Ci chiamarono Briganti III edizione.
Di Fiore Marro
Caserta Ai??28 agosto 2014
con il tradizionale evento di ai???Ci chiamarono brigantiai??? organizzati dalla sezione CDS di Castel San Giorgio, che avrAi?? luogo per il terzo anno consecutivoAi?? il 2 e 3 agosto a partire dalle 20.00 in Piazza della Concordia, organizzato come sempre dai Comitati Due Sicilie con il patrocinio del Comune di Castel San Giorgio. Tante testimonianze dal mondo meridionalista, illustreranno le cause e le conseguenze sociali del fenomeno del brigantaggio postunitario e la domanda che da il titolo al dibattito nasce spontanea: perchAi?? non furono patrioti? ai???La parola Brigante risuona sempre alle orecchie della gente come una persona violenta, turpe, ladro e assassino -ha spiegato Biagio Salvati segretario della sezione locale dei Comitati Due Sicilie ai??i??Ai?? ma in realtAi?? il risorgimento italiano divenne un fenomeno di massa, al punto che il governo sabaudo dovette combatterlo, sfociando in una vera guerra civile, che costA? centinaia di migliaia di morti.
Lo scopo del nostro evento ai??i?? continua Salvati -Ai?? A? quello di sensibilizzare lai??i??opinione pubblica a far capire che i ai???brigantiai??? erano soldati del disciolto esercito borbonico, contadini e giovani che non vollero servire un altro Re, che non era il loro Re, per questo si diedero alla macchia, lottando dando la propria vita per salvare la propria terra dallai??i??usurpatore, dallai??i??invasore, da chi li aveva privati anche della dignitAi??ai???.
Ad accompagnare i due giorni di convegno, ci sarAi?? anche spazio per la musica dal vivo, uno spettacolo musicale.
Il progetto iniziale dei CDS era proprio quello di attivare come dei ai???fuochi di Tolkienai??? in tutto il sud italico, azioni territoriali che potessero spingere la nostra gente ad allestire incontri, conferenze, presentazione di libri, mostre fotografiche,cineforum e eventi teatrali atti a far risvegliare i sopiti spiriti dellai??i??appartenenza duosiciliana Ai??e visti i risultati ottenuti in questi anni, non solo per quel che concerne Ai??Castel San Giorgio ma anche delle azioni territoriali di Ai??altre sezioni dei Comitati Due Sicilie come quella abruzzese, calabrese, salernitana, casertana, beneventana, siciliana nonchAi?? Ai??della nostra diaspora Ai??del nord Italia non possiamo far altro che rallegrarci e proseguire lungo questa strada che speriamo possa portare a quella riscoperta identitaria che serve ai popoli del sud per rialzare la testa e per ricollocare nel giusto binario la nostra storia.
Un grazie infinito alla ai???vecchia guardiaai??? castelsangiorgese a cominciare dal presidente Luca Amabile al giAi?? citato Biagio Salvati e a Giulio Alfano e Domenico Pecoraro che rimangono il volano motore della riuscitissima kermesse del comune della provincia salernitana.
Vi aspettiamo copiosi .
Forza e onore