LA LEZIONE DI FEDERALISMO DEL BELGIOIN TERMINI DI REDDITO IN ITALIA LE DIFFERENZE TRA NORD E SUD SONO ANCORA PIUai??i?? MARCATE CHE TRA VALLONI E FIAMMINGHI
Da Il Sole 24 Ore del 22 luglio 2008
ai??? Dopo oltre un anno di imbarazzi, ai???la sofferenza del Belgioai??? A? esplosa la settimana scorsa con la nuova crisi del Governo di Yves Leterme. Lai??i??unitAi?? del Paese A? in dubbio.
Culture diverse tra Nord e Sud sembrano produrre effetti ancora piA? divisivi delle differenze di reddito.
In tali condizioni il federalismo scivola verso la secessione. Un segnale che viene seguito in tutti i Paesi europei ai??i?? Italia in prima fila – che guardano al federalismo come lo sviluppo istituzionale coerente con il moderno governo delle frammentazioni sociali, delle sovranitAi?? disperse non piA? legate ai confini nazionali e dei nuovi margini di libertAi?? degli individui.
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Altri Paesi unitari sono anchai??i??essi alle prese con penose differenze regionali. Il terremoto del Belgio, un Paese benestante, unito da 177 anni e non frutto di rivoluzioni recenti, trasmette instabilitAi?? ai quattro angoli dai??i??Europa, dalla Spagna alla Serbia, dalla Moldavia alla Gran Bretagna.
Ma sono naturalmente le analogie con lai??i??Italia a essere suggestive.
In entrambi i Paesi un Settentrione ricco si sente rallentato dalle regioni meridionali;ai??i??
Come lai??i??Italia, il Belgio A? un Paese in cui le divisioni culturali sono vistose:ai??i??
Le scuole del Sud sono ben distinte da quelle del Nord.
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Anche in Belgio come in Italia lai??i??autonomia regionale A? nata negli anni 70. Da allora la retorica secessionista corre su un piano inclinato e da un decennio sempre piA? velocemente.
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Ma gli analisti politici tendono a ridimensionare i problemi politici.
Non escludono cioA? una secessione morbida e di mutua convivenza.
Il Belgio continuerebbe a esistere, ma solo come un guscio vuoto.
Nelle ultime ore i partiti assumono come probabile il passaggio da un regime federale a uno confederale, cioA? a unai??i??unione di due diversi stati.
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Ma se la crisi di Bruxelles A? dovuta allai??i??incomunicabilitAi?? culturale di due parti del Paese, in Italia a un primo sguardo sembrano piA? forti le divergenze di reddito che distanziano il Nord dal Sud. Il reddito pro capite dei lombardi A? doppio di quello dei calabresi, una differenziazione regionale che non ha riscontri in Belgio. La media delle regioni del Sud ha un reddito che si discosta da quello del Nord Italia molto piA? di quanto non avvenga con il reddito di tutti gli Stati esteri confinanti, Slovenia inclusa.
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La distanza economica ha perA? assunto anche connotati sociali visto che il tasso di occupazione della forza lavoro A? oramai strutturalmente diverso: se al Centro-Nord lavora il 65-70% dei cittadini tra i 18 e i 64 anni, al Sud la quota scende al 42-50%.ai???
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Questi sono solo alcuni stralci di un articolo apparso su Il Sole 24 Ore.
Li considero spunti di riflessione per il nostro futuro.
Luca Longo