Ogni giorno chiudo dai venti ai trenta contatori d’acqua a famiglie morose
Riflessioni di unAi?? dipendente dellai??i??acquedotto raccolte daAi?? Luciano Troiano.
Pescara 12 Ai??Dicembre Ai??2013
Un dipendente di un acquedotto che vuole rimanere anonimo:
Ogni giorno chiudo dai venti ai trenta contatori d’acqua a famiglie morose. Quando entro nelle loro case hanno giAi?? l’elettricitAi?? al minimo e sono senza gas. Case vuote: tavolo,sedie e letto. Tutto pignorato il resto. Moglie e marito che hanno perso il lavoro e figli piccoli, spesso con problemi di salute perchAi?? la povertAi?? favorisce le malattie. Sento un enorme disagio. Veramente pensano di risanare i bilanci in questo modo? Che Italia A? mai questa?”. Il racconto prosegue con particolari tristissimi.
ai???Stamattina sono stato a casa di una persona con la quale sono cresciuto, onesto, lavoratore e disoccupato. Mi sono vergognato come un cane quando gli ho detto che dovevo chiudere lai??i??acqua. Lui con franchezza e dignitAi?? mi ha detto che non aveva i soldi, la macchina gli era stata sequestrata per altri debiti e non sapeva nemmeno come portare ad una visita medica, fuori regione, il figlio piA? piccolo di cinque anni che ha un grave problema di salute. Mi sono fatto dare la bolletta, 45 euro, sono andato alle poste e lai??i??ho pagata.
Me ne capitano decine di questi casi, una situazione che sta mettendo a dura prova il mio sistema nervoso. Ormai mi chiedo con assillo con quale diritto noi andiamo a chiudere i contatori mentre cai??i??A? una dirigenza che prende stipendi da migliaia di euro al mese.
Dovrebbe esistere un fondo di solidarietAi??, dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza. Ma come? Cai??i??A? gente che non riesce a garantire nemmeno una tazza di latte ai figli, costretta a vivere dentro casa con due, tre maglie perchAi?? non hanno piA? manco il gas e non si prendono provvedimenti? Ma che razza di comportamento A?? Eai??i?? poco dire che sono disgustato, A? poco dire che ci sono condutture che vengono riparare ogni settimana mentre basterebbe rifare la lai??i??intera linea per un costo dieci volte inferiore.
Si pensa di salvare il bilancio con questi poveri cristi mentre la pappa A? ai piani alti.
In unai??i??altra casa cai??i??erano solo mamma e figlio, padre morto da poco, sfratto esecutivo, ha aperto il frigorifero: vuoto.
Sono andato via a testa bassa, senza parole.
Ovviamente lai??i??acqua non lai??i??ho chiusa.
Che si fottano i megadirigenti e i loro grandi piani di risanamento.
Non si possono ammazzare le famiglie. Io non lo farA?.ai???
3 Comments
Prendiamo letta monti e fornero, gli pignoriamo i beni e facciamo posti di lavoro…….
Non è un bel programma politico?
Questa gente ha regalato il paese ai crucchi…..ripaghiamoli con la loro moneta
pero’ diamo 46 euro al giorno agli immigrati …… questo e’ giusto!!!
UN’ITALIA IN VENDITA E’ OPERAZIONE EUROPEA – DOVE NON BASTERANNO MAI I SOLDI PER FARE IL PUNTO – UNA VOLTA IL NEMICO SI VEDEVA – ADESSO OPERAZIONI FINANZIARIE HANNO LO STESSO RISULTATO – MA NON SONO COMPRENSIBILI E VISIBILI – MA RUBANO NOSTRA ECONOMIA.
BANCA CENTRALE EUROPEA E’ LA BANCA DEI RICCHI CHE RICATTANO I GOVERNI –
I TITOLI DI STATO DEVONO ESSERE PER I CITTADINI E LE BANCHE POSSONO
INVESTIRE SOLO I LORO SOLDI MA NON QUELLI DI CUI HANNO LA CUSTODIA
galliciano@libero.it