Lecco, 05.05.2008
Ho letto quanto scritto dal signor Gabanizza, e sono veramente nauseato dal modo in cui questo signore difende il
vittorio eman. , che, afferma il signor Gabanizza, aveva a cuore le sorti dellai??i??Italia. Credo che le uniche sorti che avesse a cuore
fossero le sue, e pur di salvaguardarle era disposto a qualsiasi cosa , e sappiamo bene che cosa poi A? successo.
Incredibile poi sentire che il macellaio cialdini, ai???tutto pulito e abituato allai??i??ordine e austeritAi?? piemontesi si trova nel mezzo della
societAi?? meridionale, povera, colorata, confusa, rivoltosa e diciamo, appariscente.ai??? Questo most ra come le chiacchiere e le falsitAi??
sulla nostra gente e su come essa viveva sono ancora diffuse a piene mani fra i seguaci dei “savoi”. Dispiace ammetterlo, ma il senatore
Castelli ha solo detto
alcune , poche e parziali , veritAi??, sulla gente che A? stata la rovina del nostro popolo. Dispiace perche avrei voluto sentire di piu da
qualcuno che rappresentasse le Due Sicilie.I piemontesi bravi belli , puliti e buoni, e noi brutti sporchi cattivi e da redimere, tutto questo grazie alla bontAi?? di questi generosi e
superiori esseri dotati di grandi qualitAi??.E dice bene il gabanizza, quando dice che le confessioni in punto di morte devono essere credute, infatti il grande intrallazzatore cavour dice(afferma il gabanizza) ai???Lai??i??Italia del Nord A? fatta (ai??i??) ma ci sono ancora i Napoletani.
Ah, cai??i??A? molta corruzione laggiA?. Non A? colpa loro, povera gente, sono stati cosAi?? mal governati. (ai??i??) Bisogna moralizzare il paese,
educare i bambini e i giovani, fondare asili, aprire collegi militari.ai??? Anche lai??i??intrallazzatore la pensava come quello che era il suo
capo, il suo re, in questo andavano molto dai??i??accordo, noi eravamo gente incivile, e per generositAi?? loro dovevano redimerci , farci
conoscere la civiltAi?? , insegnarci come si debba vivere in modo pulito e ordinato.Continua lai??i??intrallazzatore, ai???. Tutti sanno governare con lo stato dai??i??assedio. Io governerA? con la libertAi?? e farA? vedere che posson fare
di questi bei paesi dieci anni di libertAi??. Tra ventai??i??anni saranno le province piA? ricche del mondo.ai??? Sappiamo come A? andata, sappiamo
delle teste tagliate e messe a monito della nostra gente che si ribellava a questi invasori venuti dal nord, sappiamo dei paesi rasi al suolo,
delle violenze, degli stupri e delle condanne senza processi, senza nessuna pietAi?? ne per le donne ne per i bambini, sappiamo dei nostri
soldati deportati nei campi di concentramento del ai???pulitoai??? piemonte. E adesso dovrei credere che, in fondo, il vitt orio eman era un buono
, lai??i??unico che ha creduto nellai??i??italia unita; vorrei ricordare al gabanizza che il credere in qualcosa non vuol dire avere ragione, anche se
quello in cui crediamo fosse giusto. Quello che A? importante A? il come si mettono in pratica quelle idee che si ritengono giuste.Se guardiamo alla storia sono milioni le vittime fatte in nome di idee e ideologie che potevano sembrare giuste, ma che sono state messe
in pratica in maniera sbagliata; il caso piA? eclatante A? quello del Comunismo, un idea basata sulla giustizia sociale, sulla distribuzione a
tutti del reddito, che voleva portare armonia e pace a tutti, e sappiamo come A? finita.Per quanto riguarda le vicende italiane non cai??i??era n emmeno un grande ideale dietro allai??i??invasione vigliacca dei piemontesi con lai??i??aiuto di
inglesi e francesi, ma solo interessi economici e non si A? esitato a distruggere uno stato pacifico e a calpestare un popolo,
orgoglioso e intelligente, e che non aveva e non ha bisogno di lezioni di civiltAi?? da chi attacca come lai??i??ultimo dei vigliacchi.Costruire uno stato sulle menzogne e sulle falsitAi?? non A? possibile, lo si puo fare per un poai??i??, ma le case senza fondamento sono destinate
a crollare, e adesso tutte le falsitAi?? stanno venendo a galla, verrAi?? il giorno in cui sui libri di storia verrAi?? scritta la veritAi??, allora non
basterAi?? ai???porta a portaai??? per coprire quello che A? stato il ai???risorgimentoai???.
