8′ Battaglione Cacciatori
Gennaio 1860. Comanda il battaglione il Maggiore Michele Sforza.
Maggio 1860. Il battaglione è di stanza a Palermo, combattono tutte e 8 le compagnie e si battono eroicamente a Calatafimi, nel primo scontro con l’invasore nizzardo. Il comandante Sforza fu decorato con la croce di Ufficiale di S.Giorgio e fu promosso Colonnello. L’Aiutante Maggiore Maringh fu tra i più arditi ed ebbe la croce di diritto e la promozione a Maggiore comandante. Tra i più valorosi si notarono per abnegazione e senso dell’onore militare i Tenenti Ricottillo,Scarano, Di Napoli e Colucci e gli alfieri Mayo e Corsi, tutti decorati. A Palermo si distinsero nelle giornate del 28, 29 e 30 i Capitani Fondacaro, De Palma, Fichera e Gamble.
Luglio 1860. Il battaglione fa parte della colonna Bosco, a Milazzo combattono solo 4 compagnie perché le altre rimangono a Spadafora di guarnigione, combatteranno strenuamente . Il Maggiore Maringh batte il nemico ad Archi. Nella battaglia rimane gravemente ferito combattendo strenuamente il Tenente Giovanni Perino che morirà a Napoli il 10 agosto.
Settembre 1860. Il battaglione si presenta al Volturno al comando del Tenente Colonnello Antonino Nunziante. Il 19 settembre, il battaglione contribuisce a respingere gli attacchi garibaldesi sulla posizione di Triflisco guidato saggiamente dal Colonnello Nunziante, dall’Aiutante Salem e dal Capitano Russo. Il 21 settembre il battaglione è protagonista con quattro compagnie dell’assalto vittorioso di Caiazzo. L’Aiutante Maggiore Fondacaro che le comanda, viene decorato con la croce di diritto di S.Giorgio insieme al Capitano Antonini rimasto ferito. Gli altri distinti per merito e valore sono il Capitano Cutelli e i subalterni Gullifa, Roberti e Di Napoli.
Ottobre 1860. Il 1′ ottobre questo battaglione che,unico fra i corpi napoletani, è stato sempre in prima linea, dà ancora un contributo alla causa borbonica combattendo con onore. I due Aiutanti Maggiori Salem e Fondacaro, i Capitani Russo, Antonini e De Palma e l’Alfiere Stallone sono ancora tra i più meritevoli con il loro fulgido esempio di militari solerti. Il 26 ottobre il battagliane combatte a Cascano.
Novembre 1860. Il battaglione entra in Gaeta e si batte valorosamente il 4, difendere l’onore borbonico fino alla fine dell’assedio.
Capitano Carlo ANTONINI
Napoli 1.3.1825 Napoli 5.6.1882
Carlo Antonini era entrato volontario nell’esercito a diciotto anni e dopo appena cinque anni di servizio ebbe la fortuna di essere nominato Alfiere per grazia durante l’emergenza del 1848. Il 1 luglio 1860 era Capitano dell’8 cacciatori. Distintosi sempre durante la campagna ebbe la croce di S.Giorgio e quella di Francesco I.
a cura di Fiore Marro
1 Comment
Buongiorno, sto cercando maggiori informazioni sulla biografia del Maggiore Michele Sforza, quale fu il suo cursus honorum dopo la battaglia di Calatafimi e nel periodo dopo il 1860: purtroppo in rete non riesco a trovare nulla tranne il fatto che comandasse l’VIII Cacciatori a Calatafimi. POtete darmi informazioni o indicarmi delle fonti? Grazie