La croce su Serra Pulera
CanicattAi?? e quella volta che arrivA? il Re
di Francesco Camastra
CanicattAi?? (Ag) 17 aprile 2015
Oggi 17 Aprile 2015 in qualitAi?? di delegato dei CDS di Catanzaro ho avuto l’occasione di partecipare in quanto invitato dalla Presidenza dell’UNITRE di CanicattAi??(Agrigento) ad un evento culturale,dove davanti ad una sala gremita sia di pubblico che di autoritAi?? comunali (era presente tra gli altri l’assessore comunale alla cultura)ho avuto occasione di prendere la parola anch’io.
Il tema era ovviamente riguardante la cittAi?? di CanicattAi?? e allora nel prendere la parola ho avuto modo di ricordare che nel 1838 a causa di un grave sisma che ha gettato a terra piA? del 50% delle abitazioni e provocato vari morti,Re Ferdinando di Borbone e il fratello che era luogotenente per la Sicilia,sono prontamente arrivati in cittAi?? sia per i primi aiuti alla popolazione colpita che per provvedere alla ricostruzione.
Il Re Ferdinando e il fratello sono stati ospitati presso il palazzo del barone Bartoccelli.
Per molte sera,la popolazione grata al re,che consideravano un conterraneo(visto che re Ferdinando era palermitano)per non fargli sentire la mancanza di Napoli e del Vesuvio,raccoglievano della legna e si recavano a “Serra Pulera”(dove oggi c’A? una croce) e nel punto piA? alto,l’accendevano per farlo vedere sino al Palazzo.
Ancora oggi gli storici di cose locali ricordano questa vicenda e non sono pochi i cittadini che quando si parla dei Borbone,dicono: la Sicilia e il sud,stavano meglio a quei tempi, anche in considerazione dello stato in cui versa il sud e la Sicilia oggi.
Nei prossimi giorni avremo un incontro con i vertici dell’UNITRE per allestire ulteriori eventi per Ai??promuovere Ai??il magniloquente periodoAi?? borbonico.