Emilio Zangari CDS sez. Lombardia
Capisco perfettamente il Suo essere “senza parole”
Dire che i Savoia hanno amato I ‘Italia ed in particolare V.E. II risulta abbastanza opinabile e discutibile.
Sono state fatte tre guerre d’indipendenza: sanguinose e forse inutili, A? stato colonizzato con la forza e la corruzzione un regno antico e nobile, pacifico rispetto alla comunitAi?? internazionale. Sono state bombardate Genova (patrioti italiani) Palermo, Gaeta (patrioti napoletani), e stata varata quella mostrositAi?? della legge Pica, sono state forzate votazioni annessionistiche (che hanno lasciato indifferenti se non velatamente contrari lombardi,toscani, veneti per non parlare delle votazioni truffa nell regno delle Due Sicilie). Dieci anni di guerriglia terribile nel Merdione, la mancata assegnazine delle terre e l’indifferenza verso la migrazione ( e in che condizione) dei suoi sudditi.
Meno male che l’amava.
La lista sarebbe lunga se poi la stendiamo includendo anche il (macellaio) Umberto I che decora Bava Beccaris per aver sparato su operai inermi.L’iprite su un popolo cristiano (ma A? orribbile anche se erano musulmani) le leggi razziali, la follia della guerra mondiale sia la prima che la seconda.
Tutti i Savoia hanno amato l’Italia.
Chi si A? salvato A? stato Umberto II. Ma anche lui non fece una bella figura scappando da Roma. Francesco II non scappA? da Napoli: parti’ per organizzare l’ultima battaglia. Quella con la quale ha legato il suo nome ad un senso della dignitAi?? che ha pochi uguali nella storia.
Ma tornaimo a V.E. II : A? notorio parlava francese (la Savoia era ed A? un regione francese. la capitale del ducato era Chambery (giusto?) o in dialetto stretto, gli piacevano ragazze di bassa estrazione (anche figlie o mogli di un tamburo maggiore) per questo ebbe diverse disavvnture e forse un fatto grave, (cfr Maledetti Savoia di Del Boca).
Ebbe nel Cavour un ottimo ministroche preparA? e curA? ogni cosa nei minimi particolari e tra lui e V.E. II non corsero mai buoni rapporti, non si fidavano l’uni dell’altro e tutti e due non si fidavano di Garibaldi.
Furono aiutati da bravi comprimari (Nigra, la contessa di Castiglione etc etc) e da una immensa e sfacciata fortuna. Alla fine passarono nella immortalitAi?? della Storia. E se poi molti conti anche economici non tornarono, pasienza, chi poteva dire qualcosa ad esempio sulle ruberie ai danni del banco di Sicilia affondA? a largo di punta Campanella: Ippolito Nievo.
Ho visto gran parte della insipida trasmissione alla quale si fa riferimento.
E devo dire che una bella figura l’ha fatta il senatore Castelli. Poche cose giuste al punto giusto.
Gli altri no. Anche uno storico importante come Petacco non l’ho visto all’altezza della sua fama piA? che meritata. Forse era stanco. E comunque ripeto ho visto una metAi?? abbondante della trasmissione non tutta perchA? era poco convincente.
Il dott. Garbanizza ha una immagine romantica e buonista su Risorgimento (affere di pochi idealisti e un bel po’ di affaristi) e pensa che i personaggi chiave abbiano sempre detto cose nobili e umane. Purtroppo fatti importanti e fatti marginali smentiscono questa visione se analizzati in maniera critica.
