la cosa che vado predicando da molto tempo. Ci sono nullafacenti che adoperano il facebook come una palestra per esercitare una corrispondenza fatta di sciocchezze, proprio la famosa ammuina, sottovalutando i veri obiettivi della nostra causa.
Franco Saccone
Fiore, fratello mai dimenticato nonostante la distanza! La lotta per la nostra identità è’ ormai arrivata al punto di non ritorno. Continuiamo per ricostruire la nostra identità e dal nostro passato troviamo ispirazione per il futuro. Noi non moriremo mai finché i colpevoli non chiederanno scusa e quindi potremo parlare di unità. A presto e cinta sempre su un papalino (leggi Pio IX) ma senza rivendicazioni. Solo il rispetto per la vera storia. Forza e onore. Nino Alimenti