Delegazione ABRUZZO
Pescara, 15 ottobre 2014
Comunicato Stampa
Il Comune di Pescara si accinge a celebrare i moti carbonari del 1814 contro il Re di Napoli, Gioacchino Murat di cui, il prossimo anno, ricorre il bicentenario della morte. I Comitati delle Due Sicilie ai??i?? Delegazione Abruzzo ritengono questo evento una inaccettabile provocazione. Lai??i??amministrazione, per lai??i??occasione, apporrAi?? in piazza Garibaldi (il che A? tutto dire), una targa realizzata da uno scultore locale che recita ai???Con un colpo di pistola qui dal suo balcone Vincenzo Clemente 21enne volle iniziare il primo moto carbonaro repubblicano dai??i??Italia. Lottiamo per la nostra repubblicaai???.
Pescara vuole celebrare lai??i??insurrezione verso un legittimo sovrano, ricordato per le riforme e le opere nel Regno delle Due Sicilie; insurrezione che instaurA? un velleitarioAi?? e confuso regime espressione di repubblicani, mazziniani, liberali e carbonari. Evento orchestrato da chi voleva la morte e la scomparsa del regno piA? antico della penisola, seconda potenza industriale al mondo, primatista in numerosi campi: dalla scienza, allai??i??agricoltura, ai trasporti e che aveva come capitale la seconda cittAi?? piA? popolosa dai??i??Europa.
Non contenta di celebrare i moti carbonari lai??i??amministrazione pescarese intende apporre la targa il prossimo 23 ottobre in occasione del 250Ai?? anniversario della morte di Gabriele ManthonAi?? che, ufficiale dellai??i??esercito, passA? tra le fila dei rivoluzionari della repubblica partenopea e per questo giustiziato come ai???reo di statoai???.
I Comitati delle Due Sicilie ai??i?? Delegazione Abruzzo ritengono, alla luce della rilettura dei fatti storici che portarono a compimento la piA? grande rapina nei confronti del Sud Italia ad opera dei savoiardi e garibaldini, che sia del tutto inopportuno celebrare come eroi personaggi che hanno tradito il Regno, le istituzioni ed il legittimo sovrano. Chiediamo alla giunta municipale di astenersi dal partecipare a tale boutade per rispetto di tutti quei cittadini che hanno dovuto subire sulla propria pelle e contro la propria volontAi?? lai??i??annessione al Piemonte, frutto pernicioso delle idee unitarie nate proprio in quegli anni.
Distinti saluti
Comitati delle Due Sicilie
Delegazione Abruzzo