Una cosa perA? la riconosco a V.E.II, fece togliere la mensione ad Agesialo Milano.
In questo caso manifestA? lo stile di un RE.
Egregio Dott Marro La ringrazio della ospitalitAi?? e le invio cordiali saluti.
franco frascani
Roma
che schifo! Continuiamo a diffondere la veritAi??
Alberto D’arienzo
Gaeta
Purtroppo ci sono persone che vivono al di fuori della ai???Storiaai???, nel Sud ve ne sono moltissime. Vi ricordate Achille Lauro? Fu uno degli invitati al matrimonio reale che si tenne
nel dopoguerra a Cascais. I suoi sostenitori sono monarchici savoiardi e non Borbonici. Per fortuna si sta tentando di riscrivere la storia del Risorgimento, anche grazie ai Castelli, non certo col contributo di Vespa, perA?. Certo il Gabanizza conosce bene Vittorio Emanuele II e Cavour, come da storiografia ufficiale o da dottrina monarchica. Domandate cosa ne pensano di loro i Piemontesi della ai???Provincia Grandaai??? (Cuneo), quelli che hanno ai???vissuto la politica di Cavourai??? sulla loro pelle ed avrete delle risposte ai???filo borbonicheai???.
Salvatore Bafurno
Liguria
Che dire? Un ottimo esempio di disinformazione selettiva, evidentemente i savoiardi pensano che gli italiani siano degli sprovveduti.
Non credo sia il caso di scendere nei dettagli con mistificatori di tale fatta, anche se le spara proprio grosse…
Carmine Colacino
CDS Basilicata
Secono te cosa dovrebbe dire uno del movimento monarchico ahahah
Certo deve tralasciare “sciaboletto” dell’8 Settembre 1943 ma anche del 1922 quando consegnA? l’Italia a una banda armata che poteva essere dispersa con quattro schioppettate di un plotone di fanteria.
Una sola cosa A? a favore di VEII bA? indubiamente in un modo o nell’altro vinse la guerra per il Regno del Sud; Il sud era piA? ricco poteva armare un esercito doppio e conquistare il Nord a ciA? non avvenne.
Pietro Cipollone CDS sez. Abruzzo
piA? che restare senza parole leggendo gli sproloqui del Gabanizza, resto
piuttosto soddisfatto.
Il suo tentativo di rimediare ad una trasmissione dall’audience (spesso
purtroppo) elevatissimo, ci conferma che A? finalmente iniziata
l’operazione inversa del risorgimento.
Il Nord non puA? infatti scaricarsi del Sud senza incolpare le solite
teste di legno cui attribuire il fallimento dell’operazione.
Ma poi a ben pensarci, quale fallimento? Chiamiamolo piuttosto chiusura
dell’attivitAi?? risorgimentale, fine della vita di una Assoociazione a
delinquere piA? proficua delal Monsanto o di Microsoft.
In 150 anni hanno portato a Milano e dintorni tutta la richezza del Sud
d’Italia, ora con Zaia ministro dell’agricoltura e mr. made in Italy
pronipote del primo liogotenente nominato da Garibaldi a nome di V.E II,
sig. Motezemolo, stai tranquillo che i DOP, DOC, IGT e compagnia
cantante avranno il timbro del NORD. I traders commerciali dei pochi
prodotti del SUD saranno tutti al di sopra del Tronto.
Questa puntata di Vespa ha avuto per me il sapore dell’8 settembre. Si
firma un armistizio…ma la guerra continua!
E’ comunque importante che i nostri ascari del Sud, ovunque essi siano,
nord sud o estero, e che sono milioni tra politici e loro sostenitori,
inizino a sentirsi dire che sono stati “Cornuti e Mazziati”. Per noi del
Sud A? questo, spesso, l’unico elemento di orgoglio che ci porta ad una
reazione utile.
