Leggendo i tabellini dei risultati elettorali sembra che sia successo il finimondo.
Berlusconi che ottiene la maggioranza assoluta con la sua coalizione, la sinistra-arcobaleno, contenitore partitico in cui sono confluiti i comunisti e gli ambientalisti, si affossa e scompare completamente dall’arco costituzionale, come non era mai successo. Idem per i socialisti.
Ma se le elezioni politiche per la Sinistra sono stati una vera e propria disfatta, si deve invece parlare di rotta per le elezioni regionali in Sicilia, dove il partito guidato da Rita Borsellino, non A? riuscito a superare nemmeno la soglia di sbarramento del 5%(che nella nostra regione A? parecchio alta) e quindi non A? stato eletto alcun deputato rosso all’ARS(Assemblea Regionale Siciliana)
Non appena certa la debAi??cle della sinistra radicale, i giornalisti si sono sbizzarriti nell’indicarne le possibili ragioni, mentre i dirigenti politici si sono affrettati a giustificarsi, indicando in Veltroni il colpevole, “che, per il suo egoismo, ha consegnato il paese a Berlusconi”
Stesso flop, e conseguente presenza extraparlamentare, ha subito il partito de La Destra di Storace, ma quest’ultimo aveva la giustificazione di essere nuovo del panorama politico senza dimenticare che il leader del partito con la Fiamma era stato sedotto ed abbandonato da Berlusconi, come raccontammo in un nostro vecchio editoriale: “Grandi pulizie nella Casa delle LibertAi??”
PerchA? Fini decise poi (buon per lui) di ritornare all’ovile.
Ma i veri motivi del profondo rosso della Sinistra sono ben altri, e li abbiamo elencati tutti pari pari nel nostro editoriale: “La Sinistra delle massonerie arruola anche Beppe Grillo?” tra cui: la vergognosa candidatura del travestito Vladimir Luxuria, l’anticlericalismo sfrenato ed imbecille, la propaganda sui presunti “diritti” delle famiglie omosessuali, insomma temi poco etici anzi “molto laici” che vanno a cozzare contro la presunta battaglia morale anti-mafia di cui la sinistra si A? eletta a depositaria.
Gli elettori comunisti e le loro famiglie, che non sono certo stupidi, avranno “percepito”che i “nuovi” rappresentanti della falce e del martello sono un mix di nani, falsi profeti e ballerine e che piuttosto che far utilizzare gli giAi?? scarsi fondi statali per un diritto che in natura non esiste (ovvero la famiglia omosessuale e di conseguenza assegni familiari, detrazioni ecc.ecc.) si saranno turati anche loro il naso e votato a destra. La famiglia, pur rossa, non si tocca.Figuriamoci poi (e questo lo ricordiamo alla Borsellino) se A? una famiglia rossa siciliana.
Finita l’epoca del partito comunista (noi aggiungiamo fortunatamente) anche in Italia sembra caduto il muro di Berlino, ma quale sarAi?? il futuro politico del nostro paese?
Noi crediamo che presto assisteremo al crollo definitivo delle ideologie del ‘900 nella loro classica contrapposizione destra-sinistra, mentre i partiti si misureranno in base al territorio in cui sono radicati, insomma sembra profilarsi un assetto politico di stampo federale.[1]
E non certo per merito della Lega.
Semplicemente la Storia ha deciso di tornare sui suoi passi, esattamente nel 1843, quando Vincenzo Gioberti pubblicando “Il primato morale e civile degli Italiani” tentA? di convincere Pio IX a rappresentare la “Confederazione Italiana”[2] con la collaborazione dei sovrani italiani, in special modo di Ferdinando II delle Due Sicilie.
Probabilmente la Storia ci riporterAi?? a quel bivio ottocentesco, speriamo che questa volta si prenderAi?? un’altra strada.
Un nuovo fenomeno: il Neo-ascarismo.
Un’altro fenomeno che si sta ultimamente manifestando e che certamente farAi?? molti proseliti in questa “Terza Repubblica” A? il cosidetto “NEO-ASCARISMO”, di cui Michele Placido, meridionale, abbiamo scoperto essere uno dei massimi rappresentanti.
Durante il confronto con Raffaele Lombardo in trasmissione su LA 7, l’attore pugliese, non ci mette molto a far capire “a chi corrisponde” (A? stato candidato con il PD)
Dice che a lui “il Sud va stretto” ed infatti abita a Roma, poi parla del suo mestiere di attore e racconta che sta lavorando in Calabria per un film sulla ‘Ndrangheta(tanto per cambiare)
Michele Placido A? diventato molto famoso e ricco grazie ai film sulla mafia, A? uno dei pochi che sulla criminalitAi?? organizzata puA? dire di averci guadagnato e rimarrebbe probabilmente disoccupato se essa scomparisse o finisse di essere “cult”
Ma A? verso il termine della trasmissione che Michele Placido, “forte del suo impegno di denuncia nei confronti della mafia” e dunque vero e coraggioso meridionale, si lascia andare in una dichiarazione che dimostra in tutta la sua tragicitAi??, il proprio neo-ascarismo: “La gente del Sud non dovrebbe avere suoi rappresentanti politici per almeno 5 anni”, perchA? sempre a suo dire “al sud abbiamo fatto saltare interi quarteri” insomma siamo tutti criminali.
Ma oltre al caso Placido, ci sono una moltitudine di neo-ascari, meridionali molto attivi, che frequentano siti o che posseggono visitatissimi blog sui problemi del Sud, che la pensano allo stesso modo di Placido. Basta leggere gli stessi commenti che si trovano sulla pagina web che contiene il video con l’attore pugliese.
I neo-ascari in genere sono a favore dell’abolizione dello Statuto Siciliano, sono firmatari di petizioni per l’invio dell’esercito in Sicilia, ritengono inaffidabili tutti i politici siciliani, ma ammirano tutto ciA? che viene da nord, chiaramente “per il bene della Sicilia”
Comitato delle Due Sicilie-SICILIA