Borbonici nel bene e nel male, al di lAi?? degli spot elettorali
di Fiore Marro
Caserta 9 luglio 2016
Borbonico non A? un momento o una moda, si nasce borbonico, si A? borbonici nell’attimo in cui si emette il primo vagito, borbonico non lo si diventa, magari si prova a divenire un duplicato, un copia conforme, qualcosa che possa assomigliargli, come quei giubbotti di simil pelle, ma non A? la stessa cosa; nessuno ha mai preteso che il sindaco di Napoli lo fosse, e nemmeno che diventasse un fac simile, soprattutto noi che abbiamo corso al suo fianco per la sua ultima campagna elettorale, sapevamo la differenza, abbiamo creduto in lui non perchAi?? era un borbonico come noi, ma perchAi?? parlava di autonomia, di Napoli CittAi?? Metropolitana, di Sud Ribelle, perchAi?? ha urlato il suo sdegno contro il sistema, che Nicola Zitara amava definire Tosco ai??i?? Padano, sarebbe stato assurdo quindi per ognuno di noi credere di avere accanto e a capo di tutto ciA? un borbonico; ma quello che si prospetta A? un brutto segno, e se reclamiamo non A? perchAi?? vogliamo tornare indietro con le lancette del tempo, non A? il progresso che ci spaventa e che vogliamo fermare, come dice il padre di Pino Lancia: ai??? Il progresso cai??i??A?, e io ci credo. Che cristiano sarei se non ci credessi? Solo che di una cosa sono sicuro: che il progresso non viene da fuori. Da dentro deve venire. Non esistono buone leggi per un popolo corrotto e sono gli uomini che fanno le leggi, non le leggi gli uomini, Tu il progresso vuoi ? Sissignore anche io. Sii onesto, se lai??i??onestAi?? ti mancava, e questo A? certamente un bel progredire. Se tu eri giAi?? un galantuomo, cerca di diventare migliore. Ma a quel progresso che ti porge la politica, tu non ci credere, che A? roba sporca.ai???
Siamo stati tolleranti per secoli, ancora prima che nascessero i giacobini, poi diventati liberali, poi di sinistra e oggi progressisti, mai nelle nostre terre sono stati offese religioni diverse, mai mal tollerate etnie diverse, e tutto questo senza inseguire estrazioni ideologiche ma solo per elevata qualitAi?? dellai??i??anima.
Noi siamo borbonici, unai??i??indicazione sempre valida di responsabilitAi?? individuale; quella che troppo spesso A? mancata per fare un mondo migliore. A noi non interessa piA? che Napoli cambi una piazza e una strada togliendola a un nome savojardo per poi passarla a Berlinguer, o a Morelli e Salvati, oppure alla Sanfelice o alla Sangiuvannara, magari a Cappuccio e Tore e Criscienzo, non pretendiamo una piazza dedicata a un Borbone Due Sicilie, verrAi?? il tempo se Dio vuole, ma non adesso, perA? a Napoli sono nati, vissuti, e passati una miriade di poeti, storici, dottori, musicisti, artisti , uomini di chiesa che hanno dato lustro e spessore alla nostra capitale sebezia, senza per questo portarsi dietro una etichetta ideologica, perchAi?? non ricordarsene quando necessita dare un nome a una via? Non pare quindi di chiedere molto come borbonici, la nostra peculiaritAi?? A? quella di non avere mai preteso nulla, quando decidiamo di scendere in campo lo facciamo lealmente e senza secondi fini personali, stavolta abbiamo creduto a un sogno che pare sia giAi?? scemato, non A? la prima volta che ci caschiamo, abbiamo creduto in passato ad altri che non erano dei nostri, in Pepe, in Pianell, in Nunziante, in Liborio Romano, quindi non A? la prima volta che sbagliamo, nel fidarci d uno che non ci appartiene, ma stavolta quello che reclamiamo A? almeno un minimo di etica verso colui il quale ha parlato di alternativa al sistema italiota, dimostrare se non altro il coraggio, tenere botta per avere detto a voce alta che dopo 150 anni il tempo dei padroni padani A? finito, cosAi?? come ha detto il sindaco di Napoli in piazza, anche davanti a noi borbonici, augurandoci che non sia stato solo uno spot elettorale, ma se il buongiorno comincia dal Mattino ai??i?? accattateve Il Roma.
E comunque potete anche raggirarci, imbonirci, imbrogliare con le false promesse e con parole ingannevoli ma noi rimarremo fino alla fine orgogliosamente BORBONICI.
Forza e onore.
1 Comment
Sposo in pieno le tue considerazioni pervase da un sentimento di delusione per una speranza ancora una volta negata,anzi tradita.. Purtroppo ,credo e con amarezza,che una politica fondata su ideali storici,etici,sociali,e di riconoscenza,sara’ solo un miraggio in
un panorama di opportunismo ed egoismi
Con simpatia.
Riccardo Russo