A presto,
Domenico Iannantuoni Adisc Milano
questa republica A? proprio grande, i sabaudi fucilavano i repubblicani,
a genova nel 1849 ne uccisero 700…vediamo che li facciamo anche
parlare…ma sparlano. I savoia saranno denunciati dal consiglio
comunale di gaeta, erano dei criminali di guerra, ci hanno attaccati
senza dichiarazione di guerra. Si dice a Napoli che ” chi rompe paga e
chi scassa acconcia”. Cialdini il macellaio, cosAi?? lo chiamano nella mia
cittAi??, violentA? case e chiese, conventi, strade e piazze. ButtA? sulla
cittAi?? 160 mila bombe, 60 mila delle quali negli ultimi tre giorni
quando la cittAi?? ormai era indifesa, disse che le bombe non avevano
orecchie nA? occhi. Siccome il Piamonte non ha pagato e nemmeno il regno
sabaudo chiederemo ad un tribunale europeo il risarcimento dei danni
agli eredi che han preso le ereditAi?? del Vittorione. I danni, pare ,
ammontino a 500 milioni di euro.
Antonio Ciano
Assesore comunale Gaeta
‘,”,1,7,0,33,’2008-05-04 23:16:57′,65,”,’0000-00-00 00:00:00′,0,0,’0000-00-00 00:00:00′,’2008-05-04 23:16:11′,’0000-00-00 00:00:00′,”,”,’pageclass_sfx=nback_button=nitem_title=1nlink_titles=nintrotext=1nsection=0nsection_link=0ncategory=0ncategory_link=0nrating=nauthor=ncreatedate=nmodifydate=npdf=nprint=nemail=nkeyref=ndocbook_type=’,1,0,1285,”,”,0,209),(404,’I tifosi dei savoia – Salemi’,”,’
Caro Fiore ,dici di esser senza parole .e c’A? da esserlo,ma io vorrei dire qualcosa al signor Gabanizza .
Intanto il cognome Gabanizza A? identificativo per le origini del nostro amico presentandolo come uomo del Nord,mentre il mio,Salemi,chiaramente siciliano ,mi presenta come uomo del Sud :sono due cognomi lontani piA? di duemila chilometri l’uno dall’altro .
Di conseguenza egli ha il suo Re,ma io voglio avere,e ne ho diritto,il mio di Re .
Egli difende il suo Vittorio e fa anche bene,ma dimentica di dire che lo stesso d’accordo con Cavour esplicA? quella che viene definita “guerra di aggressione”(reato contestato alla Germania nazista a Norimberga )in quanto entrA? con il suo esercito in altri stati sovrani senza alcuna dichiarazione di guerra e senza alcun motivo all’infuori di quello di approfittare, per spirito di conquista ,del momento politico internazionale e delle agitazioni interne ai singoli stati ,in gran parte sollecitate e provocate da suoi emissari .E poi il nostro corrispondente presenta il massone miscredente Cavour che in punto di morte apprezza i napoletani e lo fa,secondo me offendendoli,perchA? li commisera e giudica il governo borbonico come un malgoverno .Cosa ne sapeva dei popoli meridionali ?Come poteva esprimere tali giudizi ?E di quale libertAi?? parlava se poi i suoi successori,della sua pasta ! portarono il terrore e il ladrocinio di stato in quelle contrade che
avevano avuto fino a quel momento vita quanto meno tranquilla e serena .
Infine sulla lingua parlata dal Re Vittorio precisiamo che forse ha ragione,sAi?? parlava anche italiano,ma si esprimeva in piemontese e noi nbon lo comprendiamo e preferiamo un Re che si esprimeva in napoletano .
Sono sempre quei duemila chilometri che pesano .
Ed A? ben ridicola,sAi?? devo usare tale aggettivo,la giustificazione del comportamento del Cialdini che ,dice il nostro amico,si trovava ad avere a che fare con una””societAi?? meridionale povera,colorata,confusa,rivoltosa,appariscente””.
Cosa voglia dire,forse A? meglio non chiarirlo !Resta il fatto che il Cialdini oggi sarebbe giudicato criminale di guerra .
E non fu il solo .
Un saluto cordiale
Gianni Salemi