
Quando i Borbone raggiunsero l’America
di Romualdo Gianoli
17 luglio 2015
Che lai??i??Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie (comai??i??era allora chiamata la Marina da guerra borbonica) fosse la piA? importante tra le Marine preunitarie A? un fatto noto. Molto meno noto, perA?, A? che, allai??i??indomani dellai??i??unitAi?? dai??i??Italia, Cavour ne adottasse le ordinanze, i regolamenti, i segnali e perfino lo stile delle uniformi duosiciliane, estendendole alla neonata Regia Marina del Regno dai??i??Italia. Con buona pace di quella vera sciocchezza che fu la leggenda del ai???Facite ammuinaai???. Una tale decisione da parte di Cavour (uno non certo incline a nutrire simpatie per tutto quanto fosse stato borbonico) in realtAi?? la dice lunga sulla considerazione e la stima di cui godeva lai??i??Armata di Mare napoletana, i suoi uomini e i suoi mezzi, rispetto alle analoghe istituzioni preunitarie. Stima e considerazione che la Marina di Sua MaestAi?? borbonica aveva saputo conquistarsi nel corso del tempo, attraverso tutta una serie di attivitAi?? e iniziative che ne avevano fatto (per consistenza e capacitAi??) la terza marina da guerra dai??i??Europa e la prima dai??i??Italia. Un esempio oggi ben poco noto (per non dire del tutto sconosciuto ai piA?) di queste attivitAi??, A? lai??i??avventurosa storia delle missioni oceaniche compiute da quelle navi che formavano lai??i??orgoglio della nazione meridionale. Eai??i?? il caso, allora, di ricordare proprio una di queste missioni che si svolgeva proprio in questi stessi giorni di luglio di centosettantadue anni fa. Continua a leggere→